Bitcoin: Merrill Lynch li blocca, la Cina li congela

Tempi duri per i Bitcoin dopo la grande euforia dei mesi scorsi. La banca d’affari Merrill Lynch blocca tutte le operazioni sulla criptovaluta mentre la Cina congela i conti. In Israele si mira a vietare la quotazione sui mercati alle società attive nel mercato delle valute digitali.

Merrill Lynch vieta i Bitcoin

Merrill Lynch ha annunciato il blocco di tutte le operazioni sui bitcoin. La banca d’affari americana ha reso noto l’introduzione di una direttiva con cui vieta ai 17.000 consulenti della stessa società, di raccomandare alla clientela investimenti legati alla criptovaluta.

Proibiti anche le contrattazioni per il fondo “Bitcoin Investment Trust” di Greyscale, oltre l’accesso ai futures legati alla criptomoneta lanciati di recente alla Borsa di Chicago.

Periodi di magra per la chiacchierata moneta che dagli oltre 19mila dollari di metà dicembre è crollata lo scorso fine mese a poco più di 12mila dollari.

Cina blocca i conti in Bitcoin

Nel frattempo la Cina ha congelato diversi conti in bitcoin sul mercato “over the counter” per un controvalore di oltre 46 milioni di dollari.

Ricordiamo che già dallo scorso settembre le autorità cinesi avevano bandito tutte le piattaforme di trading online sulla criptomoneta, tralasciando appunto le transazioni Otc, ora però bloccate. Anche in Israele arrivano le prime leggi contro la criptomoneta, con l’autorità finanziaria di regolamentazione della Borsa del paese che ha presentato una norma che vieta la quotazione delle società che investono nelle monete digitali.

Una serie di decisioni che naturalmente hanno influito nelle scorse ore sulla quotazione della criptomoneta. Nell’ultima giornata è scesa di un ulteriore 4 per cento a quota 14.500 dollari.

Per quanto riguarda le altre criptovalute, da segnalare il rally del Ripple. Soltanto nell’ultima settimana ha registrato un progresso di oltre il 150 per cento a quota 3,50 dollari. Ricordiamo che si tratta della seconda moneta digitale per capitalizzazione proprio dietro al Bitcoin.

Bene anche la terza criptomoneta al mondo, l’Ethereum, che ha superato per la prima volta nella sua storia la soglia dei 1.000 dollari.

Il Bitcoin ha chiuso il 2017 con un incredibile +1.300% ma non sono da meno i +36.000% di Ripple ed i +9.000% di Ethereum.

Al momento il Bitcoin tenta una risalita e dal minimo di giornata di 14.228 dollari, viene scambiata a quota 15.903 dollari. Vediamo in tempo reale come sta evolvendo la quotazione:

Che sia l’inizio di una nuova scalata verso la fatidica soglia dei 20.000 dollari?

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