Apple: iPhone vendite in calo nel 2016

Apple ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile in calo del 27 per cento a 7,8 miliardi di dollari, al di sopra delle attese degli analisti (7,7 miliardi), e con una flessione del 15 per cento di iPhone venduti.

Vendite iPhone

Apple ha registrato nel secondo trimestre del 2016, chiuso lo scorso fine giugno, un calo delle vendite di iPhone, che oggi rappresentano il 56,8 per cento dei ricavi di gruppo, in forte ribasso da quota 69,4 per cento dell’analogo periodo del 2015.

In attesa di scoprire a settembre i nuovi modelli, il gruppo di Cupertino ha registrato vendite in flessione negli Stati Uniti, in Cina e in Europa. In controtendenza il Giappone, dove gli iPhone venduti sono aumentati.

Per il colosso californiano si registra invece la crescita nei comparti dei servizi iCloud, Apple Music e Apple Pay.

Apple utile netto

L’utile netto di Apple è sceso nel trimestre a quota 7,8 miliardi di dollari, in contrazione del 27 per cento dai 10,7 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2015. Come anticipato, sono state superate le attese degli analisti, ferme a 7,7 miliardi di dollari e dunque risulta ancora conveniente investire in Apple.

L’utile per azione è calato a quota 1,42 dollari, superando anche in tal caso le previsioni del mercato a 1,38 dollari. I ricavi di Cupertino sono scesi del 14,5 per cento a quota 42,4 miliardi di dollari rispetto ai 49,6 miliardi di dollari del corrispondente periodo del 2015. Nel dettaglio, da segnalare il fatturato prodotto dagli smartphone, diminuito del 23 per cento a 24,048 miliardi di dollari.

Apple vendite device

Positivi i riscontri ottenuti sul mercato per quanto concerne i modelli più piccoli di smartphone, gli iPhone SE. In calo invece del 9 per cento le unità di iPad vendute come anche i Mac (-11 per cento), sempre rapportate all’analogo periodo del 2015.

Nel segmento Apple Watch, Apple TV, iPod e accessori di terzi, il fatturato è sceso del 16 per cento a quota 2,219 miliardi di dollari. I servizi AppleCare e Apple Pay hanno registrato ricavi in rialzo del 19 per cento a 5,976 miliardi di dollari. Dal punto di vista territoriale, gli USA si confermano il mercato principale per il colosso californiano, con dietro l’Europa e a seguire la Greater China (Cina, Hong Kong e Taiwan). Proprio in territorio asiatico si è registrata una forte contrazione dei ricavi del 29 per cento su base trimestrale.

Il management della società ha nel frattempo annunciato un dividendo di 57 centesimi di dollaro per azione, in pagamento dal prossimo mese di agosto.

Soddisfazione per i conti trimestrali, nonostante i cali nelle vendite di iPhone, è stata espressa da Tim Cook, amministratore delegato di Apple.

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