Banche d’affari USA confermano buy su azioni Poste Italiane

Dopo un inizio 2020 all’insegna delle prese di beneficio, ritorna il denaro sul titolo Poste Italiane, che chiude la settimana in rialzo del 2,39% a 10,285 euro. Le azioni della società guidata dall’AD, Matteo del Fante, reagiscono da un’importante area di supporto a 9,80 euro, su cui erano finite nel corso delle prime sedute del nuovo anno, dopo aver chiuso il 2019 apprezzandosi del 45%.

La ripresa delle quotazioni è stata supportata dalla raccomandazione a “Buy“ (comprare) arrivata dagli analisti della banca d’investimenti Goldman Sachs, che hanno alzato il loro target price sul titolo a 13,50 euro.

Il consiglio d’acquisto di GS è arrivato dopo quello suggerito da un altro colosso bancario statunitense. Una settimana fa, era stata JP Morgan a raccomandare le azioni Poste Italiane, indicando un prezzo obiettivo di 12,6 euro ed inserendole tra le top pick europee per il 2020. Gli analisti di JPM apprezzano la forte disciplina nella gestione dei conti da parte del gruppo postale italiano e l’eventuale flessibilità capace di sopportare possibili shock macro. La casa d’affari americana ha inoltre sottolineato la capacità di supportare la generosa politica dei dividendi che caratterizza la società sin dalla quotazione in borsa, avvenuta a fine Ottobre 2015.

Un ulteriore sostegno ai corsi del titolo è arrivato con la notizia dell’ammissione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, al regime di adempimento collaborativo con l’amministrazione finanziaria. Il suddetto regime, al quale sono già state ammesse società come Enel, Leonardo e Ferrovie, presenta dei vantaggi, come la possibilità di procedura abbreviata di interpello preventivo o l’applicazione di sanzioni ridotte (fino a metà), ed ancora l’esonero dalla prestazione di garanzie per i rimborsi delle imposte dirette e indirette.

Positiva anche il miglioramento della quota di mercato (+1,2% a/a) di Poste Italiane nel servizio delle consegne con corriere espresso, un segmento in cui la concorrenza è agguerrita più che mai. Poste si è guadagnata la quarta posizione, con una quota pari al 15,5%, alle spalle di UPS (16,9%), Bartolini (18,4) e GLS (24%).

Molti trader ne stanno approfittando utilizzando le piattaforme CFD certificate. Ad esempio con Capital.com (clicca qui per visitare il sito ufficiale) si hanno a disposizione strumenti molto utili per poter essere subito operativi sui titoli azionari.

Per saperne di più sugli strumenti di Capital.com clicca qui per visitare il sito ufficiale.

Andamento azioni poste italiane sul breve-medio periodo


Positivo sul brevissimo, per il titolo Poste Italiane, il ritorno delle quotazioni al di sopra delle medie mobili minori, a 25 e 10 periodi (rispettivamente la linea di colore azzurro e la linea rossa sul grafico con time-frame giornaliero, in alto). Le due EMA, che al momento transitano nell’ordine a quota 10,25 e 10,15 euro, rappresentano il primo sostegno intraday.

L’eventuale discesa sotto area 10,15 euro, in chiusura daily potrebbe causare un veloce ritorno in area 10 euro o peggio ancora un nuovo test sui recenti minimi in area 9,80 euro. La rottura del limite inferiore appena indicato, in chiusura settimanale, potrebbe invece causare un ulteriore affondo in area 9,50-9,40 euro.

La resistenza dinamica più importante, invece, si colloca sulla media mobile a 50 periodi (la linea di colore verde sul grafico), che passa in area 10,35 euro. L’eventuale break-out daily di EMA 50, se confermata anche nelle sedute successive, potrebbe invece favorire un primo allungo verso area 10,55-10,60 euro ed una successiva estensione in area 11 euro, livello da cui si è innescata la discesa alla fine dello scorso Novembre.

Pattern di trading sul titolo poste italiane (PST.MI) valido da 1 a 5 giorni

Il pattern di trading rialzista prende forma in caso di ritorno oltre 10,34€ in chiusura oraria e prevede i primi due target price in area 10,39 e 10,425 euro; stop loss in caso di discesa sotto 10,225€ in close orario. Mantenere o incrementare le posizioni rialziste in caso di allungo oltre 10,425€ in chiusura di candela oraria, per cercare di prendere profitto prima 10,485€ e successivamente a 10,53€; stoppare le operazioni in caso di chiusura oraria minore di 10,285€.

Lecito insistere con nuove operazioni Long nel caso in cui si registri un close orario maggiore di 10,53€ per approfittare di eventuali rialzi in area 10,60 e 10,665 euro, estesa a 10,77€; stop loss in caso di ritorno sotto 10,39€ in chiusura oraria. Suggeriti acquisti sulla debolezza in caso di affondo in area 9,79€ per sfruttare possibili rimbalzi in prima battuta a 9,885€ e successivamente a 9,95€, estesi a 10,065€; stop loss in caso di ulteriori cali sotto 9,64€ in close orario o daily.

Il pattern di trading ribassista, invece, si attiva in caso di close orario minore di 10,225€ e pronostica i primi due obiettivi in area 10,145 e 10,105 euro; stop loss in caso di recupero oltre 10,34€ in chiusura oraria. Mantenere o sovrappesare le posizioni corte in caso di discesa sotto 10,105€ in chiusura di candela oraria, per cercare di ricoprirsi prima a 10,065€ e successivamente a 10,00€; stop loss in caso di ritorno oltre 10,285€ in close orario.

Insistere con lo Short nel caso in cui la pressione al ribasso dovesse spingersi sotto 10,00€ in close orario o giornaliero, per approfittare di possibili cali in area 9,95 e 9,885 euro, estesi a 9,79€; stop loss in caso di ritorno sopra 10,145€ in chiusura oraria. Suggeriti Short speculativi in caso di estensioni al rialzo in area 10,77€, in ottica di pull-back in un primo momento a 10,665€ ed in seconda battuta a 10,60€, esteso a 10,53€; stop loss in caso di ulteriori allunghi oltre 10,90€ in chiusura oraria o di giornata.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here