Cross bitcoin-dollaro appesantito dai timori legati alle prossime mosse della cosiddetta “balena di Tokyo“ Mt.Gox
Al momento della scrittura la coppia Bitcoin-Dollaro sta facendo registrare un rialzo superiore ai 6 punti percentuali, passando di mano a quota 8.265. Il rapporto di cambio tra la criptovaluta più capitalizzata al mondo ed il biglietto verde, dopo essere scivolato ampiamente sotto la soglia di area 8.000, appoggiandosi su un minimo 7 sedute che si è spinto fino a quota 7.666 (-17%), è ancora tuttavia in calo di oltre il 10%, rispetto alla chiusura dello scorso Venerdì 9 Marzo.
A gettare nuove ombre sul Bitcoin, la notizia secondo cui ad alimentare il tracollo delle quotazioni nello scorso mese di Dicembre, avrebbero contribuito le massicce vendite ordinate dal curatore fallimentare della piattaforma giapponese di trading di Bitcoin, Mt.Gox, fallita nel 2014 a causa di un colossale furto di criptovalute. Nobuaki Kobayashi, ribattezzato con lo pseudonimo di “Balena di Tokio“ avrebbe venduto Bitcoin per un controvalore pari a 400 milioni di dollari per rimborsare i creditori di Mt.Gox. Il cross BTC-USD ha accelerato verso il masso quando da nuovi rumors si è appreso che Kobayashi dovrebbe ancora piazzare sul mercato ben 1,9 miliardi di dollari in Bitcoin, una pesante smobitalizzazione che potrebbe provocare ulteriori crolli delle quotazioni.
A gettare ulteriore benzina sul fuoco, alimentando le pressioni ribassiste, la decisione di vietare ogni inserzione pubblicitaria legata al mondo delle criptovalute, intrapresa da Alphabet, holding a cui fa capo Google, che non ha perso tempo ad allinearsi con quanto già deciso da Facebook.La dura presa di posizione di Alphabet contro il trading sulle valute digitali decorrerà dal mese di Giugno.
Sentiment negativo che ha preso il sopravvento anche a causa dell’avvicinarsi della data del meeting del G20, in cui si teme che i leader delle maggiori 20 economie al mondo possano decidere un nuovo giro di vite sulle criptovalute.
Argomenti
Andamento cross Btc-Usd sul breve-medio periodo
Dopo la flessione delle ultima settimana descritta tra le righe del paragrafo precedente il cambio BTC-USD potrebbe tentare di recuperare ulteriore terreno perso, dirigendosi verso la prima resistenza di brevissimo periodo, rappresentata dalla media mobile a 10 giorni (la prima linea dall’alto verso il basso sul grafico), che transita in area 9.000. Primo ostacolo daily che invece si colloca sulla media mobile a 25 giorni (la linea mediana sul grafico), in area 9.600, il cui superamento potrebbe dar slancio ad ulteriori allunghi con target sulla media mobile a 50 giorni (la prima linea dall’alto verso il basso sul grafico), individuata poco sopra area 10.000.
Una chiusura settimanale al disopra dell’EMA a 50 giorni, inoltre, si tradurrebbe in un cambio del sentiment di breve-medio periodo che da negativo volgerebbe in positivo. Al ribasso, invece, pericoloso un ritorno sotto area 8.000-7.800 poiché potrebbe alimentare le incertezze di breve periodo, spianando la strada ad ulteriori cali con target in area 7.000-6.800.
Andamento cambio eth-usd sul breve-medio periodo
Anche la coppia Ethereum-Dollaro sta cercando di risalire la china, facendo registrare un momentaneo rialzo del 4,20%, a quota 608, circa, mentre il bilancio dell’ultima settimana sta facendo ancora segnare un passivo del 15%, tuttavia in recupero dal minimo a 7 giorni toccato a circa quota 568.
Pattern di trading cambio bitcoin-dollaro valido da 1 a 5 giorni
Il pattern di trading rialzista si attiva in caso di allungo oltre quota 8.320 in chiusura di candela oraria o daily e consiglia di prendere profitto in area 8.455 ed 8.544; stop loss in caso di ritorno sotto quota 8.102 in close orario o giornaliero. Mantenere o attivare nuove posizioni Long in caso di ulteriori estensioni oltre quota 8.544 in chiusura di candela oraria, per puntare prima a quota 8.775 e successivamente a quota 8.905; stop loss in caso di close orario minore di quota 8.320.
Suggeriti ulteriori Long in caso di nuovi acquisti oltre quota 8.905 in close orario o daily, per tentare di prendere profitto in area 9.045 e 9.285, estesa a quota 9.525; stop loss in caso di ritorno sotto quota 8.544 in chiusura giornaliera. Lecito comprare sulla debolezza in caso di affondo in area 6.938, per cercare di approfittare di eventuali rimbalzi in primo luogo a quota 7.316 ed in seconda battuta a quota 7.437, con eventuali estensioni a quota 7.636; stop loss in caso di ulteriori cali sotto quota 6.756 in chiusura giornaliera.
Il pattern di trading ribassista, invece, si attiva in caso di discesa sotto quota 8.102 in chiusura di candela oraria o daily, e pronostica i primi due obiettivi in area 7.972 e 7.762; stop loss in caso di recupero oltre quota 8.320 in chiusura oraria. Mantenere o incrementare le posizioni ribassiste in caso di close orario minore di quota 7.762, per sfruttare possibili flessioni, in primo luogo a quota 7.636 ed in seconda battuta a quota 7.437; stop loss in caso di ritorno sopra quota 8.102 in chiusura di candela oraria.
Lecito approfittare di eventuali discese sotto quota 7.437 in chiusura oraria o giornaliera, per cercare di ricoprirsi in area 7.316 e 7125, estesa a quota 6.938; stop loss in caso di recupero sopra quota 7.762 in close daily. Consigliati Short speculativi in caso di allungo in area 9.525, per sfruttare eventuali storni prima a quota 9.285 e successivamente a quota 9.045, con possibili estensioni a quota 8.905; stop loss in caso di ulteriori strappi al rialzo oltre quota 9.775 in chiusura di candela daily.