Deutsche Bank: patteggia con gli USA torna a fare utili

Deutsche Bank torna a sorpresa all’utile nell’ultimo trimestre. Nel frattempo dagli Usa arriva la notizia della conclusione positiva di uno dei contenziosi minori.

Deutsche Bank contenzioso

In attesa di trovare un accordo sulla sanzione da 14 miliardi di dollari per quanto riguarda la delicata questione sui Mutui Subprime, il gruppo Deutsche Bank ha concluso positivamente uno dei tanti contenziosi in essere negli Stati Uniti.

L’istituto tedesco ha di recente concordato per un esborso di 38 milioni di dollari agli investitori che l’avevano accusata di aver raggiunto accordi sottobanco per manovrare il fixing del prezzo dell’argento.

Una accusa che riguarda anche altre due istituti, l’inglese Hsbc e la canadese Bank of Nova Scotia. Le tre banche ogni giorno avrebbero avuto degli incontri segreti nel corso dei quali manipolavano il prezzo dell’argento.

Una “macchinazione” iniziata nel 1999 che ha permesso ai tre istituti di ottenere rendimenti annui fino al 100%.

Deutsche Bank : andamento in Borsa

Deutsche Bank : utile trimestrale

Nel frattempo la banca tedesca a sorpresa è tornata in utile nel terzo trimestre dell’anno, a quota 278 milioni di euro, a fronte di un rosso di 6 miliardi di euro dell’analogo periodo del 2015. Gli utili prima delle imposte sono risultati pari a 619 milioni di euro.

Nel lasso temporale da luglio a settembre la banca tedesca ha registrato ricavi in aumento a 7,5 miliardi di euro.

Per quanto riguarda gli indici patrimoniali, il CET 1 ratio è cresciuto all’11,1 per cento dal 10,8 per cento del secondo trimestre del 2016.

Entrando nel dettaglio dei conti, i ricavi dei mercati globali sono aumentati del 10 per cento a 2,6 miliardi di euro mentre il “corporate & investment banking” ha registrato un fatturato in calo dell’1 per cento a quota 2 miliardi di euro. Gli accantonamenti per crediti a rischi sono aumentati di 87 milioni di euro a quota 176 milioni.

I ricavi del segmento “Private, wealth & commercial clients” sono cresciuti del 20 per cento a quota 1,7 miliardi di euro mentre la divisione dell’asset management ha registrato un calo dell’8 per cento a 628 milioni di euro.

Postbank, il ramo al dettaglio dell’istituto, ha invece segnato nel periodo una flessione dei ricavi del 7 per cento a quota 779 milioni di euro e accantonamenti per crediti a rischio in ribasso del 30 per cento a 45 milioni di euro.

Da segnalare nel trimestre la netta riduzione dei costi legali a 501 milioni di euro.

I vertici della banca rendono noto di volere risolvere al più presto tutte le questioni legali, evidenziando come i buoni conti trimestrali della banca siano il risultato dell’eccellente lavoro svolto nel corso dell’ultimo periodo.

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