Andamento Borsa: come leggere le quotazioni delle azioni della Borsa

Se hai deciso di iniziare ad investire in attività finanziarie i tuoi risparmi puoi scegliere di affidarti a un consulente finanziario o decidere di imparare a leggere le quotazioni delle azioni della Borsa. Affidarti ad un professionista avrà sicuramente un costo che ridurrà la tua percentuale di guadagno. E poi difficilmente un consulente sarà attento ad evitare grandi rischi con i tuoi soldi, soprattutto se non hai grandi cifre da investire. Se hai un gruzzoletto e tempo da investire la soluzione ottimale per te è capire come leggere le quotazioni delle azioni, così da effettuare transazioni sicure e ponderate.

Per operare in autonomia e comprendere quali valori considerare prima di investire, basta seguire questa piccola guida.

Elementi di base per comprendere le quotazioni della Borsa

Il fattore fondamentale di un titolo quotato in Borsa è il suo prezzo: non è un valore fisso e varia da seduta a seduta in base agli scambi che avvengono tra i vari operatori finanziari. All’inizio della seduta si ha il prezzo di apertura, ovvero il valore che una specifica azione ha al momento dell’inizio delle contrattazioni. Alla chiusura delle operazioni il prezzo di apertura sarà variato in positivo o in negativo: si avrà un prezzo di chiusura che indicherà il valore economico raggiunto dal titolo alla fine della sessione. La differenza tra questi due prezzi determinerà un valore percentuale che darà l’indicazione del guadagno o della perdita della specifica azione quotata nella giornata.

C’è poi il prezzo attuale, cioè quello dello specifico momento in cui stai valutando di investire su una determinata azione durante l’orario di apertura della Borsa. Valutare la differenza tra il prezzo di apertura e quello attuale ti consentirà di avere una prima informazione riguardo l’andamento odierno della quotazione.

Dai dati delle tabelle e dai grafici potrai osservare l’andamento del titolo in un determinato arco temporale: è indicativo osservare per bene l’oscillazione del prezzo nell’ultima settimana, nei tre mesi precedenti e dare uno sguardo all’andamento nell’ultimo anno. Così si potranno comparare i valori massimi e minimi raggiunti dall’azione negli ultimi 12 mesi e il volume degli scambi sia dell’ultimo periodo che in un tempo più lungo. Tutti questi dati puoi trovarli sui siti delle Piazze finanziarie, sui siti di settore e sui quotidiani online.

Prima di investire valuta l’andamento del titolo nel tempo per capire se è in crescita, se sta perdendo valore e è in un periodo di instabilità. Considera inoltre che i titoli a minore capitalizzazione possono avere una maggiore volatilità ed essere soggetti a variazioni consistenti del loro valore nel breve periodo.

Il differenziale tra denaro e lettera

Prima di iniziare con le transazioni bisogna fare attenzione anche al differenziale tra denaro e lettera.

L’ask price o solo ask, in italiano prezzo lettera o prezzo di offerta, rappresenta il prezzo minimo che chi possiede l’azione è disposto ad accettare per la vendita.

In parole povere il prezzo lettera è il prezzo minimo richiesto per acquistare un titolo.

Il bid price o soltanto bid, in italiano denaro, è il prezzo massimo che vuole sostenere chi è intenzionato a comprare un determinato prodotto finanziario.

Questo valore rappresenta il prezzo massimo a cui si può riuscire a vendere l’azione interessata.Nel momento in cui i due valori coincidono avviene la transazione. Un altro elemento da considerare è il cosiddetto price earning, cioè l’utile netto societario diviso per singola azione che ci informa su quanto è redditizio il titolo.

Confrontando tale valore con i competitor della società possiamo comprendere se il titolo potrebbe essere rivalutato o sopra-valutato.

Gli indici di Borsa e la loro analisi

Per valutare un investimento bisogna essere poi in grado di leggere gli indici di borsa: un insieme di titoli accomunati dall’appartenenza a uno specifico settore o alla medesima piazza d’affari.

Un indice azionario è dunque la sintesi del paniere di titoli di cui si compone: il valore dell’indice nel tempo è con buona approssimazione rappresentativo del variare del valore dei vari titoli.

Esistono diversi tipi di indici:

  • equally weighted, in cui tutti i titoli hanno il medesimo peso nell’indice a prescindere dalla capitalizzazione delle società che sono nel paniere;
  • price weighted, in cui il peso di ogni titolo varia in funzione del suo prezzo;
  • value weighted, in cui il peso di ciascun titolo è proporzionale alla propria capitalizzazione di borsa;
  • sustainability index, indici sostenibili in cui hanno valore criteri non economici e su cui influiscono le valutazioni di CSR.

Per gli indici, alla stessa maniera delle azioni, si valutano il valore massimo, il minimo, il valore attuale, quello d’apertura e la variazione nelle 24 ore.

Come interpretare le quotazioni delle azioni

Per leggere le quotazioni delle azioni vanno valutati tre parametri:

  • il prezzo ufficiale, determinato dalla media dei prezzi quotidiani in base ai volumi;
  • La capitalizzazione, cioè la somma che si ottiene moltiplicando il numero delle azioni per il loro prezzo unitario;
  • la percentuale sul totale, ovvero il valore percentuale che uno specifico titolo possiede sul valore totale di capitalizzazione della borsa.

Ogni portale di Borsa o che tratta temi di economia e finanza riporta solitamente degli elenchi con tutti i titoli, gli indici e le azioni più rilevanti perché maggiormente in guadagno o perdita. Solitamente cliccando sull’azione a cui si è interessati si possono avere più dati e i grafici relativi all’andamento nel tempo.

Non serve molto a prendere dimestichezza con le varie unità: in poco tempo riuscirete a leggere le quotazioni di Borsa in autonomia e con semplicità.

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