Complice il delicato momento che stanno attraversando tutte le economie mondiali, a causa delle restrizioni legate alla pandemia da coronavirus, il prezzo dell’oro ha sfondato i massimi di sempre, risalenti al 2011, schizzando fino ad un top a 1.980 dollari l’oncia.
Il nuovo rally del metallo prezioso è arrivato nella settimana in cui si è svolto il meeting della Federal Reserve ed è stata diffusa la lettura preliminare del PIL USA del secondo trimestre.
Come da attese, il FOMC dell’istituto centrale statunitense ha mantenuto invariati i tassi d’interesse nel renge 0%-0,25%. Nel corso della consueta conferenza stampa post-riunione il governatore della FED, Jerome Powell ha dichiarato che saranno utilizzati tutti gli strumenti necessari per arginare tutti gli effetti negativi legati al Covid-19, che proprio negli USA non ha ancora raggiunto il picco dei contagi. Powell ha inoltre affermato di aspettarsi che tutti gli stimoli fiscali promessi dal governo vengano approvati al più presto dal congresso.
Che il trend dell’economia a stelle e strisce sarà legato agli sviluppi della pandemia lo si è capito dalla catastrofica prima lettura del Prodotto Interno Lordo del secondo trimestre, crollata del 32,9% su base annualizzata. Si è trattato della contrazione più forte di sempre, in forte peggioramento rispetto al -5% dei primi tre mesi dell’anno. Le attese erano per un dato lievemente peggiore, pari a -34,5%.
A crollare sono stati principalmente i consumi personali, scesi del 34,6%, mentre l’indice dei prezzi ha subito una flessione del 18%.
Il Dipartimento per il Commercio ha inoltre reso noto che il reddito personale è scivolato dell’1,1% (attese -0,6%), ma migliorando rispetto al -4,4% di Maggio. Le spese per i consumi personali sono aumentate del 5,6%, dopo , ma in rallentamento rispetto al +8,5% registrato a Maggio.
Reddito e spese personali, insieme al tasso di risparmio sono degli indicatori macro importantissima rilevanza. I redditi incidono direttamente sul livello dei consumi che a loro volta impattano per il 70% sulla formazione del Prodotto Interno Lordo USA.
L’ottava macro è terminata con la stima finale dell’indice sulla fiducia dei consumatori statunitensi del mese di Luglio, elaborato dall’Università del Michigan, assestatosi a 72,5 punti. La suddetta lettura si è rivelata inferiore ai 72,9 punti delle attese ed ai 73,2 punti della stima flash. Più netta la frenata rispetto ai 78,1 punti di Giugno.
Molti trader ne stanno approfittando utilizzando le piattaforme CFD certificate. Ad esempio con OBRinvest (clicca qui per visitare il sito ufficiale) si hanno a disposizione strumenti molto utili come i segnali per poter essere subito operativi sulle materie prime. Per saperne di più sui segnali clicca qui per visitare il sito ufficiale.
Argomenti
Andamento Quotazioni Oro sul Breve-Medio Periodo
L’oro ha terminato l’ottava in rialzo di quasi 1 punto e mezzo percentuale, fissando l’ultimo scambio a quota 1.971,20 dollari. I prezzi si sono allontanati dalle tre medie mobili di riferimento, a 10-25 e 50 periodi e sembrano puntare verso la soglia tecnica e psicologica di area 2.000.
Il primo supporto di brevissimo, infatti, transita in area 1.911 dollari, su cui poggia EMA 10 (la prima linea dall’alto verso il basso sul grafico giornaliero, in alto).
Il primo sostegno daily, invece, transita sulla media mobile a 25 periodi (la linea mediana sul grafico).Impostazione di breve-medio periodo saldamente rialzista finché le quotazioni si manterranno al di sopra di EMA 50 (la prima linea dal basso verso l’alto sul grafico), che si colloca in area 1.810 dollari.
Persa la media mobile a 50 periodi, in chiusura giornaliera o peggio ancora settimanale, possibili ulteriori scivoloni in area 1.720-1.700 dollari.
Oltre area 2.000 dollari in chiusura settimanale, i prezzi potrebbero volare ulteriormente verso territori inesplorati.
Modello di Trading sul Petrolio – WTI – Valido da 1 a 5 Giorni
Il modello di trading Long si attiva con chiusura oraria oltre quota 1.977,40$ e consiglia di prendere i primi profitti a quota 1.984,95 e 1.989,65 dollari; stop loss in caso di discesa sotto quota 1.950,05$.
Mantenere o sovrappesare le operazioni rialziste in caso di break-out orario di quota 1.989,65$, per cercare di approfittare di eventuali allunghi in prima battuta a quota 1.997,25$ e successivamente a quota 2.001,95$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sotto 1.971,20$ in chiusura oraria.
Insistere con nuove posizioni Long in caso di estensioni al rialzo sopra quota 2.001,95$ in chiusura di candela oraria, per cercare di sfruttare ulteriori balzi in area 2.014,30 e 2.022,05 dollari, estesi in area 2.034,50$; stop loss in caso di ritorno sotto 1.989,65$ in close orario.
Suggeriti acquisti sulla debolezza in caso di affondo in area 1.896,75$, per tentare di sfruttare eventuali rimbalzi in area 1.908,55 e 1.920,40 dollari, estesi in area 1.935,15$; stop loss in caso di possibili flessioni sotto quota 37,75$ in chiusura daily.
Il modello di trading Short, invece, prende forma con chiusura oraria minore di quota 1.950,05$ e fissa i primi due obiettivi in area 1.942,60 e 1.935,15 dollari; stop loss in caso di recupero sopra 1.977,40$ in chiusura oraria.
Mantenere o incrementare le posizioni corte in caso di discesa sotto quota 1.935,15$ in chiusura di candela oraria, per tentare di ricoprirsi in primo luogo a quota 1.927,75$ e successivamente a quota 1.920,40$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sopra quota 1.950,05$ in close orario.
Si consiglia insistere con nuove posizioni Short in caso di flessione sotto quota 1.920,40$ in chiusura di candela oraria, per sfruttare eventuali cali in area 1.913,05 e 1.908,55 dollari, estesi in area 1.896,75$; stoppare le operazioni in caso di recupero oltre quota 1.942,60$ in close orario.
Short speculativi in caso di allungo in area 2.034,50$, per approfittare di eventuali prese di profitto a quota 2.022,05 e 2.014,30 dollari, estese in area 1.997,25$; stop loss con close daily sopra quota 2.055$.