Creare una rendita col trading : obiettivo possibile ?

Il mondo del lavoro è in continua evoluzione. Le nuove tecnologie evolvono e nuovi settori e nuove opportunità di business si creano per i giovani. La crisi economica ha però complicato tutto spingendo tantissime persone a cercare rendite alternative. Uno dei settori in costante ascesa da un po’ di anni è quello del trading online .

Guadagnare dedicando poche ore della propria giornata ad una attività è il sogno di molti. Negli anni scorsi il sogno di tutti era invece quello di avere il classico posto fisso magari nel settore pubblico. Solo chi era più combattivo tentava la sorte in un paese lontano o provando un lavoro in proprio.

Gli scenari del lavoro sono completamente cambiati, oggi il Jobs Act proposto da Renzi è legge dello stato. L’articolo 18 di fatto non esiste più e comunque è stato profondamente modificato. Insomma anche i nuovi assunti con contratti di lavoro a tempo indeterminato non avranno più la certezza di avere un lavoro stabile. Se prima vivevano la paura che la loro azienda potesse fallire, oggi loro stessi potranno essere licenziati anche per motivi economici.

Lo scandalo di Mafia Capitale a Roma è l’ultimo caso che va ad alimentare la percezione di una grassa macchina burocratica in cui vige l’illegalità a tutti i livelli. I nostri giovani sono costretti a emigrare o a essere bombardati di imposte nei primi anni della loro attività mentre i nostri politici fanno un po’ ciò che vogliono. I dati su inflazione e occupazione sono ormai allarmanti. L’Istat segnala migliaia di disoccupati per ogni giorno che passa. In più vanno male pure le imprese. Avete visto la puntata di Crowdfunding? In Italia ci sono mille paletti e poche opportunità di business. Chi se la sentirebbe di aprire una nuova attività oggi in queste condizioni ? I rischi sono davvero tantissimi.

E così molti giovani cercano delle forme di lavoro alternative. Alcuni investono denaro nel trading online grazie oggi a delle piattaforme elettroniche (come ad esempio Plus500) che consentono di negoziare con capitali minimi. La finanza non andrà mai in crisi come una impresa, è un insieme di attività che pompa denaro nel sistema in quantità industriale. Allora è tutto bello e facile ?

Basta vedere le statistiche per capire che oltre il 90% di chi fa trading sui mercati perde denaro. Il restante 10% sfrutta questa situazione a proprio vantaggio e si alimenta proprio grazie alle perdite degli altri facendo profitti in tempi brevissimi. Dunque crearsi una rendita e vivere di trading è possibile ma non fatevi ingannare dai guadagni facili. Alcune società promettono ad esempio dei rendimenti troppo elevati, troppo belli per essere veri.

Per guadagnare col trading bisogna diventare degli esperti di settore proprio come accade con gli altri lavori. Se volete iniziare potete decidere di iscrivervi ad un broker online e cominciare a fare piccole operazioni poche decine di euro. Qualcosa è possibile farla con le opzioni binarie, dei nuovi strumenti dedicati ai meno esperti. Oggi dobbiamo dire che anche i traders più navigati stanno iniziando ad utilizzare le opzioni grazie a rendimenti che consentono a molti di incassare dei buoni profitti in tempi brevi.

Insomma i giovani oggi si stanno riversando nel mondo della finanza. Sono attratti da prospettive molto attraenti come la possibilità di iniziare con molto meno capitale rispetto all’apertura di una impresa. E’ stranissimo che oggi tanti scelgano questa via piuttosto che aprire una azienda. Ed è anche comprensibile se pensiamo ai costi da sostenere come l’apertura della partita iva, le tasse, l’inps, il commercialista oltre alle immancabili lotte con la burocrazia.

Un ultimo aspetto positivo è quello del tempo. In media chi fa trading può occupare da mezz’ora a 2 ore al giorno. Il resto della giornata può dedicarlo ad un altro lavoro o al proprio tempo libero.

Una cosa però vogliamo sottolineare ? State attenti ai siti ed alle società a cui vi affidate, non tutte sono serie per cui evitate di farvi truffare. Iniziate da siti autorizzati dalla Consob se volete fare questo mestiere e investite con moderazione solo dopo un adeguato periodo di preparazione.

Appassionato di economia e finanza, porto il mio parere indipendente sui temi economici di maggiore interesse. Nel 2008 sono diventato giornalista ed editore.

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