Dividendi vs Buyback, cosa sono e qual’è il migliore?

Le aziende premiano i loro soci e azionisti principalmente in due modi: attraverso i dividendi oppure attraverso il riacquisto di azioni proprie. Un numero crescente di blue chip stanno adesso utilizzando entrambi i metodi: sia il pagamento dei dividendi che il riacquisto di azioni, una combinazione potente che può aumentare in modo significativo i rendimenti per gli azionisti. Ma qual è l’alternativa migliore per gli investitori?

I Dividendi

I dividendi sono una quota dei profitti che una società paga regolarmente ai propri azionisti. Gli investitori amano il pagamento dei dividendi perché i dividendi costituiscono una componente importante del ritorno di tutto l’investimento, contribuendo quasi ad un terzo dei rendimenti totali dei profitti con le azioni degli Stati Uniti dal 1932, secondo Standard & Poor (gli altri due terzi sono le plusvalenze). Quindi è ovvio che i dividendi non devono essere presi sottogamba, in quanto sono una parte fondamentale di tutto il mondo del trading con le azioni.

Di solito le aziende pagano i dividendi attraverso gli utili tassati. Una volta ricevuti, gli azionisti devono anche pagare le tasse sui dividendi, anche se ad un tasso fiscale favorevole in molte giurisdizioni.

I Buyback

Il riacquisto di azioni proprie, chiamato anche BuyBack, si riferisce all’acquisto da parte di una società delle proprie azioni direttamente dal mercato. Il più grande vantaggio di un riacquisto di azioni è che riduce il numero di azioni in circolazione per una società. Questo di solito aumenta la profittabilità, come gli utili per azione (EPS) e il cash-flow per azione, e migliora anche le misure di performance come ad esempio il rendimento del capitale. Queste metriche migliorate generalmente guidano il prezzo del titolo più alto nel corso del tempo, con conseguente plusvalenza per gli azionisti. Tuttavia, questi profitti non saranno tassati fino a quando l’azionista vende le azioni cristallizzando i guadagni realizzati sulle partecipazioni.

Quindi, qual’è il migliore?

In poche parole, quindi, la differenza principale tra dividendi e riacquisti è che un pagamento di dividendi rappresenta un ritorno definitivo entro il termine corrente, che verrà tassato dal fisco, mentre un riacquisto rappresenta un ritorno futuro incerto dove l’imposta è differita fino a quando le azioni non sono rivendute.

Secondo alcune approfondite analisi, tutti e due possono incrementare in maniera molto significativa i profitti degli azionisti. Tutti e due sono dei metodi molto profittevoli per portare a casa degli ottimi ritorni extra durante il trading di azioni. Dal 2000 al 2015 indici specializzati in questi due metodi, hanno avuto dei rendimenti molto simili. Crediamo quindi che questi due strumenti se la giochino alla pari.

Giornalista indipendente e trader privato. Sono laureato in Economia e finanza e mi occupo di analisi finanziarie e di notizie sull'economia.

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