Nel giorno dei Conti Semestrali Mediaset strappa al Rialzo nonostante Partenza in Forte Calo

Le azioni del biscione dopo giorni di forti acquisti, legati a possibili schiarite nella vicenda Fininvest-Vivendi, è stato oggetto di forte volatilità, causata dai deludenti risultati di bilancio, relativi al primo semestre dell’anno. Dopo una partenza in profondo rosso, con un calo che ha superato il -13%, toccando un minimo a 1,594 euro, le quotazioni hanno invertito rotta, segnando a fine seduta un rialzo dello 2,07%, a 1,876 euro.

I conti del periodo Gennaio- Giugno 2020 si sono infatti chiusi con una perdita di 18,9 milioni di euro, contro l’utile di 102,7 milioni di euro realizzato nello stesso periodo dell’anno precedente. L’Ebit è tuttavia rimasto positivo, assestandosi a 18,9 milioni di euro, ma anche in questo caso in forte flessione rispetto ai 191,6 milioni di euro del primo semestre 2019.

Il fatturato netto si è assestato a 1,166,4 miliardi di euro, in frenata rispetto 1,482,5 miliardi di euro dei primi sei mesi dell’anno scorso. A livello geografico, in Italia i ricavi sono stati pari a 791,3 milioni di euro, contro 1,002,2 miliardi di euro del primo semestre 2019.

Da una nota diffusa dal management del gruppo è emerso che i deboli risultati appena evidenziati sono stati viziati dal lockdown delle attività causato dallo scoppio della pandemia da Covid-19. Dai dettagli rilasciati è infatti risultato che l’andamento dei primi due mesi dell’anno, ovvero nel periodo pre-Covid, le entrate della raccolta pubblicitaria, sia in Italia che in Spagna, erano in linea con quelle dello stesso periodo dell’anno precedente. Il calo determinante si è pertanto verificato da Marzo fino alla fine di Maggio per le entrate pubblicitarie nel nostro Paese e da Maggio ad oltre metà Giugno per quelle relative alle attività iberiche.

L’outlook sui conti della prima parte del secondo semestre al momento è positivo, anche se l’andamento della raccolta pubblicitaria rimarrà legato al contesto generale del mercato, che continuerà ad essere condizionato dall’esito della pandemia. I risultati della seconda metà dell’anno saranno sensibilmente migliori rispetto a quelli del primo semestre se non si verificherà una nuova emergenza sanitaria e non ci saranno nuove misure restrittive per limitare i contagi.

Sull’andamento del titolo in borsa inciderà l’umore legato alle due udienze in tribunale tra Fininvest e Vivendi, in calendario il 15 ed il 22 Settembre. I Ceo dei due gruppi che controllano Mediaset si incontreranno nei prossimi giorni per cercare di trovare un accordo amichevole e congruo per entrambe le parti.

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Andamento Azioni Mediaset sul Breve-Medio Periodo

Come anticipato, quella di Mercoledì 9 Settembre è stata una giornata segnata dall’elevata volatilità per il titolo Mediaset, la cui escursione tra minimo (1,594 euro) e massimo (1,885 euro) è stata superiore al 18%.

Come in evidenza sul grafico con time-frame giornaliero, in alto, il titolo si è appoggiato sui tre supporti rappresentati dalle medie mobili di riferimento, a 10-25 e 50 periodi.

Fondamentale si è rilevata la tenuta di EMA 50 (la linea di colore verde sul grafico), che passa in area 1,62 euro. Confortante il recupero al di sopra EMA 10 (la linea di colore azzurro sul grafico), che si colloca sopra quota 1,70 euro. In mezzo, in area 1,64 euro, passa invece la media mobile a 25 giorni (la linea di colore rosso sul grafico).

Pattern di Trading sul Titolo Mediaset (MS.MI) – Valido da 1 a 5 Giorni

Il pattern di trading Long si attiva in caso di recupero oltre 1,88€ in chiusura oraria e pronostica i primi due target price in area 1,91 e 1,93 euro; stop loss in caso di discesa sotto 1,832€ in close oraria.

Mantenere o aumentare l’esposizione Long nel caso in cui gli acquisti si spingano oltre 1,93€ in chiusura oraria, per cercare di prendere profitto in un primo momento a 1,942 e successivamente 1,96€; stop loss in caso di ritorno sotto 1,876€ in close oraria o giornaliera.

Lecito aprire nuove posizioni lunghe in caso di close oraria o daily maggiore di 1,96€, per cercare di sfruttare ulteriori slanci in area 1,98 e 1,992 euro, estesi a 2,012€; stop loss in caso di ritorno sotto 1,91€ in close oraria o giornaliera.

Long sulla debolezza in caso di affondo a quota 1,71€, in ottica di rimbalzo, in primo luogo a 1,728€ ed in seconda battuta a 1,744€, esteso a 1,774€; stop loss in caso di ulteriori flessioni sotto 1,68€ in chiusura daily.

Il pattern di trading Short, invece, prende forma nel caso in cui si registri un close orario minore 1,832€ e consiglia di prendere i primi profitti in area 1,8206 e 1,802 euro; stop loss in caso di ritorno oltre 1,88€ in chiusura oraria.

Mantenere o aumentare le operazioni Short in caso discesa sotto 1,802€ in chiusura di candela oraria, per cercare di sfruttare ulteriori cali in un primo momento a 1,792€ e successivamente a 1,774€; stop loss in caso di ritorno sopra 1,832€ in close oraria.

Lecito aprire nuove posizioni corte in caso di flessione sotto 1,774€ in close oraria o giornaliera, con l’intento di ricoprirsi in area 1,744 e 1,728 euro, estesa a 1,71€; stoppare le operazioni in caso di recupero oltre 1,802€ in close oraria o daily.

Short speculativi in caso di estensioni rialziste in area 2,012€, per sfruttare eventuali correzioni prima a 1,98€ e successivamente a 1,96€, estese a 1,93€; stop loss in caso di ulteriori allunghi sopra 2,046€ in chiusura giornaliera.

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