Il cambio Euro / Dollaro si mantiene stabile attorno all’1,3525 un risultato che non rimaneva stabile da mesi.
Grazie all’intervento della BCE che ha diminuito i tassi di interesse ancora una volta si registrano dati positivi per la nostra moneta che arriva quasi ai minimi degli ultimi quattro mesi. Nel resto del mondo ci sono ancora instabilità sul dollaro dovute alle notizie proveniente dai mercati asiatici.
Se la moneta americana si è deprezzata rispetto allo Yen anche per le paure dovute a possibili conflitti nel medio oriente ci sono da registrare nuove voci dovute a possibili allentamenti della politica monetaria da parte della Federal reserve.
Le preoccupazioni per i conflitti hanno pesato sul clima che si respira nei mercati anche per paure legate alle forniture di petrolio.
Gli investitori pertanto rimangono in attesa della riunione della FED che avverrà probabilmente mercoledì prossimo in modo da avere un quadro della situazione più chiaro ed una indicazione su possibili aumenti dei tassi di interesse. Rispetto allo Yen anche l’Euro si deprezza con un calo dello 0,25%.
Le sessioni di venerdì si sono chiuse con una sostanziale stabilità dell’Euro che si è attestato attorno ad 1,35.
Molti analisti prevedono una risalita attorno all’1,37 nel giro di poco tempo, una situazione in cui ci ritroveremmo con un mercato poco altalenante nell’estate e poco interessante per gli investitori. Purtroppo le cose potrebbero andare i verso contrario con una crescente paura di deflazione in Europa in cui molti ritengono che la moneta nostrana possa essere danneggiata dalle politiche monetarie piuttosto che favorita.
Attendiamo gli interventi della Fed che probabilmente potrebbero dare un po’ di movimento ai mercati.