Investire sulla sterlina, la Brexit continua a rendere incerto lo scenario

Così come l’euro, anche la sterlina è riuscita a chiudere la scorsa settimana con una prestazione di rialzo contro il dollaro statunitense, salendo oltre quota 1,30 GBP/USD, grazie a un mix di determinanti individuabili nella debolezza del biglietto verde e nelle indicazioni positive che sono giunte dai dati domestici, e in particolar modo da quelli relativi alle vendite al dettaglio aggiornate alla fine del mese di aprile, che sono salite più delle attese. Il rafforzamento è stato tuttavia inferiore a quello dell’euro, contro il quale pertanto la sterlina ha ceduto il passo, perdendo qualche posizione.

Il motivo di tale comportamento nei confronti della valuta unica europea sembra essere prettamente politico. Di fatti, mentre nell’area euro il quadro politico è andato incontro a una evidente schiarita, dopo l’esito delle presidenziali francesi che hanno premiato Macron e vista sconfitta la Le Pen, nel Regno Unito il clima rimane invece avvolto da pesanti incertezze a causa di Brexit. A proposito di ciò, aprendo la campagna elettorale del partito conservatore in vista del voto del prossimo 8 giugno, l’attuale premier Theresa May è tornata a ribadire che un’uscita senza accordo è meglio di un cattivo accordo mentre dal punto di vista fiscale il manifesto dei conservatori apre a un rinvio degli obiettivi di consolidamento dal 2022 al 2025, in modo da lasciare spazio di intervento alla politica fiscale in caso di contraccolpi negativi da Brexit sulla crescita.

Per quanto attiene i prossimi giorni, la settimana non dovrebbe offrire nuovi spunti rialzisti per la sterlina, tranne la possibilità che in data di oggi non emergano particolari sorprese positive, come ad esempio quelle derivanti dalla pubblicazione dell’indagine CBI sul settore distributivo, con attese – però – per un calo in maggio dopo gli ampi progressi di aprile. Nella giornata di giovedì usciranno invece i dati relativi alla seconda stima del Pil del primo trimestre, con lo spaccato delle componenti, e con attese per una conferma dell’ampio rallentamento della lettura preliminare.

Complessivamente, salvo che il calendario macroeconomico riserverà sorprese particolarmente negative, è possibile che l’eventuale perdita di posizione della sterlina sia molto contenuta.

Esperto di trading e finanza, mi dedico alla stesura di articoli accurati e informativi, con l'obiettivo di fornire approfondimenti e conoscenze utili per orientarsi nel complesso universo degli investimenti.

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