Il cross bitcoin-dollaro ristagna sui minimi degli ultimi 2 mesi
Il cambio Bitcoin-Dollaro langue sui minimi delle ultime 8 settimane in area 6.600, dopo che soltanto qualche seduta fa l’allungo su un top intraday a quota 7.510, circa, aveva fatto pensare che il peggio fosse ormai alle spalle.
La coppia BTC-USD è stata penalizzata dalla nuova presa di posizione del colosso di internet Google che, dopo aver vietato la pubblicità su tutte le valute digitali ha imposto il divieto ai programmi di mining di criptovalute di essere presenti sul proprio store, poiché molti programmi utilizzati dai miners sfruttano la potenza dei processori di molti ignari utenti di Google.
Dalle indagini della SEC (Securities and Exchange Commission), ovvero l’organo di controllo della borsa statunitense è emerso che una società che si occupa di ICO, offerte iniziali di valute digitali, avrebbe raccolto ben 32 milioni di euro, in modo fraudolento, ingannando gli investitori. Centra Tech, l’azienda accusata dalla SEC avrebbe millantato, servendosi anche di testimonial molto famosi, di collaborare con marchi importanti come MasterCard, Visa e Bancorp, per acquisire maggiore fiducia tra gli investitori. Intanto dalla Russia è rimbalzata la notizia secondo cui Mosca starebbe progettando una sorta di propria tecnologia blockchain, rifacendosi alla tecnologia ledger che sta alla base delle criptovalute, per diminuire la dipendenza dal sistema interbancario mondiale SWITF.
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Andamento cambio bitcoin-dollaro sul breve-medio periodo
Come è ben evidente sul grafico con time-frame giornaliero, in alto, il recupero della coppia BTC-USD si è arrestato sulla resistenza di brevissimo, rappresentata dalla media mobile a 10 giorni (la prima linea dal basso verso l’alto sul grafico).
Sentiment di breve-medio periodo che in virtù della discesa delle quotazioni sotto tutte le EMA di riferimento a 10-25 e 50 periodo continua a rimanere vincolato al ribasso. Al momento della scrittura il rapporto di cambio tra il Bitcoin ed il biglietto verde si attesta in area 6.570, in calo di oltre 3 punti percentuali, ma in risalita dalla discesa sul minimo intraday toccato a quota 6.518, circa.
La perdita di area 6.500, con molte probabilità potrebbe far scattare ulteriori prese di beneficio, con target in area 6.000, senza escludere ulteriori crolli, con obiettivi più profondi in area 5.500-5.000 .
Al rialzo, invece, l’ostacolo posto a ridosso della media mobile a 10 periodi si è abbassato in area 7.100, ma per un’inversione di breve-medio periodo occorrerà attendere una chiusura daily o meglio ancora settimanale oltre la media mobile a 25 periodi (la linea mediana sul grafico), che transita in area 7.850. Allargando l’orizzonte temporale anche sul medio-lungo periodo, invece, la resistenza più importante cade sulla media mobile a 50 giorni (la prima linea dall’alto verso il basso sul grafico), che si colloca in zona 8.680.
Andamento cambio ETH-USD sul breve-medio periodo
Persiste la debolezza di breve-medio periodo anche sulla coppia Ethereum-Dollaro, che per la seconda ottava consecutiva si appresta a chiudere gli scambi settimanali sotto l’importante soglia tecnica e psicologica rappresentata da area 400.
Al momento della scrittura il cross ETH-USD fa segnare un ribasso di 3 punti e mezzo percentuali e passa di mano a quota 369, circa.
Modello di trading cambio BTC-USD valido da 1 a 5 giorni
Il modello di trading rialzista prende forma in caso di allungo oltre quota 6.635 in chiusura di candela oraria o daily e consiglia di prendere profitto in area 6.700 e 6.800; stop loss in caso di ritorno sotto quota 6.525 in close orario o giornaliero. Mantenere o attivare nuove posizioni Long in caso di ulteriori estensioni oltre quota 6.800 in chiusura di candela oraria, per puntare prima a quota 6.910 e successivamente a quota 7.110; stop loss in caso di close orario minore di quota 6.635.
Suggeriti ulteriori Long in caso di nuovi acquisti oltre quota 7.110 in close orario o daily, per tentare di prendere profitto in area 7.295 e 7.485, estesa a quota 7.685; stop loss in caso di ritorno sotto quota 6.800 in chiusura giornaliera. Lecito comprare sulla debolezza in caso di affondo in area 5.588, per cercare di approfittare di eventuali rimbalzi in primo luogo a quota 5.738 ed in seconda battuta a quota 5.832, con eventuali estensioni a quota 5.928; stop loss in caso di ulteriori cali sotto quota 5.440 in chiusura giornaliera.
Il modello di trading ribassista, invece, si attiva in caso di discesa sotto quota 6.525 in chiusura di candela oraria o daily, e pronostica i primi due obiettivi in area 6.355 e 6.188; stop loss in caso di recupero oltre quota 6.635 in chiusura oraria. Mantenere o incrementare le posizioni ribassiste in caso di close orario minore di quota 6.188, per sfruttare possibili flessioni, in primo luogo a quota 6.025 ed in seconda battuta a quota 5.928; stop loss in caso di ritorno sopra quota 6.355 in chiusura di candela oraria.
Lecito approfittare di eventuali discese sotto quota 5.928 in chiusura oraria o giornaliera, per cercare di ricoprirsi in area 5.832 e 5.738, estesa a quota 5.588; stop loss in caso di recupero sopra quota 6.200 in close daily.Consigliati Short speculativi in caso di allungo in area 7.685, per sfruttare eventuali storni prima a quota 7.485 e successivamente a quota 7.295, con possibili estensioni a quota 7.110; stop loss in caso di ulteriori strappi al rialzo oltre quota 7.885 in chiusura di candela daily.