Calendario Forex, tutti gli appuntamenti 28 novembre / 2 dicembre 2016

Come nostra abitudine settimanale, cerchiamo di riepilogare ancora una volta tutti i principali eventi macroeconomici che potrebbero interessare i vostri trade. Una settimana piuttosto densa di appuntamenti statistici – e non solo – che vi consigliamo di tenere sotto controllo con il nostro calendario Forex!

Lunedì 28 novembre 2016

Cominciamo, naturalmente, dalla prima giornata della settimana. Oggi è in programma la pubblicazione di alcune statistiche nazionali (diverse delle quali interessano anche l’Italia) e, per l’area euro, della dinamica di M3, che è attesa accelerare a 5,1 per cento a novembre da 5,0 per cento del mese precedente. Ci si attende una stabilizzazione del credito alle imprese non finanziarie dopo gli aumenti dei mesi precedenti.

Sempre in area euro, l’indice di fiducia economica in corso di pubblicazione, elaborato dalla Commissione Europea, potrebbe ritracciare a novembre parte del miglioramento di ottobre a 106,0 punti da 106,3 punti, rimanendo comunque al di sopra della media di lungo termine. L’indice per l’industria potrebbe anch’esso correggere leggermente a -0,9 punti da -0,6 punti dopo due mesi di decisi miglioramenti, mentre i servizi potrebbero rimanere circa stabili a 13 punti da 12 punti. Il quadro rimane coerente con una crescita del PIL di 0,4 per cento trimestre su trimestre nella parte finale dell’anno. La seconda stima della fiducia dei consumatori è attesa confermare il dato preliminare a -6,1 punti da -8,0 punti di ottobre.

Martedì 29 novembre 2016

Anche la giornata di martedì è contraddistinta da una fitta pubblicazione di dati nazionali in area euro, come la stima finale del Pil trimestrale della Francia, la spesa per consumi negli stessi confini transalpini, la stima flash di novembre in Spagna, i prezzi al consumo in Germania.

Negli Stati Uniti è in pubblicazione la seconda stima del PIL del terzo trimestre, che dovrebbe registrare una revisione verso l’alto, al 3 per cento trimestre su trimestre annualizzato, dal 2,9 per cento trimestrale annualizzato della stima advance. La revisione dovrebbe riguardare diverse voci. I consumi dovrebbero essere in crescita più forte (2,3 per cento trimestre su trimestre annualizzato da 2,1 per cento), alla luce della revisione verso l’alto delle vendite al dettaglio di settembre. Gli investimenti fissi delle imprese dovrebbero registrare un miglioramento nella componente strutture. Si dovrebbe invece registrare una modesta revisione verso il basso delle scorte. I dati confermerebbero la riaccelerazione del terzo trimestre, spinta in larga misura dal canale estero con un contributo di 0,8 punti percentuali. Le previsioni per il quarto trimestre sono positive anche perché mostrano una crescita solida determinata più dalla domanda domestica e meno dalle esportazioni nette.

Mercoledì 30 novembre 2016

Altri dati nazionali per l’area euro anche nella giornata di mercoledì, quando verranno dati alle stampe i dati sulla stima flash dei prezzi di consumo della Francia e dell’Italia. Per il complesso dell’eurozona, la stima flash di novembre dovrebbe vedere l’inflazione in accelerazione di un decimo a 0,6 per cento da 0,5 per cento. I prezzi nel mese sarebbero rimasti stabili dopo essere aumentati di due decimi a ottobre. L’inflazione core infine è attesa accelerare di un decimo a 0,9 per cento da 0,8 per cento. A cavallo d’anno l’inflazione dovrebbe accelerare grazie a un effetto statistico non più sfavorevole.

Negli Stati Uniti, la stima ADP dei nuovi occupati non agricoli privati a novembre è di 160 mila unità, poco al di sopra della stima del mese precedente (147 mila unità) e in linea con il dato effettivo dei nonfarm payroll di ottobre (161 mila unità). Usciranno altresì i dati relativi alla spesa personale a ottobre, che è prevista in aumento di 0,6 per cento mese su mese alla luce del dato solido delle vendite al dettaglio e di un aumento dei prezzi dello 0,3 per cento mese su mese. Il reddito personale è previsto in rialzo dello 0,4 per cento su base mensile, spinto dalla ripresa dei salari e delle ore lavorate (reddito da lavoro in aumento previsto dello 0,5 per cento su base mensile). Il tasso di risparmio dovrebbe correggere a 5,6 per cento da 5,7 per cento, restando in linea con la media vista dalla primavera. Il deflatore dei consumi dovrebbe aumentare dello 0,3 per cento su base mensile (1,4 per cento su base annua), in linea con il dato del CPI. Il deflatore core dovrebbe essere in rialzo dello 0,1 per cento mese su mese (1,8 per cento su base annua) e avvicinarsi all’obiettivo della Fed di inflazione al 2 per cento. Infine, il Chicago PMI a novembre è atteso in aumento a 53 punti, dopo l’ampia correzione di ottobre a 50,6 punti.

Giovedì 1 dicembre 2016

Nuovi dati macro in area euro, con la seconda lettura del PMI manifatturiero a novembre che dovrebbe confermare la stima preliminare a 53,7 punti, in miglioramento di due decimi da 53,5 punti di ottobre. Sempre in area euro ci sarà la pubblicazione dei dati della disoccupazione, che a ottobre potrebbe calare di un decimo a 9,9 per cento da 10,0 per cento, tornando sotto la soglia del 10 per cento per la prima volta da giugno 2011. Nel terzo trimestre il livello era calato di un decimo a 10,0 per cento da 10,1 per cento. Anche in assenza di ulteriori cali nella parte finale dell’anno, la disoccupazione scenderebbe quest’anno di otto decimi a 10,1 per cento da 10,9 per cento dell’anno scorso.

Negli Stati Uniti, pubblicazione di dati dell’ISM manifatturiero, dell’andamento delle costruzioni e delle vendite di auto.

Venerdì 2 dicembre 2016

In pubblicazione i dati sull’employment report negli Stati Uniti, che dovrebbe essere ancora una volta positivo. A novembre, gli occupati non agricoli sono previsti in rialzo di 200 mila unità, dopo +161 mila unità di ottobre: i nuovi sussidi di disoccupazione hanno segnato una violenta riduzione nella settimana di rilevazione dell’employment report, scendendo a 235 mila unità (minimo da novembre 1973), in netto calo rispetto al livello del mese precedente (261 mila unità). Questo potrebbe preludere a una stagione di vendite natalizie positiva.

Esperto di trading e finanza, mi dedico alla stesura di articoli accurati e informativi, con l'obiettivo di fornire approfondimenti e conoscenze utili per orientarsi nel complesso universo degli investimenti.

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