Azioni Twitter : come investire

Il Tweet, è la cosa più semplice ed essenziale che possa esistere su internet. Più semplice di un’email, essenziale come un SMS. Twitter non ha soltanto rivoluzionato il mondo di internet, incarnando al meglio il web 2.0 in tutta la sua “socialità”, ma ha dato una spinta importante al mondo di internet, dando la possibilità a tutti di essere connessi semplicemente, nel pieno rispetto della privacy, abbattendo le barriere fisiche ed ideologiche.

Attraverso Twitter, gli utenti possono mandare e ricevere messaggi composti da “solo” 140 caratteri, i famosi “Tweet”. Gli utenti registrati, possono leggere e scrivere tweet, ma quelli che non sono registrati, possono soltanto leggerli. Gli utenti, possono utilizzare Twitter attraverso il sito internet oppure tramite l’app Android o iOS.

Storia di Twitter

Il Social Twitter fu creato nel lontano 2006 da Jack Dorsey, Evan Williams, Biz Stone, e Noah Glass. Il servizio ricevette subito un successo planetario, nel 2012 c’erano già infatti 340 milioni di tweet al giorno. Il servizio aveva già anche 1.6 miliardi di ricerche giornaliere. Nel 2013 Twitter era già uno dei siti più visitati al mondo, fu soprannominato “l’SMS di Internet”. Nel 2015 Twitter raggiunse la pietra miliare di ben 500 milioni, di cui 332 milioni attivi. Twitter è quotato al NYSE con il simbolo “TWTR”, ha oltre 3000 dipendenti, e nel 2015 ha avuto 2.21 miliardi di entrate.
Ma parliamo della storia di Twitter prima dell’IPO, uno dei fattori che più ci interessa per investire nelle azioni di Twitter.

Il 12 settembre 2013, Twitter annunciò di aver depositato i documenti presso la US Securities and Exchange Commission in vista di una quotazione in borsa del “social dell’uccellino”.
Twitter prevedeva di raccogliere 1 miliardo di dollari, come base per il suo debutto sul mercato azionario. Il deposito dell’IPO affermava che il social aveva “200,000,000+ utenti mensili attivi” accedevano a Twitter e “500,000,000+ tweets al giorno” venivano pubblicati. Numeri a dir poco strabilianti, considerando anche il predominio di Facebook sul mercato, che ha messo quasi sempre Twitter in secondo piano, anche se il social Twitter è ancora in realtà usato da star, vip, giornalisti e altre personalità di spicco, rispetto ai “semplici utenti” che sono in minoranza.

Twitter, qualche mese dopo, affermò di voler quotarsi in borsa al NYSE, in quanto proprio durante lo stesso periodo venne fuori la news che Facebook era intenzionato a quotarsi al NASDAQ. Il 6 Novembre del 2013, 70 milioni di azioni, furono prezzate a 26 dollari grazie alla collaborazione con Goldman Sachs, la banca principale che si occupò dell’IPO di Twitter.

Il 7 novembre 2013, durante il primo giorno di negoziazione sul NYSE, le azioni di Twitter aprirono al prezzo di 26,00 dollari e chiusero le contrattazioni a 44.90 USD, dando alla società una valutazione di circa 31 miliardi di dollari USD. Si trattò quindi di un movimento rialzista di 18,90 dollari al di sopra del prezzo dell’offerta iniziale, che permise a Twitter di concludere le contrattazioni con una capitalizzazione di mercato pari a $ 24.46 miliardi di dollari. Il fondatore, Jack Dorsey ricevette 1.05 miliardi di dollari, mentre il pagamento di Costolo fu di 345 milioni di dollari. Williams ricevette ben 2.56 milioni.

Già qualche mese dopo, a Dicembre (2013) Twitter valeva 32 miliardi. Nel 2014 invece, Twitter annunciò una perdita di 511 milioni nel quarto trimestre del 2013. Il 5 Gennaio 2016, Jack Dorsey fa un commento storico: affermando che Twitter ha in mente di espandere il limite a 10 mila messaggi, obbligando però gli utenti a cliccare per vedere oltre i 140 caratteri.

Perché investire in Twitter

Adesso vi chiederete: perché dovrei investire in Twitter? Beh è molto semplice: Twitter può vantare tutte le persone che contano il 90 per cento di: capi di stato, reali, celebrità, rapper e atleti del mondo, quelli che contano sono tutti su Twitter. Hanno la proprietà totale di ogni singolo evento live. Proprio adesso Facebook sta cercando di emulare i “Live Videos” di Twitter. Ci sono un sacco di opportunità, quando si dispone di tutte le principali organizzazioni e quando si ha la proprietà totale di questo tipo di eventi dal vivo.

Uno dei motivi per i quali Twitter non è ancora profittevole, è perché sta investendo in nuovi progetti, che non hanno un ritorno immediato. Un anno fa, Twitter ha speso $ 100 milioni per acquistare l’applicazione Periscope, che consente agli utenti di trasmettere un flusso video in diretta su Twitter. L’idea è stata talmente geniale che Facebook ha “copiato” l’idea, lanciando i “Live Videos”, che ormai la stanno facendo da padrone.

Twitter possiede però ancora un paio di “killer-feature” di valore. La più importante è la sua posizione nel mercato: Twitter è un servizio che rimane al centro dell’attenzione per le ultime notizie e l’opinione pubblica sui problemi sociali.

Tuttavia, Twitter non potrà mai competere con la crescita stratosferica di Facebook. E l’unico campo in cui può essere leader è attraverso la sua eccentricità e immediatezza nel fornire risorse, ad un web sempre più affamato di notizie. Diventare un prodotto mainstream richiederebbe al servizio di abbandonare tutte quelle sue peculiarità che lo rendono molto amato nella sua nicchia, per andare competere con giganti del calibro di Facebook. Sicuramente non avrebbe senso. Twitter deve continuare a sfruttare la sua nicchia, e potrebbe continuare ad essere un ottimo bacino di investimento per il futuro. Tuttavia, per adesso siamo ai minimi, e la situazione non è molto rosea per chi vuole comprare:

grafico-azioni-twitter-2016

Ma del resto il grande John Templeton affermò una volta: “Comprare quando tutti vendono in preda allo sconforto e vendere quando tutti comprano avidamente richiede grande coraggio”… O no?

Come investire in Twitter

Che vada verso l’alto, o verso il basso, poco importa. Con il broker regolato Plus500, è possibile fare trading sulle azioni al rialzo o al ribasso, con la sicurezza della serietà di un broker sul mercato da ormai diversi anni. Per farlo:

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Mi occupo di finanza e mercati da 5 anni, scrivo di news riguardanti valute e borsa.

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