Nella Teoria dei Giochi, la Somma Zero è quando il guadagno di una persona è equivalente alla perdita di un’altra persona, quindi essenzialmente il profitto nel benessere, o il beneficio, è pari a zero. Non viene quindi generato nulla.
Un gioco a somma zero, può avere pochi partecipanti, ma anche milioni.
I giochi a somma zero si trovano nella teoria dei giochi, ma sono meno comuni dei giochi a somma non-zero. Il poker e il gioco d’azzardo sono esempi popolari di giochi a somma zero in quanto la somma degli importi vinti da alcuni giocatori è pari alle perdite combinate degli altri. Giochi come gli scacchi e il tennis, dove c’è un vincitore e un perdente, sono giochi a somma zero. Nei mercati finanziari, le opzioni, il forex trading e i futures sono esempi di giochi a somma zero, esclusi i costi di transazione. Per ogni persona che guadagna su un contratto, c’è una controparte che perde. Questo è molto importante anche per chi vuole investire in azioni o ha deciso di iniziare a fare trading di opzioni binarie.
La Teoria dei Giochi a Somma Zero
La teoria dei giochi è un complesso studio teorico in economia. La “teoria dei giochi e il comportamento economico”, è risalente al 1944, un pionieristico lavoro scritto da una persona di origine ungherese, il matematico americano John von Neumann e co-scritto con Oskar Morgenstern.
La teoria dei giochi è lo studio del processo decisionale strategico tra due partiti o più, intelligenti e razionali. La teoria, quando applicata all’economia, utilizza formule matematiche ed equazioni per prevedere i risultati in una transazione, tenendo conto di molti fattori diversi, tra cui proventi, oneri, ottimalità e comportamenti individuali.
La teoria dei giochi può essere utilizzata in una vasta gamma di settori economici, tra cui l’economia sperimentale, che utilizza gli esperimenti in un ambiente controllato per testare le teorie economiche con più comprensione del mondo reale. In teoria, il gioco a somma zero è risolto attraverso tre soluzioni, forse il più noto dei quali è l’equilibrio di Nash, portato avanti da John Nash nel suo studio del 1951 “Giochi non cooperativi”. L’equilibrio di Nash afferma che due o più avversari nel gioco, data la conoscenza delle scelte di ogni altro partecipante, e consci che non riceveranno alcun beneficio nel cambiare la loro scelta, di conseguenza, non saranno deviati dalla loro scelta.
Il Forex è a somma zero
Il Forex è quindi un mercato a somma zero, perché per ogni acquisto c’è un venditore, e per ogni venditore c’è un acquisto. I CFD e i fornitori di liquidità permettono di semplificare questo scambio, in quanto se non sono presenti venditori o compratori reali nel mercato, il broker o il fornitore di liquidità assumerà questa funzione.
Questo mi ha fatto venire voglia di fare Forex Trading!