Crollo scorte petrolio USA non basta a far decollare i prezzi

Il prezzo del petrolio versione WTI lateralizza per la terza settimana consecutiva tra quota 51,50 e quota 54 dollari, incapace di prendere una netta direzione. Le quotazioni del greggio, tuttavia, si mantengono sui massimi ad un anno, facendo registrare un close settimanale a 52,13 dollari (-0,40%).

Prezzo del petrolio statunitense che ha beneficiato del brusco calo delle scorte settimanali. L’EIA (Energy Information Administration) ha infatti rivelato che le riserve di greggio Made in USA, nella settimana terminata il 22 Gennaio, sono scese di ben 9,9 milioni di barili. Un vero e proprio crollo rispetto alle aspettative degli analisti, che invece avevano pronosticato un incremento pari a +0,4 milioni di barili. Per le scorte di petrolio si è trattato del settimo calo settimanale consecutivo, che ha portato le riserve globali a 482 milioni di barili, ovvero il livello più basso dallo scorso Aprile.

Gli stock di benzina, invece, sono aumentati di 2,5 milioni di unità, oltre i +0,95 milioni di unità del consensus. Le scorte di distillati hanno invece subito una contrazione di 0,8 milioni di unità, contro il calo di 0,3 milioni di unità indicato dagli analisti.

Le anticipazioni rilasciate dall’API (American Petroleum Institute), invece, davano riserve di petrolio in flessione di 5,3 milioni di barili; stock di benzina in aumento di 3,1 milioni di unità e scorte di distillati in aumento di 1,4 milioni di unità.

Le quotazioni sono inoltre state supportate dalla conferma del taglio della produzione per 1 milioni di barili al giorno decisa dall’Arabia Saudita, per i mesi di Febbraio e Marzo.

Lo slancio del prezzo del petrolio, tuttavia, rimane frenato dalla lenta distribuzione dei vaccini in tutto il mondo che potrebbe minare la ripresa economica e di conseguenza il consumo di petrolio.

Si guarda inoltre al peggioramento della situazione sanitaria in Cina, il maggior consumatore al mondo della materia prima. Va infatti ricordato che uno dei temi principali che ha contribuito alla ripresa dei prezzi del petrolio, dai minimi di Marzo, è stata la ripresa dei consumi cinesi di petrolio a livelli pre-Covid, mentre negli Stati Uniti ed in Europa si è ancora lontani dal raggiungere i livelli di consumi pre-pandemia.

Chi vuole investire in commodities può utilizzare le piattaforme CFD certificate. Ad esempio con Capital (clicca qui per visitare il sito ufficiale) si hanno a disposizione strumenti molto utili come i segnali per poter essere subito operativi sulle materie prime.

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Andamento quotazioni petrolio sul breve-medio periodo

Grafico Petrolio - 01 Febbraio 2021

Come si può facilmente notare sul grafico con time-frame giornaliero, in alto, da più di due settimane, la salita verticale del prezzo del WTI si è arrestata. Le quotazioni stanno disegnando una cosidetta Flag (bandiera), che nel corso di una proiezione rialzista assume il significato di continuazione del trend in corso.

Tuttavia, in genere una Flag di congestione rialzista non dura così tanto a lungo come adesso. In genere dopo una settimana i prezzi prendono una netta direzione. Per cui la bandiera in corso sul WTI potrebbe anche presto tradursi in un fine rialzo.

L’ipotesi rialzista prende corpo in caso di break-out di area 54-55 dollari e punta in primo luogo ad area 58 dollari e successivamente verso quota 60 dollari.

Al ribasso, invece, monitorare con attenzione il primo supporto daily rappresentato da EMA 25 (la linea mediana sul grafico), che passa in area 51 dollari.

Allarme rosso, invece, in caso di discesa sotto EMA 50 (la prima linea dal basso verso l’alto sul grafico), che si colloca in area 49 dollari, poiché potrebbero verificarsi ulteriori affondi con target in area 45-44 dollari.

Per approfondimenti: Quotazione del petrolio, cosa sapere per investire.

Modello di Trading sul Petrolio – WTI – Valido da 1 a 5 Giorni

Il modello di trading Long si attiva con chiusura oraria oltre quota 52,52$ e consiglia di prendere i primi profitti a quota 52,84 e 53,37 dollari; stop loss in caso di discesa sotto quota 51,67$.

Mantenere o sovrappesare le operazioni rialziste in caso di break-out orario di quota 53,37$, per cercare di approfittare di eventuali allunghi in prima battuta a quota 53,90$ e successivamente a quota 54,77$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sotto 52,52 in chiusura oraria.

Insistere con nuove posizioni Long in caso di estensioni al rialzo sopra quota 54,77 in chiusura di candela oraria, per cercare di sfruttare ulteriori balzi in area 55,11 e 55,66 dollari, estesi in area 56,22$; stop loss in caso di ritorno sotto 53,90$ in close daily.

Suggeriti acquisti sulla debolezza in caso di affondo in area 48,22$, per sfruttare eventuali rimbalzi in un primo momento a quota 48,70$ ed in secondo luogo a 49,50$, estesi in area 50,32$; stop loss in caso di flessioni sotto quota 47,40$ in chiusura daily.

Il modello di trading Short, invece, prende forma con chiusura oraria minore di quota 51,67$ e fissa i primi due obiettivi in area 51,15 e 50,83 dollari; stop loss in caso di recupero sopra 52,52$ in chiusura oraria.

Mantenere o incrementare le posizioni corte in caso di discesa sotto quota 50,83$ in chiusura di candela oraria, per tentare di ricoprirsi in primo luogo a quota 50,32$ e successivamente a quota 49,50$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sopra quota 51,67$ in close orario.

Si consiglia insistere con nuove posizioni Short in caso di flessione sotto quota 49,50$ in chiusura di candela oraria, per sfruttare eventuali cali in area 49 e 48,70 dollari, estesi in area 48,22$; stoppare le operazioni in caso di recupero oltre quota 50,32 in close orario.

Short speculativi in caso di allungo in area 56,22$, per prendere profitto in prima battuta a quota 55,66$ e successivamente quota 55,11$, estese in area 53,90$; stop loss con close daily sopra quota 57,15$

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