Bilderberg: i potenti della terra tornano a riunirsi fino a domenica nella città di Dresda. Oggetto dell’incontro sono vari temi: il prezzo del petrolio, la situazione della Cina, le elezioni negli USA e soprattutto il tanto temuto Brexit. Un ristretto club che ha perso la segretezza di un tempo.
Bilderberg club dei segreti
Bilderber, definito fino a poco tempo il “club dei segreti”, in un mondo sempre più connesso e social, non riesce più a riunirsi in modo riservato, tutt’altro.
È stato fondato da David Rockefeller oltre 60 anni fa con il dichiarato intento di consolidare e promuovere il dialogo fra Europa e Nord America.
Una selezionata elite di 130 personalità del mondo politico, economico e scientifico che discuterà di una serie di delicati e scottanti temi.
L’avvio dei lavori avrà inizio proprio nella giornata odierna in Germania, a Dresda, per proseguire fino a domenica.
Si affronterà la questione del prezzo del petrolio, le elezioni presidenziali americane, lo stato dell’economia cinese. Focus principale dell’agenda sarà però riservato al referendum del prossimo 23 giugno sulla Brexit.
Il club dei potenti si riunirà all’Hotel Taschenbergpalais Kempinski di Dresda, struttura completamente circondata da un cordone di sicurezza della polizia, per imperdire a curiosi, giornalisti e soprattutto contestatori, di avvicinarsi.
Bilderberg nomi partecipanti
Siccome di segreto resta ormai ben poco, la lista degli invitati può essere trovata da chiunque, essendo pubblica sul sito del Bilderberg. Diverse sono le personalità presenti.
A partire dal direttore del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, per proseguire con il premier olandese Mark Rutte e quello belga Charles Michel, John Cryan, CEO di Deutsche Bank AG, Magdalena Andersson, ministro delle finanze della Svezia, César Alierta, Executive Chairman e CEO del Gruppo Telefónica, José M. Durão Barroso, Presidente della Commissione Europea, i ministri della Difesa e degli Interni tedeschi, Ursula van der Leyen e Thomas de Maziere, il sentatore USA Graham Lindsey, Laus Kleinfeld, presidente e CEO del colosso dell’alluminio Alcoa, Joe Kaeser, Presidente e CEO del gruppo Siemens AG.
Ecco soltanto alcuni dei nomi degli invitati pubblicati sul sito ufficiale del meeting del Bilderberg.
Per quanto riguarda gli italiani, spiccano i nomi di Franco Bernabè, ex presidente di Telecom e attuale presidente di CartaSi S.p.A., la giornalista di La7, Lilli Gruber, il presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Claudio Costamagna, e John Elkann, presidente di Fiat Chrysler Automobiles.
Ricordiamo, come anticipato, che lo scopo del Bilderberg è di promuovere il dialogo tra i paesi europei e il nordamerica.
Un obiettivo che non convince affatto i complottisti che sottolineano come gli incontri “casualmente” avvengano in prossimità di appuntamenti decisivi per l’economia e la politica, considerato pertanto come una sorta di “governo occulto” che prende le decisioni nell’ombra, influenzando le sorti del pianeta.
Cosa faranno in questa riunione per velocizzare la schiavitu’?????? questi parassiti andrebbero messi alla gogna.