Intesa Sanpaolo : ecco i risultati semestrali

Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo semestre dell’anno con un utile netto in flessione del 14,8 per cento a 1,7 miliardi di euro. Con riguardo al solo secondo trimestre del 2016, il risultato netto ha registrato un calo del 4,1 per cento a quota 901 milioni di euro.

I risultati sono comunque superiori alle attese del mercato ferme a 800 milioni di euro di utili.

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I proventi operativi netti della banca sono scesi del 5,6 per cento a quota 8,6 miliardi di euro. Pressoché stabili gli oneri operativi a 4,2 miliardi di euro mentre il risultato della gestione operativa è diminuito del 10,3 per cento a 4,4 miliardi di euro. Le rettifiche di valore nette sui crediti sono rimaste pressoché invariate a 1,6 miliardi di euro.

Dal punto di vista patrimoniale, segnaliamo il CET 1 pari al 12,9 per cento. Sempre nel primo semestre, gli interessi netti della banca sono diminuiti del 5,6 per cento a quota 3,7 miliardi di euro. Le commissioni nette sono calate del 5,2 per cento a 3,5 miliardi di euro.

Con riferimento ai costi, spiccano le spese del personale, aumentate del 2,2 per cento a quota 2,6 miliardi di euro e le spese amministrative scese del 4,9 per cento a 1,2 miliardi di euro.

Gli accantonamenti e le rettifiche sono invece risultate in aumento a 1,786 miliardi di euro a fronte degli 1,776 miliardi registrati nei primi sei mesi dello scorso esercizio. Le rettifiche nette su crediti sono cresciute a 1,617 miliardi di euro rispetto a quota 1,614 miliardi di euro dell’analogo periodo dello scorso anno. Il flusso lordo dei nuovi crediti deteriorati è sceso del 35 per cento a 3 miliardi di euro.

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Finanziamenti e Stress Test

I crediti verso la clientela della banca sono risultati in crescita del 3,7 per cento a 360 miliardi di euro rispetto al dato registrato a fine dicembre 2015.

Dal punto di vista dei finanziamenti erogati dall’istituto di credito a famiglie e imprese, sono risultati, nei primi sei mesi dell’anno, pari a 24 miliardi di euro, con un incremento del 24 per cento rispetto all’analogo periodo dello scorso esercizio. Ricordiamo che Intesa Sanpaolo è uscita particolarmente bene dagli stress test dello scorso fine settimana, con un risultato che la pone tra le migliori banche in Europa, grazie ad un CET 1 al 10,24 per cento, nell’ipotesi di uno scenario avverso nel 2018.

Carlo Messina, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, ha commentato positivamente i dati del primo semestre dell’anno, nonostante una “condizione di mercato ancora piuttosto complessa”. Per quanto riguarda l’intero esercizio del 2016, il management della banca prevede un utile netto in aumento rispetto al dato registrato nel 2015.

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