Istat: Pil Italia +1,2%, top dal 2010

Rivisto al rialzo il Pil dell’Italia nel primo trimestre, in crescita dello 0,4 per cento rispetto ai tre mesi precedenti e dell’1,2 per cento sull’analogo periodo del 2016. Si tratta della variazione tendenziale più alta dall’ultimo trimestre del 2010. È quanto diffuso nelle scorse ore dall’Istat.

Pil Italia 2017

Il prodotto interno lordo del nostro paese è stato rivisto al rialzo nel primo trimestre dello 0,4 per cento rispetto al precedente e dell’1,2 per cento sui primi tre mesi dello scorso anno. È la variazione tendenziale più alta dal quarto trimestre del 2010. È quanto sottolineato dall’Istituto di statistica. L’Istat inoltre mette in risalto che la variazione acquisita per l’anno in corso è dello 0,9 per cento e dunque il target del governo fissato all’1,1 per cento potrebbe essere superato.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e da parte dell’ex premier, Matteo Renzi.

Prodotto interno lordo Italia-Europa

L’Istituto di statistica sottolinea che la crescita congiunturale del Prodotto interno lordo è dovuta principalmente al valore aggiunto dell’agricoltura del 4,2 per cento e a quello dei servizi dello 0,6 per cento. Una performance ancora negativa invece per quanto concerne il valore aggiunto dell’industria, in flessione dello 0,3 per cento.

Nel dettaglio, l’incremento dei servizi ha riguardato principalmente i comparti delle attività immobiliari, del credito e dei servizi professionali, in rialzo dello 0,8 per cento. In progresso anche le attività del commercio e dei pubblici esercizi dello 0,6 per cento. Con riferimento all’industria, un calo dello 0,5 per cento è stato registrato per l’industria in senso stretto mentre va rimarcata una ripresa nel comparto delle costruzioni dello 0,5 per cento.
Una crescita dunque più alta delle attese per il nostro paese che rimane comunque ancora dietro la media dell’Eurozona, dove il Prodotto interno lordo è aumentato dello 0,5 per cento rispetto al precedente trimestre e dell’1,7 per cento sul corrispondente periodo del 2016.

Nel dettaglio, il Pil in Germania è cresciuto in termini congiunturali dello 0,6 per cento e in Francia dello 0,4 per cento. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si registrato un incremento del 2,9 per cento in Germania e dell’1 per cento in Francia.
Infine da segnalare il Pil pro capite dell’Italia che nel 2016 è stato più basso della media dei paesi dell’Unione Europea del 3,72 per cento. È quanto contenuto nell’ultimo rapporto pubblicato dal Centro Studi Promotor.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here