George Soros è un manager di hedge fund e filantropo americano. E’ nato in Ungheria da genitori ebrei nel 1930, è sopravvissuto all’occupazione nazista a Budapest, in uno dei peggiori scontri della Seconda Guerra Mondiale, prima di emigrare in Inghilterra, e successivamente negli Stati Uniti.
E’ l’amministratore delegato della Soros Fund Management, un’azienda hedge fund fondata nel 1969. Dopo svariati anni di successi, l’azienda ha restituito il denaro agli investitori nel 2011, per focalizzarsi sul patrimonio di Soros.
Nel corso delle sue operazioni, il fondo primario di Soros, chiamato Quantum Fund, si pensa abbia generato più di $ 40 miliardi di dollari di guadagni. Pensate che 1000 dollari di partecipazione al fondo nel 1969 oggi varrebbero oltre 4 milioni!
Soros è una delle persone più ricche del mondo, con un patrimonio netto di più di 20 miliardi di dollari.
Come investitore, Soros è un sofisticato speculatore a breve termine incline alle scommesse audaci nei mercati finanziari di tutto il mondo. Nel 1992, ha conseguito il titolo di “L’uomo che ha rovinato la Banca d’Inghilterra” grazie alle sue trades durante la crisi valutaria del mercoledì nero nel Regno Unito. La sua vendita short di 10 miliardi di dollari in sterline, ha fruttato un profitto pari a più di 1 miliardo di dollari!
Il suo stile di investimento ha spesso sollevato non poche polemiche. Il premier Malese ha accusato Soros di usare la sua ricchezza per stimolare la crisi finanziaria asiatica del 1997, tuttavia questa affermazione da parte di Mahathir bin Mohamad è stata ritirata qualche anno dopo.
Nel 2002, Soros è stato condannato dalla corte d’appello francese e multato di 2,2 milioni di Euro con l’accusa di vendita di azioni di Société Générale utilizzando informazioni privilegiate, che affermavano che la banca era un obiettivo di acquisizione.
Negli ultimi anni, Soros ha reso pubblico il fatto di essere un sostenitore di cause liberali, e di essere anche un filantropo. Egli presiede la Open Society Foundations, da lui fondata nel 1979 con la missione di “costruire società vivaci e tolleranti i cui governi sono responsabili e aperti alla partecipazione di tutte le persone.”