Darwinex: cos’è e come funziona

Oggi vogliamo parlarvi di un sito di Social Trading che negli ultimi tempi sta facendo parlare moltissimo di sé, si chiama Darwinex, e secondo gli esperti nel mondo della finanza, potrebbe essere in grado di cambiare le carte in tavola nel mondo degli investimenti.

E’ sicuramente, prima di tutto, un ottimo modo per diversificare il proprio investimento, che magari è già in lidi sicuri e ben affermati come quelli di Plus500 ed eToro, mostri sacri dell’investimento online. Darwinex è un qualcosa di nuovo, di cui ancora non ci si può fidare totalmente al 100%, però che secondo noi, è degno di nota proprio per il concetto rivoluzionario che ha portato nel trading retail.

Cosa è Darwinex (in parole povere)

Allora, Darwin significa (in parole povere) Dynamic Asset & Risk Weighted Investing (Asset dinamico e Investimento Ponderato al Rischio). Ed ha essenzialmente un concetto molto simile a quello di eToro, dove è possibile copiare i propri investitori preferiti, che possono essere cercati attraverso un motore di ricerca che li divide attraverso vari fattori, come ad esempio il profitto. Darwinex connette i traders agli investitori.

I trader su Darwinex, hanno anche diverse “metriche” di valutazione, come ad esempio l’esperienza, la disciplina, risk management e molto altro ancora. Tramite questi parametri, è possibile essenzialmente “scovare” quelli bravi da quelli meno bravi sul lungo periodo, evitando di incorrere quindi in possibili “meteore”.

Se con eToro si copia in proporzione 1:1 le trades dell’utente master, su Darwinex le trade delle strategie che copiamo, vengono rielaborate in base al nostro rischio scelto.

E’ possibile quindi scegliere se aumentare o diminuire il rischio della persona (o strategia che stiamo copiando). Interessante vedere che Darwinex non “pubblica” le trades del trader, in quanto viene rispettata la proprietà intellettuale. In pratica Darwinex fornisce anonimato, costi bassi e serietà.

Darwinex è praticamente un ETF

Darwinex è un “mercato” che permette a tutti di tradare attraverso di esso. Darwinex prende la vostra strategia, e la trasforma in un Darwin (un asset, una sorta di ETF), che ha un prezzo, un drawdown e una percentuale di profitti. Quando hai questo Darwin, sul tuo conto verranno replicate tutte le trades (in maniera ottimizzata). Se fai soldi con il Darwin, Darwinex applica una fee del 20%, e paga il 60% al trader, rendendolo a tutti gli effetti un hedge fund, da casa.

Darwinex vs Zulutrade

Il grosso problema che c’è sempre stato con ZT, è che il trader che viene copiato, più fa trading e più guadagna, in quanto il trader viene premiato in base alle commissioni generate. Il drawdown è calcolato in pips, e questi non possono ovviamente dare un’idea del rischio reale. Zulutrade guadagna in base alle commissioni generate, e non se il trader è profittevole o meno. Inoltre per poter fornire segnali ed essere a norma, è necessario essere regolati dalle autorità Europee.
E’ ovvio quindi che l’algoritmo di Zulutrade non è vincente, e che quello di Darwinex potrebbe sul lungo termine insidiare eToro, che è ancora il leader mondiale del Social Trading.