Inizio settimanale incerto delle borse europee nonostante l’avvio del QE

I trader ed i mercati in generale stanno cercando in queste ore di rastrellare più soldi possibili sfruttando il vento favorevole delle scorse settimane in materia di Quantitative Easing (QE), e temono che gli ottimi dati su occupazione ed economia americana, spingano la Fed ad avviare il rialzo dei tassi statunitensi già dal prossimo Giugno.

Oggi è partito ufficialmente il Quantitative Easing (Qe), con la Bce che ha cominciato ad acquistare titoli i titoli di Stato europei, a partire da quelli tedeschi, ma tramite Bankitalia è iniziato anche l’acquisto di titoli di Stato italiani, che dovrebbe arrivare fino a 130 miliardi di euro. Gli acquisti di obbligazioni avvengono in base alla percentuale di partecipazione delle Banche nazionali nella BCE, la Bundesbank ha la quota maggiore, ed è quindi normale che saranno acquistati soprattutto i Bund tedeschi (che può spingersi fino a rendimenti negativi dello 0,2%). Nessun acquisto per ora sui titoli di Stato greci, finche Tsipras non siglerà il nuovo accordo con i partner europei: il suo debito pubblico ha rating ‘spazzatura’ oggi ed è già presente in quantità eccessiva all’interno delle riserve della Banca centrale Europea.

Borse incerte nonostante tutto quest’oggi. Proprio la Borsa di Atene è quella che ovviamente soffre di più perdendo un 4,18%, appesantita dalle banche, mentre il rendimento dei titoli decennali si avvicina addirittura al 10%, visto il grande rischio d’insolvenza. In Europa bene solo Milano, che partita in perdita, chiude la seduta con un + 0,2% che segna i massimi dal 2011. Male tutti gli altri mercati: Parigi e Londra cedono lo 0,5%, mentre Francoforte ottiene un faticosissimo pareggio. Sempre molto debole l’euro, che chiude la sessione ad appena 1,086 dollari. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è in leggero rialzo a 98 punti base, con i titoli italiani che rendono l’1,29%.

Chiudiamo col fronte delle materie prime: apre in ribasso il petrolio negli Stati Uniti, mentre un leggero rialzo lo registra l’oro.

1 COMMENT

  1. Il QE è proprio un cannone: i primi istanti fa un gran rumore e tanto fumo e sembra che non faccia nulla, anzi mette disagio a chi gli sta vicino… ma poi i risultati arrivano e pure dirompenti! Nei prossimi mesi penso che ne vedremo delle belle.

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