Non siamo ancora alla fine del 2016, però molto probabilmente, salvo altri sconvolgimenti, la Sterlina finirà l’anno in corso con l’aggiudicarsi il titolo iridato di “Peggior Valuta dell’Anno”.
Non è un segreto che la Sterlina sia la valuta con la peggior performance del 2016, e gran parte è da imputare al “problemino” Brexit.
Secondo gli analisti di Bloomberg, il Pound è in fondo alla classica, ultimo dopo il Peso Argentino e quello Messicano, e il Renminbi cinese.
In cima alla classifica, c’è invece lo Yen Giapponese (cresciuto del 20%), che supera di poco il Real Brasiliano. Stiamo parlando di “forza” intesa contro il Dollaro USA.
La sterlina ha concluso questo mese molto male, chiudendo la sua terza settimana in negativo, dopo il voto della Brexit. Una discesa così forte che gli vale il titolo di valuta peggiore tra le major nel Forex.
Secondo gli analisti di Societe Generale, il crollo della sterlina non sarebbe finito, e potrebbe continuare sulla scia della grande incertezza originata dalla Brexit.
La sterlina ha chiuso con un ribasso abbastanza importante dopo i dati del Non Farm Payrolls, a 1,2937. In calo di circa il -2.50% durante la settimana, e del 12% dall’inizio del 2016.
Mercoledì scorso, la Sterlina ha toccato i suoi minimi assoluti degli ultimi 31 anni, sul prezzo di 1,2797 dollari, dopo che è arrivata la notizia della chiusura di alcuni fondi immobiliari, proprio a causa della grande difficoltà che sta attraversando il settore, per alcuni aspetti molto simile al 2007.
La fiducia dei consumatori del Regno Unito è scesa ai minimi degli ultimi 20 anni.
Fin dove scenderà GBP/USD?
La coppia Forex GBP / USD ha chiuso la settimana in prossimità del suo minimo degli ultimi 31 anni, sul livello di 1,2952 in calo del 10% per il mese in corso. La coppia è in calo del 2,34% questa settimana, in quanto lo stress Brexit e le promesse da parte della Banca d’Inghilterra di fornire aiuti massicci per combattere i problemi economici, hanno pesato fortemente sulla moneta.
La sterlina è precipitata del 14% nei confronti del dollaro americano, in quanto il Regno Unito ha votato per lasciare l’Unione europea il 23 giugno.
La coppia è in diminuzione di circa il 12% da inizio anno, ed è scambiata attualmente a suo livello più basso, dal 1985.
Gli analisti si aspettano che la coppia scenderà ulteriormente rispetto ai livelli attuali di circa $ 1.29. Societe Generale ha fissato un obiettivo a medio termine di $ 1,23. George Soros ha affermato prima del voto Brexit che la sterlina potrebbe subire un crollo fino a $ 1,15.
