Indici di Borsa: cosa sono, come funzionano e come investire [2021]

Quando si parla di investimenti o trading su azioni ritroviamo spesso il termine Indici di Borsa, ma di cosa si tratta esattamente?

Si tratta di un elemento fondamentale di tutte le Borse e della finanza, di cui parlano quotidianamente telegiornali, siti e esperti di settore. Allo stesso tempo gli indici di borsa sono uno strumento vitale sia per gli esperti di trading, che per chi si approccia a questo settore per la prima volta.

Andiamo quindi ad analizzare più nel dettaglio cosa siano gli indici di borsa, come investire e che vantaggi offrono. Ci teniamo a ricordare che una delle migliori alternative per portare a termine questo tipo di operazione è quella di affidarsi ad uno dei maggiori broker di trading online.

In questo modo non dovrete affidarvi ad intermediari e potrete approfittare di costi i gestione e commissioni contenute.

Molti trader ne stanno approfittando utilizzando le piattaforme CFD certificate. Ad esempio con Capital.com (clicca qui per visitare il sito ufficiale) si hanno a disposizione strumenti molto utili per poter essere subito operativi sui principali indici azionari.Per saperne di più su Capital.com clicca qui per visitare il sito ufficiale.

Indici di Borsa: cosa sono

Prima di approfondire il concetto di Indici di Borsa è bene chiarire cosa sia un indice. In poche parole si tratta di un indicatore, o una misura, che in finanza fa riferimento al cambiamento in un mercato mobiliare.

Perciò nel mercato finanziario possiamo dire che gli indici azionari ed obbligazionari sono costituiti da un portafoglio di titoli. Questi ultimi rappresentano un mercato o un suo segmento e sono un riferimento comune per gli stessi mercati.

Per fare un esempio S&P 500 influenza in mercato americano delle azioni, mentre US Aggregate Bond quello obbligazionario. Chiaramente ogni indice, a prescindere dal mercato a cui fa riferimento, avrà una specifica metodologia di calcolo.

Tuttavia sono piuttosto comuni casi in cui la variazione relativa di un indice è più importante del suo valore numerico effettivo. Vedremo cosa sono e come usarli per investire in Borsa.

❓ Cosa sono?Indicatore che in finanza fa riferimento al cambiamento in un mercato mobiliare. Perciò nel mercato finanziario indici azionari sono costituiti da un portafoglio di titoli.
💻 CaratteristicheSintetizzano il valore delle azioni in una media
🏢 EsempiDow Jones / Nasdaq / S&P500 / Ftse Mib
📊 QuotazioneBorsa di New York
🥇Migliore piattaforma con conto demoeToro
🥇Miglior broker per azioniPlus500

Piattaforme per investire sugli Indici azionari

Vi segnaliamo tra i broker per investire sul mercato azionario, quelli più sicuri e con gli strumenti migliori:

BROKER
CARATTERISTICHEVANTAGGIISCRIZIONE
Social trading, copy tradingCopy fundsISCRIVITI
Servizio CFDConto demo illimitatoISCRIVITI
Spread bassi, CFDSegnali gratisISCRIVITI
Bonus da 25€Conti Zero spreadISCRIVITI
I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.

si tratta di broker regolamentati e registrati in Consob.

Tipi di Indici

Gli indici del mercato azionario possono essere classificati in diversi modi. È infatti possibile categorizzare questi particolari strumenti in base ad esempio alla provenienza geografica, considerando quindi gli indici della borsa europea, asiatica o americana, oppure rispetto ai livelli di industrializzazione o reddito.

È questo il caso di mercati sviluppati o di frontiera. In ogni caso

Investire sugli indici online

Come abbiamo visto fare traing al giorno d’oggi, grazie ai tanti broker online, è piuttosto semplice. Infatti per poter iniziare ad operare e negoziare sugli indici di Borsa sarà necessario aprire un conto di trading, proprio su una delle piattaforme di trading.

È quindi molto importante scegliere il broker più adatto alle vostre esigenze, così da ottenere il servizio migliore e più vicino alla vostra indole d’investitore. In ogni caso esistono degli aspetti che vanno considerati quando si sceglie il broker per investire sugli indici di Borsa , primo tra tutti la presenza di regolamentazioni e autorizzazioni.

Infatti per evitare di cadere vittima di truffe, o meccanismi poco trasparenti, è bene controllare se le piattaforme possono effettivamente operare. Come è ovvio i broker di cui parleremo in questa guida possono garantire alti standard di sicurezza e hanno tutte le carte in regola per operare.

In particolare i broker che vi presentiamo sono autorizzati da enti di controllo e di conseguenza possono tutelare i propri utenti.

Investire sugli indici con eToro

eToro è uno dei broker di trading più apprezzati e diffusi, che riscuote un ottimo successo anche sui forum. Questo successo è dovuto soprattutto all’interfaccia della piattaforma, che si rivela una delle più semplici ed intuitive, e le sue particolari funzionalità.

Stiamo parlando del Social trading e del Copy trading, che permettono rispettivamente di condividere informazioni e consigli sul trading, e di emulare e copiare le strategie e le operazioni eseguita dai trader. Senza considerare che eToro è una delle piattaforme regolamentata e autorizzata ad operare grazie alle licenza CySEC.

Questo rende eToro uno dei broker con i più alti standard di sicurezza, ma non finisce qui. Perché nel social trading è altrettanto fondamentale copiare il trader giusto, e quindi scegliere piattaforme trasparenti e che non nascondano i rendimenti degli investitori.

eToro è uno dei broker online che dedica una sezione alle passate performance dei trader a “copiare”. Così chi desidera fare social trading potrà farlo in modo consapevole, scegliendo gli investitori che effettivamente sono i più bravi, o che comunque ritengono abbastanza vincenti.

In ogni caso è importante ricordare che fare social trading significa mettere, indirettamente, il nostro denaro nelle mani di un altro trader.

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Fare trading con i CFD sugli indici con Plus500

Plus500 è di certo uno dei broker più diffusi tra i trader e il crescente interesse verso questa piattaforma è dovuto soprattutto alla sua interfaccia semplice e intuitiva.

Anche in questo caso, abbiamo a che fare con una piattaforma di trading autorizzata e regolamentata da enti controllo come CySEC. Ma Plus500 si distingue anche per la presenza di un conto demo, che permette di operare con denaro virtuale senza correre rischi, e la sua assistenza clienti.

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Investire sugli indici con Capital.com

Un’altra piattaforma di trading particolarmente apprezzata per investire sugli indici è Capital.com.

Questo broker, oltre ad offrire un servizio semplice, modero e all’avanguardia, integra particolari funzionalità. In particolare stiamo parlando dell’intelligenza artificiale, vero e proprio vanto di Capital.com.

Si tratta infatti di uno dei migliri servizi di IA presenti sul mercato ed è in grado di inviare suggerimenti e notifiche ai trader, per correggere il tiro e modificare la loro operatività. Un altro aspetto molto apprezzato di Capital.com è la presenza di grafici e analisi di trading, oltre 70, che sono a completa disposizione dell’utente. In questo modo sarà più semplice conoscere l’asset sul quale desiderate investire, ma soprattutto aiuterà gli investitori a fare delle scelte più consapevoli.

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Investire sugli indici con OBRinvest

Una altra ottima piattaforma per fare trading online è sicuramente OBRinvest. Questo broker, oltre ad essere autorizzato e regolamentato da CySEC e a garantire alti standard di sicurezza, offre uno dei miglior servizi di segnali di trading.

OBRinvest ha infatti deciso di aiutare i suoi utenti integrando segnali semi automatici, creati da veri e propri analisti professionisti, in grado di coprire il mercato 24/7 e di indicare con una notifica il memento migliore per operare.

Inoltre i segnali di trading offerti da OBRinvest sono semi-automatici, quindi vanno manualmente confermati dal trader e di norma sono a pagamento. Tuttavia questo broker offre il servizio gratuitamente.

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Principali indici azionari europei

Nella borsa europea ci sono diversi indici, ma i principali sono sicuramente il DAX30, relativo alla Germania e che contiene al suo interno i 30 titoli maggiori della Borsa di Francoforte.

A questo bisogna aggiungere il CAC40 per la Francia, che comprende i 40 titoli e l’IBEX35 per la Spagna. Ci sono poi il FTSE MIB, relativo alla Borsa di Milano e il FTSE-100 per il Regno Unito, costituito dalle 100 principali società quotate al London Stock Exchange. Vediamo quindi di analizzare in modo più approfondito i principali indici d’Europa.

Ecco i principali indici azionari del mondo:

Ftse Mib

La Borsa di Milano è la principale piazza finanziaria della Borsa Italiana. Il principale indice azionario è FTSE MIB. Questo indice è composto dalle 40 società italiane con una elevata capitalizzazione finanziaria. I titoli che compongono l’indice rappresentano l’80% della capitalizzazione globale del mercato finanziario milanese. Chiaramente no tutte le società possono accedere all’indice. Infatti vengono selezionate in base alla liquidità dei titoli emessi e all’importanza nel settore economico a cui appartengono.

Il FTSE MIB viene revisionato ogni tre mesi.

Dax 30

Il DAX 30, o Deutscher Aktien Index, è un indice azionario che include i titoli di 30 aziende tedesche quotate alla borsa di Francoforte. Questo strumento viene calcolato in base alla capitalizzazione e misura, la performance delle 30 principali società quotata in borsa. possiamo quindi tranquillamente affermare che rappresenta un importante indicatore della potenza economica tedesca.

Per essere inclusi nel DAX 30, una società deve essere quotata al Prime Standard e almeno il 10% delle azioni devono essere liberamente circolanti. Il consiglio di amministrazione della Borsa tedesca si riunisce ogni tre mesi per decidere l’inclusione o l’esclusione delle società dall’indice DAX 30.

Un ottimo broker per investire sul DAX è Plus500, un broker CFD che permette di negoziare con semplicità sugli indici.

CAC 40

Il CAC 40, o CAC quarante, è un indice azionario francese ed è calcolato in base alla capitalizzazione che misura la performance delle 40 principali società quotate a Euronext Paris. Il CAC è uno dei principali indici nazionali del gruppo borsistico Euronext. La maggior parte delle società del CAC sono società con un alto livello di globalizzazione come la Michelin, AXA, L’Oreal

Ogni tre mesi, il CAC 40 viene revisionato dalla commissione Conseil Scientifique. In occasione della revisione, le società quotate sulla Euronext Paris vengono catalogate in base al livello di capitalizzazione di mercato.

Indici azionari USA

Passando agli Stati Uniti, e quindi alla Borsa di New York, possiamo dire che gli indici azionari più conosciuti e seguiti sono sicuramente Dow Jones, il NASDAQ e lo Standard&Poor’s 500.

S&P 500

L’indice Standard & Poor’s 500 (SPX), comunemente chiamato S&P 500, è un altro importantissimo indice ponderato per la capitalizzazione di mercato (ovvero, come dovresti aver capito, il numero delle azioni in circolazione moltiplicato per il prezzo di Borsa di ciascuna azione).

Creato da Standard & Poor’s (dall’aprile 2016 una divisione di S&P Global), questo indice di borsa usa viene calcolato dal 4 marzo 1957 grazie alle funzionalità di calcolo avanzate e complesse possibili con i progressi nel campo dell’elettronica. Prima del 1957, quando ancora non c’erano i computer, infatti, l’indice di S&P conteneva solamente 90 titoli.

Questo indice azionario è il più importante sul mercato nordamericano e, sebbene siano nati prima gli indici Dow Jones, il paniere è cresciuto nel tempo riscuotendo sempre più interesse da parte degli investitori.

E’ attualmente il principale benchmark azionario per i titoli quotati a Wall Street ed ha un grande ventaglio di prodotti derivati, quali certificates, opzioni e futures.

Nasdaq 100

L’indice Nasdaq 100 include 100 delle più grandi società nazionali non finanziarie quotate sul mercato nazionale. Lanciato nel gennaio 1985, ogni titolo dell’indice è ponderato per la sua capitalizzazione di mercato. L’indice riflette le maggiori società tra i principali gruppi industriali, e tutti i componenti dell’indice hanno un valore di mercato minimo di 500 milioni di dollari e un volume medio giornaliero di scambi piuttosto sostenuto.

L’indice è costruito su una metodologia di capitalizzazione modificata. Questo metodo modificato utilizza pesi individuali degli indici, in base alla loro capitalizzazione di mercato. La ponderazione consente ai vincoli di limitare l’influenza delle più grandi società e di bilanciare l’indice con tutti gli investitori. A tale scopo, Nasdaq rivede la composizione dell’indice ogni trimestre e adegua i coefficienti, correggendoli se i requisiti di distribuzione non sono soddisfatti.

Dow Jones

Il Dow Jones comprende i 30 titoli azionari principali quotati nel mercato statunitense. Viene definito come indice di tipo price weighted, ovvero il fattore di ponderazione è dato dal prezzo dei titoli che compongono l’indice. Non è legato ad alcun settore specifico, ma include titoli appartenenti sia a settori tradizionali sia della new economy. La scelta di includere o escludere i titoli dal paniere spetta alla redazione del “The Wall Street Journal”, ma generalmente le modifiche nella composizione dell’indice sono rare.

Indici delle borse asiatiche

Infine veniamo alla Borsa asiatica per la quale possiamo citare due indici fondamentali. Stiamo facendo riferimento al NIKKEI, che contiene i 225 titoli delle maggiori compagnie quotate alla Borsa di Tokyo, e l’Hang Seng, relativo al mercato di Hong Kong.

Nikkei 225

Il Nikkei 225 è un indice azionario della borsa di Tokyo e viene calcolato dal quotidiano Nihon Keizai Shimbun fin dal 1950.

L’inclusione nel Nikkei viene riesaminata ogni anno. Per essere inclusa una società deve essere Giapponese, essere quotata presso la borsa di Tokyo, ed emettere azioni ordinarie. Il nikkei viene calcolato utilizzando i prezzi di ciascuna azione.

Il Nikkei è famosa anche perché nel dicembre del 1989 raggiunse un massimo di 38.957,44 al culmine della bolla del prezzo degli attivi giapponesi, da quella data iniziò a declinare perdendo tutto il terreno guadagnato negli anni 80. Nel 2009, il Nikkei chiuse a 7.054,98 con perdita pari al’82% rispetto al picco

Hang seng

L’Hang Seng Index, fondato nel1969, è il principale indice di Hong Kong e grazie alla globalizzazione si è notevolmente rafforzato. Questo contesto può essere uno spunto per quello che sta accadendo ai mercati cinesi.

In ogni caso i due mercati hanno alle spalle relazioni storiche, che iniziano già nei primi anni ’80, senza considerare che Hong Kong si trova a meno di 30 chilometri da Shenzhen. Può quindi essere normale che le aziende della Cina continentale abbiano decido di quotarsi nell’ex colonia britannica con l’obiettivo di beneficiare di condizioni di mercato favorevoli. Aspetto che la loro piazza finanziari ancora non può garantire.

Tra le aziende che compongono l’indice di Hong Kong, abbiamo per esempio:

  • Geely che si occupa di automobili
  • Tencent focalizzata sui servizi di intrattenimento
  • Petrochina, CNOOC, Sinopec nei settori di olio e gas
  • China Mobile, China Unicom per le telecomunicazioni
  • ICBC nei servizi finanziari

Investire sugli indici: FAQ

Cosa sono gli indici di Borsa?

Si tratta essenzialmente di indicatori che attraverso un valore riflettono l’andamento dei prezzi dei titoli azionari. Un indice può essere valutato su uno o più indici di Borsa a livello statistico.

Quali sono gli indici principali da tenere presente?

Partendo dall’indice della borsa di Milano come FTSE Mib, molto importanti sono gli indici americani Dow Jones, NASDAQ e S&P500 oltre a quelli delle borse asiatiche (Nikkei) ed europee (DAX, CAC).

Conviene investire sugli indici?

Investire sugli indici può essere una ottima alternativa all’investimento sul singolo titolo azionario. Di solito quando un titolo varia in positivo o in negativo l’intero settore di quel titolo varia di conseguenza.

Indici di Borsa

Conclusioni

Gli indici di Borsa rappresentano una ottima occasione di investimento sopratutto se si usano i CFD. Questi infatti consentono di trarre vantaggio da ogni minima oscillazione di mercato.

Naturalmente è importante rivolgersi a piattaforme sicure e certificate verificando le licenze e partendo dai conti demo. Su IlCorsivoQuotidiano vi abbiamo presentato i migliori broker per investire sugli indici che offrono questa soluzione e ve li ricordiamo:

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