Borse positive ma l’Euro non è al sicuro

L’atteso rimbalzo delle borse c’è stato. Ieri infatti Wall Street ha trainato tutti gli indici delle borse Europee che hanno raggiunto dei risultati inattesi. Il DAX di Francoforte ha registrato +1,20 %, Londra a +0.30%, il Ftse Mib ha chiuso a +0,88% trainato dai titoli bancari che hanno iniziato segnato una inversione di tendenze e con alcune aziende, su tutte Luxottica.

Nonostante gli interventi della BCE l’Euro sembra ancora debole. Eppure ottobre era iniziato all’insegna di dati molto positivi per gli Stati Uniti con l’Europa ancora zoppicante. A spaventare le borse oltre alla solita Grecia ormai in crisi anche la super potenza della Germania.

E così mentre nel resto del mondo il PIL cresce nell’Eurozona la situazione è ancora instabile. Gli USA invece sembrano aver iniziato una piccola ripresa, tutti gli indicatori sembrano dire questo. Per questo motivo Draghi è intervenuto più volte nel corso di quest’anno. L’ultimo intervento col taglio dei tassi a livello storico ha riportato l’Euro sotto quota 1,25 risultato che non si vedeva da un po’.

Negli ultimi giorni il cambio Euro dollaro è tornato a salire toccando quota 1,27, diamo un’occhiata ai grafici di oggi :

con il governatore della Banca Centrale Europea che ha in cantiere altre misure straordinarie per cercare di combattere la deflazione di alcuni paesi portando il dato dell’inflazione verso il 2%.

Per favorire la crescita potrebbero essere necessarie altre misure che dovranno fare i conti però con l’economia USA e con una FED che pensa all’operazione contraria e cioè dell’innalzamento dei tassi. Vedremo se nei prossimi mesi il nostro cambio sarà più favorevole, a questo punto si rende necessario per favorire le nostre imprese.

Appassionato di economia e finanza, porto il mio parere indipendente sui temi economici di maggiore interesse. Nel 2008 sono diventato giornalista ed editore.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here