Donald Trump, da quando è sceso in campo per diventare Presidente degli States, è sulla bocca di tutti.
E’ senza dubbio un personaggio controverso, con un patrimonio stimato di circa 10 miliardi di dollari.
Trump è nato in una famiglia già molto ricco, e dopo aver fatto una serie di investimenti molto fortunati nel mondo degli immobili a Manhattan negli anni 80, ha iniziato una campagna di marketing di se stesso durante gli anni 90.
Trump iniziò quindi a comprare squadre di calcio, show televisivi, brand di moda. Una sorta di Berlusconi Americano. In quegli anni, tutti amavano Trump: era sfacciato, divertente e sempre sopra le righe.
Praticamente, Donald Trump ha costruito il suo impero semplicemente grazie al fatto che lui è Donald Trump.
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Ma come ha fatto a diventare ricco Donald Trump?
Beh, certamente una cosa è sicura, Trump è diventato ricco sin dal primo giorno della sua nascita. Il padre di Donald infatti, Fred, ha fatto una fortuna nel costruire e vendere immobili per i soldati americani e per le loro famiglie durante il periodo della seconda guerra mondiale. E’ stato grazie all’agenzia immobiliare di suo padre, che Trump è riuscito a creare man mano il suo impero. Poi Fred Trump morì nel 1999, con un’eredità per trumò tra i 40 e i 200 milioni di dollari.
Ma non finisce qui, in quanto Donald Trump, nel corso degli anni, è riuscito a diventare ancora più ricco negli anni in cui ha preso in gestione l’organizzazione di suo padre, ovvero nel 1974.
Ha passato la maggior parte del tempo negli investimenti immobiliari in quel periodo, in particolare nelle associazioni di condominio, Federal Housing Administration (FHA) nell’area metropolitana di New York.
Dalle stelle alle stalle… Per poi tornare alle stelle
Nel 1980, Trump ha istituito l’Organizzazione Trump per sorvegliare tutte le sue operazioni immobiliari; questa è stata la prima di centinaia di aziende, enti e libri con il nome di “Trump” nel titolo. Nella fase iniziale, Trump aveva un talento per la costruzione e ristrutturazione di bilancio.
Gli anni 90 non furono il massimo per Trump, che andò in bancarotta sia nel 91 che nel 92.
La ricchezza tornò nel 95, il Trump Hotels & Casinò fu quotato in borsa, permettendo un guadagno di capitale pari a 290 milioni di dollari.
Nel 95 Trump comprò la vecchia Banca di Manhattan a 40 Wall Street per 1 milione di dollari. Il palazzo era disponibile ad un prezzo molto vantaggioso, anche se dopo per vari motivi il Governo decise di sequestrare i beni di Trump, adesso il palazzo è conosciuto come la la Trump Tower:
L’impero di Trump
Trump, il miliardario, è un pò come la Apple, come Google, come la Nike. E’ un brand, che ha posseduto più di 400 business tra proprietà, case editrici, tv show e marchi. Più di 270 hanno la dicitura Trump nel titolo. Possiede grattacieli a New York, Chicago, Toronto, Honolulu, Fort Lauderdale e ognuno è chiamato in maniera molto simile alla Trump Tower.
Prima di candidarsi alle Presidenziali, Trump ha ordinato al suo staff di comprare più di 3100 domini web correlati al nome Trump, per non farli usare a nessuno.
La WWE, la divisione di Wrestling più famosa al mondo, è sua. La serie TV “The Apprentice” parla della sua vita.
Trump è un magnate e guru dei media, che gli americani amano, e che probabilmente voteranno alle prossime elezioni. Sarà quindi il prossimo Presidente degli Stati Uniti d’America?
Questo è da vedere, rimane il fatto che pur essendo molto fortunato a nascere di buona famiglia, Donald è riuscito a trasformare un impero in un brand facendo leva sul suo patrimonio, incurante dei rischi.