L’Indice DAX 30 tenta di rialzarsi dopo il Tonfo di 1.000 punti in Due Settimane

Il paniere delle Blue Chips tedesche termina la seduta di Martedì 4 Agosto in calo dello 0,36% a circa 12.600 punti, in ripiegamento dai top intraday segnati a circa 12.765 punti.

L’indice Dax sta tentando di uscire dalla parte alta del canale ribassista dentro cui è incappato ormai da quasi due settimane, ovvero da quando, raggiungendo un massimo a circa 13.314 punti, nella seduta dello scorso 19 Luglio, aveva quasi del tutto recuperato il terreno perso dallo scorso Febbraio.

Dai recenti massimi di periodo appena indicati ai minimi della scorsa ottava toccati a circa 12.254 punti, l’indice Dax 30 ha perso ben 1.000 punti. La forte discesa si è principalmente materializzata subito dopo la diffusione dei pessimi dati sul PIL tedesco relativi al secondo trimestre. Nel periodo Aprile-Giugno, il Prodotto Interno Lordo della prima economia dell’Eurozona ha infatti registrato una flessione del 10,1%, peggiorando decisamente rispetto al -2% del primo trimestre. Lettura peggiore delle attese degli analisti, che invece si aspettavano una minor contrazione, pari a -9%. Per l’economia tedesca si è inoltre trattato del peggior risultato dal 1970, ovvero da quando sono iniziate questo tipo di rilevazioni.

Incoraggianti segnali di ripresa sono invece registrati nel settore manifatturiero, il cui indicatore PMI, nella stima finale di Luglio, si è assestato a 51 punti, in netto miglioramento rispetto ai 45,2 punti di Giugno. Lettura migliore sia della stima preliminare che delle attese degli analisti, in entrambi i casi pari a 50 punti.

Destatis, L’ufficio federale di statistica tedesco ha rivelato che a Giugno le vendite al dettaglio in Germania sono scese dell’1,6% su base mensile, frenando rispetto al +12,7% di Maggio. Tuttavia, la suddetta lettura è stata migliore delle attese degli analisti, che invece avevano pronosticato un maggior calo, pari a -3%. Le vendite al dettaglio calcolate su base annua hanno invece evidenziato un incremento del 5,9%, in miglioramento dal +3,2% di Maggio ed oltre il +3% della lettura flash.

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Andamento Indice DAX 30 sul Breve-Medio Periodo

La forte pressione ribassista di brevissimo, come in evidenza sul grafico con time-frame giornaliero, in alto, si è spinta fino all’importante sostegno rappresentato dalla media mobile a 50 giorni (la prima linea dal basso verso l’alto sul grafico), che per adesso ha retto il colpo.

Successivamente, le quotazioni del Dax 30 hanno rimbalzato trovando dei primi ostacoli in area 12.600-12.700 punti, livello su cui transitano le medie mobili a 25 e 10 giorni, rispettivamente la linea mediana e la prima linea dall’alto verso il basso sul grafico.

Essendosi verificata una chiusura al di sotto delle due EMA appena indicate, però, potrebbe verificarsi un ulteriore test di EMA 50, che in questo momento transita in area 12.365 punti.

L’eventuale discesa sotto l’importante sostegno di breve-medio periodo potrebbe innescare ulteriori ribassi con primo target in area 12.000-11.800 punti ed obiettivo successivo verso area 11.500 punti.

L’eventuale recupero oltre area 12.700 punti, invece, potrebbe allentare la pressione ribassista e favorire il ritorno verso area 13.000 punti. Sopra il livello appena indicato, possibile un nuovo allungo verso i recenti top in area 13.300 punti.

Pattern di Trading sull’Indice Dax 30 – Valido da 1 a 5 Giorni

Il pattern di trading rialzista prende forma con close oraria maggiore di 12.642 punti e pronostica i primi due target price in area 12.704 e 12.752 punti; stop loss in caso di discesa sotto 12.578 punti in close orario.

Mantenere o incrementare le operazioni al rialzo in caso di allungo oltre 12.752 punti in chiusura oraria o giornaliera, per sfruttare eventuali estensioni al rialzo prima a 12.829 punti e successivamente a 12.878 punti; stoppare le operazioni in caso di ritorno sotto 12.600 punti in chiusura di oraria o di giornata.

Insistere con nuove posizioni rialziste in caso di break-out orario di 12.878 punti, per cercare di prendere profitto in area 12.958 e 13.007 punti, estesa a 13.087 punti; stop loss in caso di ritorno sotto 12.752 punti in chiusura di candela oraria.

Long sulla debolezza in caso di affondo in area 12.128 punti, per sfruttare eventuali rimbalzi in primo luogo a 12.250 punti e successivamente a 12.298 punti, estesi a 12.405 punti; stop loss in caso di ulteriori avvitamenti sotto la soglia dei 12.000 punti in chiusura daily.

Il pattern ribassista, invece, si attiva con chiusura oraria sotto 12.578 punti, e fissa i primi due obiettivi in area 12.500 e 12.453 punti; stop loss in caso di chiusura oraria oltre 12.642 punti.

Mantenere o incrementare le operazioni Short in caso di discesa sotto 12.453 punti in chiusura di candela oraria o giornaliera, per cercare di ricoprirsi in prima battuta a 12.405 punti e successivamente a 12.365 punti; stoppare le operazioni in caso di recupero di quota 12.578 punti in chiusura oraria o daily.

Lecito attivare nuove posizioni corte con chiusura oraria minore di 12.365 punti, per sfruttare eventuali flessioni in area 12.298 e 12.250 punti, estesi a 12.128 punti; stop loss in caso di ritorno sopra 12.453 punti in chiusura oraria.

Short speculativi in caso di estensioni rialziste in area 13.087 punti, in ottica di veloci pull-back di prezzo prima a 13.007 punti e successivamente a 12.958 punti, estesi a 12.878 punti; stop loss in caso di allungo oltre 13.220 punti in chiusura di giornata.

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