Eni ed Enel multate dall’Authority: pratiche scorrette nella gestione dei contratti

Da un lato le compagnie che si impegnano a somministrare le utenze al popolo italiano possono contare su sistemi di comunicazione più che aggressivi, che hanno trasformato la gestione in una vera e propria battaglia commerciale. Ma dall’altro, le società non possono più fare le ‘furbe’ o giocare sul filo del rasoio per quanto riguarda la corretta gestione dei contratti perché, grazie agli interventi dell’Authority, i cittadini possono vedersi tutelati in tempi brevi e con dichiarata efficacia. L’ultimo caso interessa le società Eni ed Enel, che sono state multate dal garante la prima per non avere avvisato i clienti morosi del taglio della fornitura ed Enel per avere messo in atto una serie di violazioni nelle gestioni delle pratiche rivolte agli utenti.

La multa che è stata decisa ammonta in totale a 1.7 milioni di euro e la comunicazione da parte dell’Authority ha specificato che 920 milioni di euro di ammenda dovranno essere corrisposti da Eni per avere volato gli obblighi informativi nei confronti dei cittadini per l’interruzione della fornitura dei clienti gas e 800 mila euro da Enel Servizio Elettrico, per avere violato la qualità commerciale del servizio di vendita.

Si tratta di due provvedimenti distinti ma che, in entrambi i casi, hanno interessato una grave violazione dei diritti dei consumatori. Nel caso di Eni si tratta del mancato avviso a 7300 utenti del taglio delle utenze, i quali si sono trovati a non potere decidere se subire l’interruzione pagando i costi di ripristino oppure saldare il dovuto. Per quanto riguarda Enel, si tratta di infrazioni accertate sul servizio commerciale, nel dettaglio l’errata classificazione dei reclami scritti e delle rettifiche che hanno fatto seguito alle richieste di informazioni. Enel non si è comportata bene omettendo o ritardando l’erogazione degli indennizzi automatici e si è ‘beccata’ una bella sanzione che, nelle intenzioni dell’Authority, dovrebbe convincere la società ad operare con scrupolo sotto questo punto di vista. I consumatori e il Codacons hanno esultato alla luce della maxi multa erogata, considerata un chiaro segnale che le tante denunce presentate si sono tradotte in un preventivo controllo da parte dell’Autorità e in una conseguente multa, erogata ai soggetti che non si sono comportati in modo trasparente nei confronti dei consumatori.

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