Tutti noi conosciamo il gruppo Poste Italiane. Lo conosciamo perché, almeno una volta nella vita, siamo entrati in un ufficio postale ed abbiamo inviato un pacco o pagato un bollettino allo sportello. Poste Italiane, però, non è solo raccomandate, corrispondenza, bonifici o bollettini. Negli ultimi anni, infatti, Poste Italiane è cresciuto moltissimo come gruppo, creando un’ampia offerta di servizi per le famiglie italiane su prodotti finanziari che l’hanno fatta arrivare al pari o al di sopra di noti e stimati gruppi bancari, sia italiani che esteri.
Uno dei punti di forza di questa azienda, oltre all’affidabilità del gruppo, da sempre riconosciuta e legata alla sua componente statale, è proprio uno dei suoi prodotti più conosciuti e diffusi: il conto BancoPosta.
Molto spesso, nei nostri articoli, facciamo riferimento a tale conto. Oggi vogliamo approfondire proprio l’argomento su questo noto conto corrente, sia a favore di coloro che non lo conoscono ancora e sia per i già correntisti BancoPosta, perché si rendano conto in maniera chiara dei benefici ma anche dei costi legati a questo prodotto.
Argomenti
Conto Bancoposta: la storia di un successo
Il conto corrente BancoPosta nasce nel 2000, in seguito alla ristrutturazione di Poste Italiane voluta dall’allora amministratore delegato Corrado Passera. Fin da subito questo conto ha riscosso un incredibile successo, arrivando a 1,68 milioni di iscritti a fine 2001.
Nel 2012 si contano già 5,88 milioni di correntisti con una gestione di 41.45 miliardi di euro. Negli ultimi anni i numeri di Banco Posta sono continuati a salire e, in base a quanto riportato sui risultati del primo semestre 2016 (comunicato stampa del 2 agosto 2016), “Si è registrato un incremento della giacenza media della raccolta BancoPosta, risultata pari […] a € 48,1 miliardi, in crescita del 6,5 % rispetto ai € 45,2 miliardi registrati al 31 dicembre 2015.”
Ovviamente in questi numeri rientrano tutti i prodotti del comparto finanziario Banco Posta, ed anche il conto corrente BancoPosta click, molto gettonato, di cui vi abbiamo già parlato in precedenza.
Conto BancoPosta: caratteristiche
Il conto corrente Banco Posta è dedicato unicamente alle persone fisiche (quindi non alle aziende) e si adatta particolarmente al profilo di un utente che svolga un numero basso di operazioni direttamente allo sportello dell’ufficio postale o che sia in grado di utilizzare la sua versione di home banking, BancoPosta online.
Esattamente come avviene per un conto bancario, il conto corrente BancoPosta viene utilizzato:
- Per custodire i risparmi del titolare del conto,
- Per prelevare o accreditare il denaro con versamenti e prelievi effettuabili dagli ATM presenti davanti agli uffici postali o dai bancomat di qualsiasi altra banca,
- Per gestire il denaro ed i pagamenti mediante una serie di servizi, come domiciliazioni delle bollette, accredito dello stipendio, eventuali bollettini o bonifici postali.
Al conto corrente BancoPosta sono generalmente collegati altri strumenti, alcuni dei quali fondamentali per le operazioni che abbiamo nominato poco fa, come il bancomat (o carta di debito), carta di credito, libretto degli assegni.
Una note importante da fare, è che il conto corrente BancoPosta con le caratteristiche che abbiamo appena visto non è più sottoscrivibile. Così come era già avvenuto per il conto BancoPosta click, infatti, anche il conto corrente banco posta è un offerta non più sottoscrivibile, perché è stata sostituita dal nuovo prodotto BancoPosta Più, del quale andremo a parlare nei prossimi giorni.
Il conto BancoPosta rimane però disponibile per coloro che erano già clienti e mantiene le sue caratteristiche e i costi che andremo a vedere qui di seguito.
I costi del conto BancoPosta
Come dicevamo prima, il conto corrente banco posta è adatto a profili di utenti che non si rechino spesso allo sportello postale per effettuare le operazioni. Secondo una stima effettuata dalle stesse Poste Italiane, il costo medio annuo allo sportello per un utente con un profilo di bassa operatività (stimata in 112 operazioni) è di € 67,49, senza considerare l’imposta di bollo di € 34,20, obbligatoria per legge per tutti i conti correnti.
Vediamo ora, più nel dettaglio le voci di costo più importanti del conto BancoPosta.
[custom_table style=”1″]
Spese per l’apertura del conto | Gratuite |
Canone annuo | € 30,99 (pari a 2,59 € mensili) |
Canone annuo Postamat Maestro | € 10 |
Invio estratto conto cartaceo:
– Giornaliero – Mensile – Trimestrale – Semestrale – Annuale |
(invio trimestrale impostato per default)
– 1 € – 1 € – Gratuito – Gratuito – Gratuito |
Prelievi da sportello automatico postale (ATM) | Gratuito |
Prelievi da sportelli automatici bancari (ATM) | 1,75 € |
Bonifico postale SEPA allo sportello | 3,50 € |
Bonifico SEPA disposto tramite il servizio BancoPosta online (BPOL) | 1 € |
Bonifico per detrazioni fiscali tramite il servizio BancoPosta online (BPOL) | 1 € |
Domiciliazione utenze (tramite SEPA Direct Debit) | Gratuita |
Imposta di bollo | 34,20 € |
[/custom_table]
Come aprire un conto BancoPosta
Aprire uno dei tanti prodotti appartenenti alla famiglia BancoPosta (come, ad esempio, il conto BancoPosta Più) è semplice.
Basta essere maggiorenni e recarsi nella propria filiale di Poste Italiane portando con sé due documenti fondamentali:
- Carta d’identità valida,
- Codice fiscale.
Se il conto Banco Posta deve essere cointestato è necessario che vi siano i documenti di entrambi gli utenti.
Il conto verrà aperto in tempo reale direttamente dall’impiegato di Poste Italiane allo sportello.