E’ di nuovo corsa all’oro: il coronavirus spaventa le Borse mondiali

L’incubo Coronavirus tiene alla larga gli investitori dai mercati azionari, facendo rivolgere le loro attenzioni verso il bene rifugio per eccellenza: l’oro. Il prezzo del metallo giallo, pertanto, approfittando del crollo delle principali borse mondiali, si è riportato sui massimi a 3 settimane, mettendo a segno un rialzo a 5 sedute di poco superiore al punto percentuale, a fronte di una chiusura a 1.588,70 dollari.

Metallo giallo favorito dalla discesa del biglietto verde, giù dopo lo scontato nulla di fatto sui tassi d’interesse negli USA dopo il primo meeting della Federal Reserve nel 2020.

Calma piatta anche sul fronte macroeconomico, dove, sempre negli Stati Uniti, il PIL annualizzato relativo al quarto trimestre 2019 ha evidenziato un incremento del 2,1%, lievemente sopra il 2% pronosticato dagli analisti. Rallentano a sorpresa, invece, i consumi, pari a +1,8% contro il +2% del consensus ed in netta frenata rispetto al +3,2% della precedente stima.

Il Dipartimento per il Commercio ha inoltre rivelato che, a Dicembre, il reddito personale è aumento dello 0,2%, rallentando rispetto al +0,4% della lettura finale di Novembre, rivista al ribasso da +0,5% della prima comunicazione.

In modesta frenata anche le spese per i consumi personali, che sempre nell’ultimo mese del 2019 hanno fatto segnare un aumento dello 0,3%, dopo il +0,4% di Novembre. Reddito e spese personali sono degli importantissimi indicatori in quanto il loro risultato incide sul livello dei consumi, che a loro volta concorrono per il 70% nel valore del Prodotto Interno Lordo statunitense.

L’ottava macro si è conclusa con la diffusione della lettura finale di Gennaio dell’indice di fiducia dei consumatori elaborato dagli esperti dell’Università del Michigan, assestatasi a 99,8 punti, battendo sia la stima preliminare che le attese degli analisti, in entrambi i casi pari a 99,1 punti. l dato finale di Dicembre era stato di 99,3 punti.

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Andamento prezzo oro sul breve-medio periodo

Impostazione tecnica di breve-medio periodo positiva per il prezzo del metallo giallo che, come in evidenza sul grafico con time-frame giornaliero, in alto, continua a stazionare al di sopra delle tre medie mobili di riferimento, a 10-25 e 50 periodi. Si nota inoltre che il trend rialzista è ben supportato dalla media mobile a 10 giorni (la linea prima linea dall’alto verso il basso sul grafico), che più volte ha fatto da sostegno di brevissimo.

Le quotazioni al momento si trovano a contatto con la forte resistenza che passa in area 1.590-1.600 dollari, un livello che se superato in chiusura giornaliera potrebbe favorire un primo test dei massimi da Marzo 2013 fatti segnare all’inizio dello scorso mese in area 1.613 dollari. L’eventuale break-out dei top appena segnalati, in close daily o meglio ancora settimanale, potrebbe invece favorire una nuova gamba rialzista con primo target in area 1.655-1.660 dollari e nella migliore delle ipotesi in area 1.690-1.700 dollari.

Il primo supporto degno di nota, invece, transita sulla media mobile a 25 giorni (la linea mediana sul grafico), che si colloca in area 1.554 dollari. L’intera struttura rialzista di breve-medio periodo, invece, pone le sue basi in area 1.530 dollari, livello su cui passa la media mobile a50 giorni (la prima linea dal basso verso l’alto sul grafico. L’eventuale perdita di EMA 50 potrebbe causare ulteriori affondi con target in area 1.500-1.490 dollari.

Pattern di trading sull’oro valido da 1 a 5 giorni

Il pattern di trading Long si attiva in caso di chiusura oraria maggiore di quota 1.589,75$ e consiglia di prendere i primi profitti in area 1.595,80 e 1.601,90 dollari; stop loss in caso di discesa sotto quota 1.580$. Mantenere o sovrappesare le operazioni rialziste in caso di break-out orario di quota 1.601,90$, per cercare di approfittare di eventuali allunghi in prima battuta a quota 1.611,80$ e successivamente a quota 1.617,95$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sotto quota 1.588,70$ in chiusura oraria.

Lecito insistere con nuove posizioni Long in caso di estensioni al rialzo sopra quota 1.617,95$ in chiusura di candela oraria, per cercare di sfruttare ulteriori balzi in area 1.627,95 e 1.638 dollari, estesi in area 1.648 dollari; stop loss in caso di ritorno sotto 1.595,80$ in close orario. Suggeriti acquisti sulla debolezza in caso di affondo in area 1.517,85$, per tentare di sfruttare eventuali rimbalzi a quota 1.533,20 e 1.542,70 dollari, estesi a 1.548,65$; stop loss in caso di possibili flessioni sotto quota 1.500$ in chiusura di candela oraria o daily.

Il pattern di trading Short, invece, prende forma in caso di chiusura oraria minore di quota 1.580$ e fissa i primi due obiettivi in area 1.574 e 1.564,25 dollari; stop loss in caso di recupero sopra 1.589,75$ in chiusura oraria. Mantenere o incrementare le posizioni corte in caso di discesa sotto quota 1.564,25$ in chiusura di candela oraria, per tentare di ricoprirsi in primo luogo a quota 1.558,25$ e successivamente a quota 1.548,65$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sopra quota 1.588,70$ in close orario.

Si consiglia insistere con nuove posizioni Short in caso di flessione sotto quota 1.548,65$ in chiusura di candela oraria, per sfruttare eventuali cali in area 1.542,70 e 1.533,20 dollari, estesi a quota 1.517,85$; stoppare le operazioni in caso di recupero oltre quota 1.564,25$ in close orario. Short speculativi in caso di allungo in area 1.648$, per approfittare di eventuali correzioni a quota 1.638 e 1.627,95 dollari, estese a quota 1.611,80$; stop loss in caso di ulteriori estensioni sopra quota 1.665$ in chiusura di candela oraria o daily.

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