Congedo parentale ad ore : come funziona

Il congedo parentale è un diritto dei lavoratori italiani che abbiano avuto un bambino. Infatti, dopo il periodo di maternità vero e proprio, che in Italia ha una durata complessiva di 5 mesi (generalmente 2 mesi prima del parto e 3 mesi subito dopo la nascita) i genitori che lavorano possono far richiesta di un periodo di astensione facoltativa dal lavoro che può avere una durata massima di 6 mesi. Tale periodo di astensione, che può essere di 6 mesi o meno, prende appunto il nome di congedo parentale.

Nell’ultimo periodo il congedo parentale è salito alle luci della ribalta perché il governo Renzi, a partire dalla riforma del cosiddetto Jobs Act, ha cercato di semplificare la fruizione di tale tipo di congedo, venendo incontro alle esigenze delle mamme e dei papà.

Il congedo parentale ad ore

Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 15 giugno 2015 n.80 (Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell’articolo 1, commi 8 e 9, della legge 10 dicembre 2014, n. 183) per la prima volta è stato introdotta una nuova metodologia di astensione facoltativa dal lavoro che prende il nome di congedo parentale ad ore.

In pratica, come suggerisce la parola stessa, non è più necessario astenersi per tutto il giorno dal lavoro ma, in base alle necessità, è possibile fruire solo di alcune ore. In questo modo l’utilizzo del congedo parentale diventa più flessibile, con evidente vantaggio sia del genitore, perché può gestire meglio le proprie ore, non sprecando il monte ore che ha sempre un massimo di 6 mesi, e sia per l’azienda che ha comunque il lavoratore a disposizione per mezza giornata.

Caratteristiche del congedo parentale ad ore

Nonostante si parli genericamente di congedo parentale “ad ore”, questo permesso, in mancanza di un diverso accordo tra azienda e contratto collettivo nazionale di appartenenza, prevede una fruizione giornaliera pari alla metà delle ore giornaliere normalmente impiegate al lavoro. Questo significa che se il vostro contratto di lavoro prevede 8 ore, il vostro congedo parentale sarà pari a 4 ore, e lavorate per 6 ore sarà pari a 3, e così via.

Il congedo parentale ad ore può essere richiesto solo dai genitori che abbiano un contratto da lavoratore dipendente e che abbiano un figlio con età inferiore ai 12 anni.

Fino a 6 anni del bimbo il genitore avrà diritto ad un indennizzo pari al 30%, mentre dai 6 ai 12 anni non è previsto alcun pagamento.

Come dicevamo in precedenza, il congedo parentale ad ore si cumula con il classico congedo parentale (a giornate intere, per intenderci) e complessivamente non può superare il limite di 6 mesi.

Come richiedere il congedo parentale ad ore online

Il congedo parentale ad ore è stato introdotto per aumentare la flessibilità e per venire incontro alle esigenze dei genitori. Sarebbe, infatti, impensabile doversi recare ogni volta allo sportello INPS magari per richiedere una o due mezze giornate di congedo parentale al mese!

Fortunatamente è possibile ricorrere ad una semplice procedura online direttamente dal sito dell’inps, ed è proprio quella che noi vogliamo andare ad illustrarvi. In questo modo potrete richiedere il congedo parentale ad ore in base alle vostre esigenze e stare più vicini ai vostri bambini nel momento in cui loro ne hanno più bisogno. Ricordatevi, però, che è necessario dover avvisare la vostra azienda almeno due giorni prima dalla data di inizio del periodo di astensione facoltativa dal lavoro.

Vediamo allora, passo per passo, come sia possibile richiedere il congedo parentale ad ore online.

Autenticazione sul sito dell’Inps

  1. Prima di tutto è fondamentale che voi abbiate a disposizione le vostre credenziali per poter accedere al sito dell’Inps, ovvero il vostro codice fiscale e il vostro PIN dispositivo. Se non siete in possesso di questi requisiti, dovrete prima di tutto seguire tutti gli step necessari per la richiesta del PIN INPS online. Tenete presente che tale procedura prende almeno 2 settimane di tempo, perché è necessario che l’Inps vi mandi a casa, tramite posta ordinaria, la seconda parte del PIN, per cui ricordatevi di considerare bene le tempistiche!
  2. Una volta pronte tutte le credenziali di accesso al portale INPS, potete fare click sulla homepage nella sezione “Accedi ai servizi
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  4. Sul menù a tendina presente sulla sinistra dello schermo selezionate la voce “Servizi per il cittadino”(seconda opzione partendo dall’alto).
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  1. Si aprirà davanti a voi un lungo elenco di tutti servizi che possono essere richiesti online sul sito dell’Inps. Tra di essi andate a cercare e poi fate click sull’opzione “Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata”.
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  1. A questo punto il sito vi richiederà le vostre credenziali di accesso al portale, per cui dovrete inserire il vostro codice fiscale, il vostro PIN dispositivo e cliccare sul tasto rosso “Accedi”.
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  1. Se le vostre credenziali sono esatte questa è la schermata che troverete di fronte a voi:
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Acquisizione domanda del congedo parentale ad ore

Fino ad ora vi abbiamo mostrato in alcuni, semplici passaggi come sia possibile accedere all’area dedicata per la richiesta del congedo parentale. Ora non resta che passare alla parte della richiesta vera e propria.

  1. Dalla schermata in cui vi trovate, ovvero quella di per le domande di maternità on line, nella parte sinistra della schermata cliccate, nel menù, sulla voce “Acquisizione domanda”.
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  1. Si aprirà un sottomenù in cui andrete a selezionare l’opzione “Congedo parentale su base oraria”.
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  1. Dopo aver cliccato “Avanti” sulla prima pagina che vi riassume un po’ tutte le caratteristiche di questo particolare tipo di congedo e delle quali vi abbiamo informato fino ad ora, selezionate la prima delle 3 opzioni (ovvero “Cominciare una nuova acquisizione”) e poi nuovamente su “Avanti” per iniziare la richiesta.
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  1. A questo punto verranno visualizzati i vostri dati personali (nome, cognome, luogo e date di nascita) e l’indirizzo di residenza in possesso dell’Inps. Se non ci sono errori selezionate per la domanda “Vuole utilizzare questo indirizzo per ricevere comunicazioni e pagamenti?” e procedere con “Avanti”.
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  1. Confermate anche i vostri recapiti personali (telefono, cellulare e indirizzo e-mail) e vi troverete davanti ad una tabella in cui è necessario inserire tutti i dati personali del coniuge e la relativa posizione lavorativa. Una volta inserite tutte le informazioni fate click sul tasto “Avanti”.
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  1. Adesso è necessario specificare se il bimbo è vostro figlio naturale (quindi l’evento relativo sarà parto), oppure se è entrato nella vostra famiglia in seguito ad una adozione, che può essere sia nazionale che internazionale. Il congedo parentale ad ore, infatti, può essere fruito anche da quei genitori che abbiano un bambino adottato e, in quel caso, la possibilità di usufruire dell’astensione facoltativa dal lavoro vale fino al raggiungimento di 12 anni dal giorno dell’adozione.
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  1. Definita la tipologia di “evento”, non resta che definire i giorni di congedo parentale su base oraria che intendete prendere. Per fare questo dovrete indicare il periodo in cui intendete usufruire dell’astensione facoltativa nel mese corrente (ad esempio dal 5 al 16 settembre 2016) ed il numero di giorni complessivi. Supponiamo ad esempio che in quel periodo di tempo voi vogliate usufruire del 5, del 6, del 12 e del 16 settembre … ciò equivale a dire che i vostri giorni di congedo parentale ad ore saranno pari a 2.
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  1. Una volta conclusa questa parte, per completare la richiesta non resta che confermare i dati del vostro bambino che, con molta probabilità, saranno già stati inseriti dall’inps stessa (soprattutto se avete già usufruito del periodo di maternità obbligatoria).
  1. A questo punto avete terminato la vostra richiesta e potete consultare il suo stato (ovvero se è in fase di lavorazione o se è stata accettata dall’Inps) direttamente dal sito nella voce “Consultazione domande” presente nel menù in alto a sinistra.
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Giornalista indipendente e trader privato. Sono laureato in Economia e finanza e mi occupo di analisi finanziarie e di notizie sull'economia.

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