Come funziona la borsa

Oggi vogliamo entrare nel dettaglio tecnico del funzionamento della Borsa. Abbiamo visto in un precedente articolo che conviene fare qualche operazione ( ma si devono avere le giuste competenze. Quando leggiamo i listini delle azioni o sentiamo parlare di Wall Street o della Borsa di Milano alcune volte non abbiamo ben compreso di cosa si tratta.

Definizione

Col termine Borsa intendiamo tutti quei mercati finanziari in cui ogni giorno si effettuano compravendite di titoli. Un titolo o azione rappresenta una parte del capitale di una azienda quotata. Le aziende quotate mettono a disposizione degli acquirenti parte del loro capitale sotto forma di titoli in modo da ampliare la portata e la solidità di una società. La Borsa italiana ha sede fisica a Milano e viene spesso indicata come Piazza Affari. Ci sono altre città Europee e mondiali in cui avvengono le compravendite per i titoli delle aziende dei rispettivi paesi dunque avremo Londra (London Stock Exchange), New York (Wall Street), Tokyo, Francoforte e così via.

La Borsa è un mercato finanziario in cui avvengono transazioni di titoli (acquisti e vendite). La Borsa italiana è a Milano ed è conosciuta anche come Piazza Affari, quella americana è a New York, la celebre Wall Street, mentre quella di Londra è il London Stock Exchange (LSE). Naturalmente sono presenti Borse in tutti i paesi del mondo.

Giocare in borsa o investire?

Oggi la diffusione delle nuove tecnologie fa in modo che le operazioni e gli scambi avvengano via internet e no più al telefono. Come segnalato dal sito comegiocareborsa.com  il termine giocare  viene usato in maniera impropria così come investimento. Le operazioni di compravendita possono essere fatte tramite mediatori o broker che offrono delle piattaforme per fare trading online.

Grazie a queste è possibile essere del tutto autonomi nella gestione del proprio portafoglio e negoziare su un ampio spettro di titoli. C’è da considerare che ogni sede fisica ha anche un indice che rappresenta la media degli andamenti di tutti i titoli quotati. Oggi i broker offrono dei prodotti finanziari molto complessi come i contract for difference (Cfd), dei prodotti leveraged che permettono di negoziare anche su un indice oltre che sul singolo titolo agendo sulla differenza di prezzo.

Quale è il vantaggio ? Che ovviamente non si deve comprare fisicamente l’azione ma si può solo negoziare sul prezzo. Lo svantaggio principale è dovuta ad una maggiore esposizione che si ha nell’utilizzo della leva finanziaria e dunque in maggiori rischi di perdita di capitali.

Naturalmente a fare da garante è la Borsa stessa che svolge un ruolo anche di trasparenza grazie ad organismi di controllo come la Consob che si occupa di monitorare gli scambi. In questo modo investitori, traders ed altre figure interessate alle operazioni di compravendita sono tutte tutelate. Insomma il quadro normativo è chiaro e deve essere rispettato.

Il funzionamento delle Borse

Oltre agli organismi di tutela e controllo bisogna considerare in funzionamento effettivo dei titoli. Come abbiamo detto tutte le società quotate possono emettere dei titoli azionari per raccogliere capitali. In buona sostanza una azienda cede parte del proprio controllo in cambio di liquidità.

La contrattazione poi segue la classica legge della domanda e dell’offerta. Per cui ogni azione ha un prezzo che oscilla. Se ci sono molti compratori interessati e questi superano il numero di chi vuole vendere quel titolo allora il prezzo salirà. Analogamente per il caso inverso, un titolo scende se ci sono tanti potenziali venditori superiori a quelli che vogliono comprare. Quando nessuno vuole acquistare un titolo c’è un vero e proprio crollo. Per tutelare le società se c’è un eccesso di ribasso le contrattazioni possono essere sospese dalla borsa.

La fase di contrattazione avviene in via telematica attraverso l’inserimento di ordini di vendita o acquisto nei terminali causando un aggiornamento dei prezzi. Ovviamente chi opera tramite piattaforma di trading online ha degli strumenti maggiori a disposizione.

I prezzi di acquisto variano in generale a seconda di alcuni indicatori. Innanzitutto il contesto economico in cui opera la società. Se i titoli tecnologici ed il comparto va male è più facile che tutti vadano male. Un secondo parametro da considerare riguarda lo stato di salute di una società. Se i bilanci e i dati su fatturato e vendita sono negativi produrranno un effetto di deprezzamento del titolo, in caso contrario un aumento di valore.

Cosa abbiamo capito da questo ? La borsa è un mercato ormai aperto a tutti in cui gli scambi e le compravendite possono avvenire in maniera virtuale. Per questo motivo oggi moltissime persone giocano in borsa per cercare di trarre vantaggi da queste situazioni e fare profitti sugli andamenti dei titoli azionari.

Giornalista indipendente e trader privato. Sono laureato in Economia e finanza e mi occupo di analisi finanziarie e di notizie sull'economia.

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