È leggera la ripresa del mercato immobiliare italiano

Sono stati resi noti i dati che interessano il primo trimestre del mercato immobiliare nel nostro paese. Si tratta di dati molto attesi dagli addetti alla categoria, dai professionisti del real estate fino alle persone impegnate nell’edilizia.

I dati raccolti hanno dimostrato un aumento del numero delle compravendite di immobili, salite a +17.9%, così come dei finanziamenti bancari (bene anche i mutui online), anch’essi aumentati del 29.2%. Nel complesso si tratta di dati confortanti, che mostrano un miglioramento generale delle trattative e che si concentrano nelle grandi città piuttosto che sui piccoli centri abitati.

Si tratta, a conti fatti, del quarto trimestre di ripresa per quanto riguarda il mercato immobiliare, che ha dimostrato vitalità nei fronti cruciali, quindi le vendite e l’accesso al credito. I dati sono stati redatti e distribuiti dall’Istat sulla base dei trasferimenti notarili e l’istituto di statistica ha spiegato che la ripresa di settore interessa sia il comparto immobiliare abitativo che l’accessorio. I trasferimenti di proprietà registrati sono infatti stati 150.015 nel primo trimestre, segnando un aumento del +18,6% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Positivi anche i dati che interessano i trasferimenti immobiliari ad uso economico, che nel complesso sono stati 9.041, segnando un andamento positivo del +8,0%. Per quanto riguarda la concentrazione geografica, si tratta di un andamento positivo che interessa l’Italia intera, anche se la densità di compravendite si è registrata nel nord ovest con un +20.7%, al centro con un +15.8% e al sud e nelle isole con un +16.3-16.5%.

Ma l’aumento delle compravendite è stato segnato nelle città con un +19.1% e si è dimostrato contenuto nei piccoli centri abitati, dove è cresciuto del +16.9%. Gli italiani hanno quindi scelto di investire nel mattone, ma sempre più persone hanno deciso di spostarsi dai centri di piccole dimensioni alle grandi città, molto probabilmente per ragioni legate al lavoro e alla qualità della vita.

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