Dollaro, previsioni al rialzo. Lira Turca sprofonda

Il cambio euro/dollaro oscilla intorno a quota 1,14 ma secondo gli analisti l’apprezzamento del biglietto verde non è terminato. Gli esperti di Bank of America Merrill Lynch stimano un ulteriore calo nel breve ma una forte ripresa nel 2019 al di sopra di quota 1,20. Nel frattempo crolla la lira turca.

Dollaro stime BofA

Il rapporto tra euro e dollaro anche nella giornata odierna si mantiene in area 1,14. Una fase transitoria di lievi ribassi che secondo gli esperti di Bank of America Merrill Lynch è destinata a durare soltanto nel breve.

Il biglietto verde è infatti atteso in ulteriore calo a 1,12 dollari alla fine di settembre ma successivamente è previsto in ripresa, per chiudere il 2018 al di sopra di quota 1,14.

Gli analisti della banca statunitense prevedono nella prima parte del 2019 un dollaro a 1,15, per poi consolidarsi nel successivo semestre a quota 1,20. Alla base dei motivi che sosterranno il biglietto verde nel corso del prossimo anno e mezzo, l’incentivante sistema fiscale degli Usa, la restrittiva politica monetaria e l’introduzione dei dazi.

I rialzi dei tassi di interesse, la riduzione delle importazioni e la situazione di incertezza globale spingeranno gli investitori a scommettere sul dollaro.

C’è chi comunque ritiene che la corsa del biglietto verde potrebbe tramutarsi in un danno per l’economia statunitense. Le esportazioni, già colpite dall’introduzione dei dazi, risulterebbero ancora più danneggiate da un dollaro forte.

Forex quotazioni, lira turca crolla

La coppia EUR/USD al termine della sessione Usa è stata registrata in calo dello 0,03 per cento a 1,1408. Il prezzo si è mosso da un minimo di giornata di 1,1365 sino a una resistenza di 1,1629.

L’Euro ha guadagnato nei confronti della Sterlina Inglese, con la coppia EUR/GBP in progresso dello 0,03 per cento a 0,8939.

La moneta unica in calo invece sullo Yen Giapponese, con la coppia EUR/JPY in flessione dello 0,21 per cento a 126,30.

Da segnalare le quotazioni in lieve ripresa della lira turca dal minimo storico di 7,24 contro il dollaro. È intervenuta direttamente la Banca centrale del paese promettendo di fornire la liquidità necessaria. La valuta resta comunque ancora sotto pressione sui mercati, con tutti gli azionari registrare forti ribassi.

Una parte degli investitori, proprio per la complicata situazione turca, è tornata a puntare su dollaro e oro, beni di rifugio per eccellenza in periodi di turbolenza finanziaria.

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