Enel ha presentato il nuovo piano strategico 2017-2019. Stimati maggiori profitti per gli azionisti, con una crescita del pay-out al 65% sull’utile netto del 2017. È quanto annunciato a Londra dall’amministratore delegato del gruppo, Francesco Starace.
Enel dividendi 2017-2019
Il gruppo Enel punta a ricompensare in misura maggiore gli azionisti, aumentando il pay-out al 65% sull’utile netto dell’esercizio 2017, un dato in crescita rispetto al 60% del precedente piano. Per il 2018 e il 2019 è stato alzato al 70% (dal 65%).
Il dividendo minimo è pari a 0,18 euro per azione per il 2016 e a 0,21 euro per azione per l’esercizio 2017. È stato inoltre annunciato l’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie fino ad un ammontare di 2 miliardi di euro. Il documento sarà presentato ufficialmente all’assemblea annuale degli azionisti il prossimo anno.
Ecco dunque alcune delle principali linee strategiche per il 2017-2019, riportate nel nuovo piano industriale del gruppo Enel, presentato dall’amministratore delegato, Francesco Starace, a Londra.
Il nuovo programma è piaciuto subito al mercato, con il titolo che ha Piazza Affari ha chiuso ieri in progressione del 3,13 per cento.
Nel dettaglio del business plan, gli investimenti del gruppo in ambito tecnologico saranno pari a un ammontare di 4,7 miliardi di euro, diretti a incrementare il processo di digitalizzazione degli asset e migliorare la connettività. Si punta ad un rialzo cumulato del margine operativo lordo per 1,6 miliardi di euro nel periodo compreso tra il 2017 e il 2019.
Enel : andamento in Borsa
Enel piano investimenti
Il management del gruppo prevede un piano di investimenti pari complessivamente a 20,9 miliardi di euro nel periodo compreso tra il 2017 e il 2019, un dato in calo dai 21,2 miliardi di euro del precedente business plan Il gruppo rende noto inoltre di voler continuare a migliorare e rendere più affidabile il servizio agli utenti. L’obiettivo è di far continuare a crescere il numero attuale di 60 milioni di clienti e generare un margine operativo lordo di 3 miliardi di euro nel 2019. Attesi inoltre risparmi pari a 1 miliardo di euro nel 2019 rispetto all’attuale esercizio, un dato in rialzo di 500 milioni di euro sul precedente piano industriale, attuati tramite un taglio dei costi operativi derivanti dalla maggiore digitalizzazione.
Nei prossimi 3 anni i vertici di Enel stimano di portare a termine una serie di dismissioni di asset per complessivi 3 miliardi di euro. Infine per quanto riguarda gli obiettivi di bilancio 2016-2019, prevista una crescita dell’utile netto del 14%, passando dai 3,2 miliardi di euro di quest’anno sino a toccare i 4,7 miliardi di euro fra tre anni.
