L’indice Ftse Mib ha terminato la seduta di Martedì 3 Agosto in flessione dello 0,25% a 21.399 punti, in risalita dal minimo intraday toccato a 21.311 punti. E’stata pertanto una giornata d’attesa per il principale listino azionario di Piazza Affari, con investitori e trader attenti all’evoluzione delle vicende politiche italiane, in attesa che la proposta di un governo Conte-Bis arrivi al vaglio di camera e senato.
Intanto, il vero vincitore per adesso è il BTP italiano che, complice uno Spread tra BTP e BUND sceso sui minimi da Maggio 2018, a 158 punti base, ha toccato un rendimento record allo 0,87%.Gli operatori sull’obbligazionario italiano hanno di fatti scommesso sul secondo mandato a Conte, anche se la carta italiana è supportata dalle possibili mosse della BCE che, oltre a tagliare i tassi d’interesse potrebbe anche aprire una nuova stagione di QE. Gli analisti, in vista di una Banca Centrale accomodante hanno pronosticato una possibile discesa dello Spread BTP-BUND anche al di sotto della soglia dei 150 punti base.
Sotto l’aspetto macro, lievemente incoraggiante è stata la lettura dell’indice PNI manifatturiero di Agosto. Secondo la stima elaborata da IHS Markit, l’attività manifatturiera italiana lo scorso mese ha fatto registrare un risultato pari a 48,7punti, confermandosi al di sotto della soglia di espansione, ma migliorando lievemente rispetto ai 48,5 punti della lettura di Luglio.
Battute le attese degli analisti, che invece avevano confermato un risultato invariato a 48,5 punti. Quella appena evidenziata, per l’indice PMI manifatturiero tricolore, si è trattata dell’undicesima lettura consecutiva al di sotto della soglia dei 50 punti. La sotto-voce relativa ai nuovi ordinativi, sempre ad Agosto, ha invece evidenziato una flessione a 46 punti dai 47,8 punti della precedente stima mensile.
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Andamento future indice Ftse Mib sul breve-medio periodo
Impostazione tecnica di breve-medio periodo rialzista per il derivato dell’indice Ftse Mib, che sta consolidando da diverse sedute al di sopra delle tre medie mobili di riferimento, a 10-25 e 50 giorni. Sul brevissimo, invece, si sta rivelando importante la tenuta del supporto dinamico toccato in area 21.300 punti. L’area di sostegno più importante, tuttavia, si colloca tra 21.000 e 21.100 punti, livello su cui transitano e si incrociano le tre EMA a 10-25 e 50 giorni (rispettivamente la linea di colore azzurro, la linea rossa e la linea verde sul grafico con time-frame giornaliero, in alto).
L’eventuale perdita di area 21.000 punti, se confermata in chiusura giornaliera o peggio ancora settimanale, potrebbe causare ulteriori cali, con primo target in area 20.500 punti ed obiettivo successivo verso quota 20.000 punti. In caso di crolli in area 19.500 punti, invece, potrebbe completarsi una figura ribassista di più ampio respiro.
Lo scenario appena descritto, invece, potrebbe essere momentaneamente allontanato, in caso di tenuta delle medie mobili che fungono da supporti e dall’eventuale break-out di area 21.800 punti, in chiusura daily o meglio ancora settimanale. Oltre la resistenza appena indicata potrebbero aumentare le possibilità di ulteriori estensioni al rialzo con primo obiettivo in area 22.000-22.200 punti e target successivo in area 22.500 punti.
Pattern di trading sul Future indice Ftse mib (FIB) validoda 1 a 5 giorni
Il pattern di trading rialzista si attiva in caso di chiusura oraria maggiore di 21.710 punti e pronostica i primi due target price in area 21.790 e 21.840 punti; stop loss in caso di discesa sotto 21.360 punti in close orario. Mantenere o incrementare le operazioni Long in caso di chiusura oraria oltre 21.840 punti, per cercare di prendere profitto in primo luogo a 21.930 punti e successivamente a 22.140 punti; stop loss in caso di ritorno sotto 21.550 punti in close orario.
Si consiglia di attivare nuove posizioni Long in caso di break-out orario o daily di 22.140 punti, per sfruttare eventuali allunghi in area 22.220 e 22.350 punti, estesi a 22.485 punti; stop loss in caso di ritorno sotto 21.810 punti in chiusura oraria o daily. Suggeriti Long speculativi in caso di affondo in area 20.690 punti, per approfittare di eventuali veloci rimbalzi a 20.820 e 21.025 punti, estesi a 21.145 punti; stop loss in caso di close daily sotto 20.480 punti.
Il pattern di trading ribassista, invece, prende forma in caso di discesa sotto 21.360 punti in chiusura di candela oraria e fissa i primi due obiettivi in area 21.285 e 21.200 punti; stop loss in caso di close orario maggiore di 21.710 punti. Mantenere o aumentare l’esposizione Short in caso di rottura del supporto orario 21.200 punti, per cercare di prendere profitto in prima battuta a 21.145 punti e successivamente a 21.025 punti; stop loss in caso di recupero oltre 21.450 punti in chiusura oraria.
Insistere con nuove posizioni corte nel caso in cui la pressione delle vendite dovesse spingersi anche sotto 21.025 punti in chiusura di candela oraria o daily, per tentare di ricoprirsi in area 20.900 e 20.820 punti, estesa a 20.690 punti; stoppare le operazioni in caso di recupero di 21.300 punti in chiusura oraria o giornaliera. Consigliati Short speculativi in caso di ulteriori allunghi in area 22.485 punti, per sfruttare possibili correzioni a quota 22.350 punti e 22.220 punti , estese a 22.140 punti; stop loss con chiusura giornaliera superiore a 22.710 punti.