Mentre scriviamo, a metà mattinata statunitense della seduta di Martedì 23 Giugno, l’indice S&P 500 guadagna lo 0,80%, scambiando in area 3.135 punti. Il principale listino azionario della borsa di Wall Street continua a consolidare sopra la soglia tecnica e psicologica rappresentata da area 3.000 punti.
Dopo essere stato messo sotto pressione la scorsa ottava ed essere sceso su un minimo a 2935, il paniere delle 500 blue chips più capitalizzate ha rimesso il turbo, traendo sponda sia dagli immancabili tweet del Presidente Trump che da dati macro economici in miglioramento.
Il capo della Casa Bianca attraverso twitter ha fatto sapere che l’accordo di “Fase 1“ con la Cina rimane “completamente intatto“, nonostante gli ultimi screzi tra le due superpotenze legati al coronavirus. A rimarcare quanto reso noto da Trump ci ha pensato il suo consigliere commerciale, Peter Navarro, il quale ha confermando che l’accordo che l’accordo con la Cina è stabile e che alcune sue dichiarazioni che facevano pensare ad una fine dell’intesa fossero state decontestualizzate.
Gli acquisti sui titolo dell’S&P 500 sono inoltre stati sostenuti dalle previsioni meno pessimistiche rilasciate dall’Organizzazione Mondiale per il Commercio. L’OMC (World Trade Organization, WTO) ha infatti reso noto che la contrazione globale del commercio causata dalla pandemia da Covid-19 sarà meno drastica di quanto previsto in precedenza.
Le speranze di ripresa economica sono state alimentate dalla stime preliminari PMI manifatturiera e servizi, di Giugno, diffuse da Markit. Nel mese in corso il Purchasing Managers Index si sarebbe infatti assetato a 49,6 punti, in forte ripresa rispetto ai 39,8punti finali di Maggio; mentre l’indicatore relativo al comparto servizi avrebbe raggiunto i 46,7 punti, in netta risalita dai 37,5 punti della precedente rilevazione. Le attese degli analisti, tuttavia, erano per un maggior incremento, rispettivamente a 50 e 48 punti. Il PMI composito, sempre, per la stima flash di Giugno si è invece assestato a 46,8 punti dai 37 punti finali di Maggio.
Buone notizie per il comparto manifatturiero sono arrivate anche con la lettura dell’indice di comparto relativo alla regione di Richmond, che dai -2,7 punti di Maggio si è portato a 0 punti nel mese di Giugno. Battute le attese degli analisti, che invece si aspettavano una contrazione di 2 punti.
Molti trader ne stanno approfittando utilizzando le piattaforme CFD certificate. Ad esempio con Capital.com (clicca qui per visitare il sito ufficiale) si hanno a disposizione strumenti molto utili per poter essere subito operativi sui principali indici azionari.Per saperne di più su Capital.com clicca qui per visitare il sito ufficiale.
Argomenti
Andamento Future Indice S&P 500 sul Breve-Medio Periodo
Come risulta ben evidente sul grafico con time-frame giornaliero, in alto, il tentativo di discesa della scorsa settimana del derivato dell’indice S&P 500 è stato frenato dalla media mobile a 50 giorni (la prima linea dal basso verso l’alto sul grafico).
Successivamente, nel giorno delle scadenze tecniche trimestrali le quotazioni si sono portate in area 3.200 punti, per poi scendere nuovamente e trovare sostegno nelle medie mobili minori, a 10 e 25 giorni (rispettivamente la prima linea dall’alto verso il basso e la linea mediana sul grafico).
L’eventuale discesa sotto EMA 50, che transita in area 3.000 punti, potrebbe provocare un primo affondo sui recenti minimi in area 2.930 punti ed una successiva caduta in area 2.800-2.750 punti.
L’eventuale break-out di area 3.200-3.230 punti, invece potrebbe favorire un primo allungo in area 3.300 e nel migliore dei casi un approdo in area 3.400 punti, sui massimi storici.
Pattern di Trading Future Indice S&P 500 – Valido da 1 a 5 Giorni
Il pattern di trading rialzista prende forma con close oraria maggiore di 3.138,55 punti e pronostica i primi due target price in area 3.150,55 e 3.157,95 punti; stop loss in caso di discesa sotto 3.126,55 punti in close orario.
Mantenere o incrementare le operazioni al rialzo in caso di allungo oltre 3.157,95 punti in chiusura oraria o giornaliera, per sfruttare eventuali estensioni al rialzo prima a 3.170 punti e successivamente a 3.182 punti; stoppare le operazioni in caso di ritorno sotto 3.138,55 punti in chiusura di oraria o di giornata.
Insistere con nuove posizioni rialziste in caso di break-out orario di 3.182 punti, per cercare di prendere profitto in area 3.194,25 e 3.214 punti, estesa a 3.233 punti; stop loss in caso di ritorno sotto 3.157,95 punti in chiusura di candela oraria.
Long sulla debolezza in caso di affondo in area 3.003,25 punti, per sfruttare eventuali rimbalzi in primo luogo a 3.033,60 punti e successivamente a 3.052,45 punti, estesi a 3.064,15 punti; stop loss in caso di ulteriori avvitamenti sotto la soglia dei 2.970 punti in chiusura daily.
Il pattern ribassista, invece, si attiva con chiusura oraria sotto 3.126,25 punti, e fissa i primi due obiettivi in area 3.114,30 e 3.102,40 punti; stop loss in caso di chiusura oraria oltre 3.138,55 punti.
Mantenere o incrementare le operazioni Short in caso di discesa sotto 3.102,40 punti in chiusura di candela oraria o giornaliera, per cercare di ricoprirsi in prima battuta a 3.083,25 punti e successivamente a 3.064,15 punti; stoppare le operazioni in caso di recupero di quota 3.114,30 punti in chiusura oraria o daily.
Lecito attivare nuove posizioni corte con chiusura oraria minore di 3.064,15 punti, per sfruttare eventuali flessioni in area 3.052,45 e 3.033,60 punti, estesi a 3.003,25 punti; stop loss in caso di ritorno sopra 3.102,40 punti in chiusura oraria.
Short speculativi in caso di estensioni rialziste in area 3.233 punti, in ottica di veloci pull-back di prezzo prima a 3.214 punti e successivamente a 3.194,25 punti, estesi a 3.170 punti; stop loss in caso di allungo oltre 3.255 punti in chiusura di giornata.