Investire in azioni: guida per iniziare 2022

Come investire in azioni? Stai pensando di investire sulle azioni di una società quotata in Borsa? Vorresti trarre profitto dai movimenti al rialzo o al ribasso delle azioni di Apple, Amazon, Netflix o della Ford? Giusto per citarne qualcuna?

Bene. In questa guida completa su come investire in azioni, ti diremo come farlo in totale sicurezza. Senza l’obbligo di diventare azionista di una società quotata in borsa. Qualcosa peraltro di molto complicato, sia dal punto di vista burocratico, che soprattutto economico. Anche perché porta con sé diritti ed oneri.

In questo articolo, ti indicheremo anche i migliori Broker per investire in azioni.

Molti trader ne stanno approfittando utilizzando le piattaforme CFD certificate. Ad esempio con eToro (clicca qui per visitare il sito ufficiale) si hanno a disposizione strumenti molto utili come il copy trading per poter essere "copiare" le operazioni dei trader che guadagnano di più.

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Azioni: cosa sono

Cosa sono le azioni? Detta in estrema sintesi, è un metodo con il quale una società decide di mettere a disposizione di un pubblico di investitori il proprio capitale. Al fine di reperire capitali. Consentendo a questi investitori di a loro volta di trarre profitto dal loro andamento in borsa.

Si distinguono dunque dalle obbligazioni, poiché, se il fine è sempre quello di reperire capitali, è anche vero che le obbligazioni a differenza delle azioni sono dei veri e propri prestiti. Quindi, si emettono dei titoli che, una volta sottoscritti sono un autentico prestito che sarà restituito alla scadenza del titolo più gli interessi maturati.

Quindi, in pratica, quando compro un’azione, non faccio altro che comprare una parte della società che l’ha emessa.

La definizione di titoli azionari è questa: si tratta di titoli rappresentativi del capitale di una determinata società quotata sulla borsa valori tra una IPO: Initial public offering.

Essere degli azionisti (in inglese shareholder) significa dunque possedere i titoli azionari di una società quotata in Borsa, ma anche di una società non quotata. Essere cioè proprietario del capitale (detto capitale azionario, perché sarebbe la parte quotata in Borsa) di esse nella proporzione delle azioni possedute. Il capitale azionario va distinto comunque dal capitale sociale di una azienda quotata in Borsa.

Essere azionisti di una società quotata in Borsa è un investimento rischioso. Perché se è vero che può comportare grandi guadagni se la società vola in Borsa, può anche comportare dei grandi rischi se essa va male. Dunque bisogna capire bene come fare per investire in Borsa in modo corretto.

Essere azionisti significa anche avere il diritto di partecipare alla assemblea dei soci, chiamato Consiglio di amministrazione. Anche se ci sono tipi di azioni che non ne danno diritto, sebbene poi sono più remunerative. E’ un po’ come scegliere se guadagnare di più ma delegare ad altri le scelte societarie (per esempio, acquisto di un’altra società, aumento di capitale sociale, cessione di uno o più rami d’azienda). Oppure, avere voce in capitolo ma guadagnare un po’ di meno.

Essere azionista di una società dà vita a degli oneri, certo, ma anche a dei diritti. Che distinguiamo in:

  1. Diritti amministrativi: la possibilità di partecipare attivamente alla vita della società, nonché il diritto di potersi candidare ai ruoli amministrativi e dirigenziali della stessa
  2. Diritti patrimoniali: nel caso in cui le azioni producessero degli utili e quindi dei guadagni, l’azionista ha diritto a percepirli in proporzione alle proprie azioni possedute

Devi però anche sapere che non è detto che per emettere le azioni, una società debba per forza essere quotata in Borsa. Infatti, esistono anche società non quotate che emettono azioni. In tal caso, non si affidano al mercato per emetterle. Si chiamano Società per azioni (Spa) non quotate in borsa.

L’esempio più illuminante che possiamo fare di società per azioni non quotata in borsa è la Ferrero. Già, proprio quella che produce la Nutella oltre che tante altre leccornie in cioccolato a latte che abbiamo assaggiato un po’ tutti nella vita.

La differenza sostanziale tra i due tipi, quotate e non quotate, è che nel primo caso sarà esposto alle oscillazioni del prezzo comportate dal mercato. Il che, inutile dirlo, comporta da un lato maggiori possibilità di guadagno se il prezzo delle azioni fanno registrare una impennata. Ma anche grandi rischi qualora le azioni crollino.

Investimenti azionari

Cosa sono gli investimenti azionari? Significa appunto investire in azioni. Se scelgo le azioni di una società non quotata, dovrò recarmi presso la sua sede legale e avviare una trattativa privata con la proprietà.

Se invece la società per azioni è quotata in Borsa, allora devono direttamente riferirmi al mercato azionario se voglio acquistare sue azioni. Dovrò quindi attivarmi, affidandomi ad un Broker, ossia, ad una figura professionale con tanto di licenza per farlo, che faccia da tramite tra me che vogliono speculare in Borsa e la Borsa stessa.

In tal caso, il prezzo delle azioni non è più deciso dalla proprietà della società, ma lo farà il mercato. Alias, cosa deciderà la collettività dei traders.

Se in molti acquisteranno determinate azioni, allora il prezzo inizierà ad impennarsi. E ciò attirerà altri azionisti ancora. Per esempio, si viene a sapere che la società sta per fare una determinata operazione di acquisto nei confronti di un altro colosso del settore (la cosiddetta OPA), oppure sta per lanciare un nuovo prodotto innovativo (quando per esempio Apple lancia un iPhone pieghevole), oppure sta aprendo sedi in Paesi dove non era presente.

Di contro, il prezzo potrebbe subire crolli perché magari molti investitori hanno deciso di cedere le azioni per approfittare del prezzo e quindi ricavare un profitto rispetto al prezzo di acquisto. Oppure, la società sta per cedere degli importanti rami d’azienda. O, peggio ancora, va verso drastici tagli occupazionali. Ecc ecc

Se è vero che il prezzo iniziale delle azioni lo stabilisce il CDA della società che sta per quotarsi, è anche vero che poi per il resto della sua vita sul mercato azionario lo farà il mercato.

Il modo più flessibile per investire in azioni, soprattutto se si è un investitore con capitali limitati e non si hanno grandi pretese di diventare azionista, è farlo tramite i Contract for difference. Meglio noti con l’acronimo di CFD e traducibile in Contratti per differenza.

Sottoscrivere questi contratti derivati – chiamati così perché il suo valore riflette fedelmente quello degli asset sottostanti – ti dà la possibilità di investire in azioni di grandi società senza però diventarne azionisti. Quindi senza possedere direttamente le azioni e accollarsi anche i grandi rischi che ciò comporta.

Altro grande vantaggio dei CFD è quello di investire anche sul ribasso delle azioni. Quindi di ottenere un profitto anche qualora le azioni di una società dovessero subire dei crolli.

Quindi, tramite i CFD sulle azioni, puoi sia andare Long, cioè comprare azioni. Sia andare Short, ossia vendere azioni.

Il guadagno o la malaugurata perdita coi CFD si decreta dalla differenza di prezzo di un asset dal momento della sottoscrizione del contratto fino alla sua scadenza.

Con i CFD andrai anche incontro al pagamento di commissioni molto limitate. Mentre, riguardo agli obblighi fiscali, dovrai pagare una cedolare secca al 26%.

Piattaforme CFD per Investire in Azioni

Bene, compreso che probabilmente, nel tuo caso, è meglio investire in azioni tramite CFD, dove puoi sottoscrivere questi contratti?

Il modo consigliato è di farlo tramite Broker che mettono a disposizione una serie di servizi che ti aiuteranno non poco nella tua attività di trader. In primis, ti consigliamo Broker con regolare licenza per operare, giacché ciò ti aiuterà ad evitare fin da subito possibili truffe. Dato che i Broker con licenza devono sottostare ad una serie di obblighi in favore del trader.

BROKER
CARATTERISTICHEVANTAGGIISCRIZIONE
Copy trading su azioniCommissioni basseISCRIVITI
Spread bassi, CFDSegnali di tradingISCRIVITI
Servizio CFDConto demo illimitatoISCRIVITI
Numerose azioniConti Zero spreadISCRIVITI
I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.

Detto questo, vediamo quali sono le migliori piattaforme CFD per investire in azioni.

Investire in azioni con eToro

Il Broker eToro (clicca qui per maggiori informazioni) contiene diverse caratteristiche interessanti per investire in azioni. Ecco le principali:

  • Licenze: CySEC, FCA, ASIC
  • Account: 1
  • Deposito minimo: 50 euro
  • Servizi principali: Copy trading per copiare trader migliori, Social trading per interagire con gli altri trader, CopyPortfolios per investire su un insieme di società quotate in borsa in un’unica soluzione
  • Commissioni e spread: tra le più basse del mercato
Per iniziare a investire in azioni con eToro visita questa pagina.
77% dei trader retail perde soldi facendo trading con questo broker CFD. Dovresti considerare i rischi di perdita di denaro

Investire in azioni con Capital.com

Il broker Capital.com offre anche esso una buona scelta di ETF Petrolio. Anche qui ci sono tre licenze per operare (le stesse di eToro), spread e commissioni calmierate, l’intelligenza artificiale già integrata nella piattaforma.

Oltre ad un conto demo di 10mila euro virtuali, puoi usufruire di una app per fare pratica senza rischi: Investmate. Molto dettagliati i grafici, con oltre 70 indicatori di trading.

Il deposito minimo è di 20 euro e la piattaforma offre anche notifiche push e segnali di trading.

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Fare trading CFD con Plu500

Il Broker Plus500 presenta invece le seguenti caratteristiche:

  • Licenze: CySEC e Plus500
  • Account: 1
  • Deposito minimo: 100 euro
  • Servizi principali: 32 lingue disponibili, assistenza clienti in Live chat 24×7, alert price via email, +2.500 asset disponibili, app user friendly
Per iniziare a fare trading azionario con i CFD di Plus500 visita questa pagina.
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Investire in azioni sicure

Tutti vorremmo investire su uno strumento sicuro. Che ci dia certezze di trarre un profitto. Ovviamente, è impossibile saperlo in anticipo e chi vi dice di prevedere il futuro con certezza, vi sta solo mentendo per truffarvi.

L’unica cosa che potete fare per mitigare i rischi di investire in questa o quella società, è di svolgere una accurata analisi tecnica e analisi fondamentale che vi aiuti a capire quali movimenti dei prezzi potrebbero avere le azioni sulle quali avete deciso di puntare.

L’analisi tecnica è il tipo di analisi quantitativo, giacché punta a prevedere cosa farà il prezzo di una azione partendo da calcoli numerici (tramite gli indicatori di trading) e l’analisi dei grafici su determinate timelines.

Diventa dunque importante che un Broker metta a disposizione degli strumenti che non vi obblighino a fare dei calcoli con una calcolatrice. Nonché grafici chiari e facilmente orchestrabili.

L’analisi qualitativa, invece, prende in considerazione tutto quanto concerne le news, i rumors, gli eventi in programma che possono avere una qualche influenza sul prezzo delle azioni.

Ecco perché diventa importante visionare le breaking news, il calendario economico che un Broker mette a disposizione. Per essere sempre aggiornati.

Investire in azioni Forum

Sul web è possibile trovare molti forum che parlano dell’argomento. Così come pagine e gruppi chiusi dedicati alle azioni. Ma quanto sono attendibili? Purtroppo non è facile capirlo.

Spesso, infatti, in queste agorà virtuali è facile incappare in personaggi che finiranno solo per danneggiarvi. Come chi non ha avuto successo e tenderà a scoraggiarvi. Chi invece fa il Warren Buffet improvvisato ma finirà solo per farvi fare scelte sbagliate. E chi vi spingerà ad iscrivervi a qualche piattaforma truffa solo perché lui è un affiliato e guadagna commissioni in base agli iscritti.

Dunque, fermo restando che i forum seri ci sono ma vanno selezionati attentamente, possiamo dire che è sempre meglio riferirsi a siti d’informazione seri come questo per capirne di più sull’argomento.

Vendita allo scoperto

Cosa significa vendere allo scoperto? Definita in inglese short selling o anche in modo riduttivo short (ecco perché si dice andare short), si tratta di un’operazione finanziaria mediante la quale si vendono titoli non posseduti in modo diretto dal venditore, bensì presi in prestito.

Tramite la vendita allo scoperto, otterremo un profitto dal movimento ribassista di una azione.

La vendita allo scoperto è una operazione che si consuma nel brevissimo periodo. Ed in virtù, viene considerata una operazione speculativa e non uno strumento di investimento vero e proprio.

Inoltre, non mancano regole stringenti varate da più Paesi. In quanto, la sua diffusione rischierebbe di comportare pesanti effetti ribassisti su buona parte del mercato finanziario.

Investire in azioni in Banca?

Conviene investire in azioni in Banca? Francamente te lo sconsigliamo poiché, rispetto ad un Broker CFD come eToro o Plus500, si va in contro a commissioni molto più elevate.

Inoltre, se non possiedi un conto corrente, la banca ti obbligherà ad aprirne uno per poter beneficiare dei suoi servizi. Quindi a diventare loro cliente.

Avrai anche meno servizi a disposizione e meno margine di scelta.

Investire in azioni: le domande frequenti

Cerchiamo ora di rispondere alle domande più frequenti prima di continuare:

Investire in azioni conviene?

Le piattaforme per investire in azioni oggi sono molto semplici da usare. Quindi la risposta è: dipende. Se si utilizzano gli strumenti giusti e si capisce come muoversi sui mercati allora l’investimento conviene.

Come si fa per investire in azioni?

Si possono comprare azioni di singole società ma è un investimento rischioso oppure negoziare sul prezzo. Con piattaforme come eToro si possono copiare ad esempio le operazioni dei migliori trader e capire come investire nelle migliori azioni guadagnando sulla salita o discesa del prezzo.

Meglio le azioni o le obbligazioni?

La risposta è: dipende. Dipende dal profilo di rischio dell’investitore. Chi vuole rischiare poco sceglierà le obbligazioni che però hanno ormai rendimenti molto bassi. Il trading in azioni invece, pur avendo rischi maggiori, offre la possibilità di intascare migliori rendimenti.

Investire in azioni riepilogo

Conclusioni

Sperando che questa guida completa su come investire in azioni ti abbia aiutato a capirne di più, ti ribadiamo l’importanza di affidarti sempre a piattaforme con regolare licenza per operare. Per non finire in mano alle truffe.

Inoltre, prima di passare al trading online vero e proprio, fai delle prove sfruttando il Conto demo che il Broker ti mette a disposizione. Inoltre, ricordati sempre, prima di aprire una posizione, di svolgere attente analisi tecniche e fondamentali.

Appassionato di economia e finanza, porto il mio parere indipendente sui temi economici di maggiore interesse. Nel 2008 sono diventato giornalista ed editore.

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