L’IEA stima calo domanda petrolio a 29 MGB: WTI crolla sui minimi a 18 anni

Ancora una settimana da incubo per il prezzo del petrolio nella versione WTI crollato del 20% rispetto alla chiusura della precedente ottava. Le quotazioni del greggio statunitense hanno chiuso la seduta di Venerdì 17 Aprile a 18,18 dollari (-8,51%), ma tuttavia in recupero dal minimo dal minimo degli ultimi 18 anni toccato a 17,31 dollari al barile.

Martedì 20 Aprile scadrà l’attuale contratto di Maggio, pertanto da questa analisi in poi tratteremo il contratto WTI con scadenza Giugno, che ha chiuso gli ultimi scambi a 25,14 dollari. Il cosiddetto “contango” ovvero la differenza tra il contratto di Maggio e quello di Giugno è veramente esagerata, pari a 7 dollari. Normalmente il contango tra una scadenza e quella successiva è di 1-2 dollari. Ciò significa che ci fa trading con strumenti diversi dai futures dovrà fronteggiare un’erosione del 40% del proprio investimento a causa del rollover tra una scadenza e l’altra.

Tralasciando la parte tecnica, il crollo del prezzo del WTI è stato alimentato dalle fosche previsioni del rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), che stima una contrazione della domanda globale del petrolio a 29 milioni di barili giornalieri, sui valori più bassi degli ultimi 25 anni. In breve, si perderà un terzo della domanda totale pre-coronavirus, una stima che rende insufficiente il taglio di 9,7 milioni di barili giornalieri promosso dai paesi Opec e non Opec a partire da Maggio.

Negli USA tra poco non si saprà più dove stoccare i barili di petrolio in eccesso, dopo che la scorsa settimana le riserve di greggio sono cresciute di 19,2 milioni di barili (attese +12 milioni di barili), secondo le stime dell’EIA (Energy Information Administration). Il totale delle scorte commerciali, secondo l’EIA ha già raggiunto i 503,6 milioni di barili, a fronte di una capacità di 768,8 mb. Il consumo di benzina è sceso sui minimi degli ultimi 30 anni, mentre le scorte sono cresciute di 4,9 milioni di unità (consensus 7,3 milioni di unità); mentre le riserve di distillati sono aumentate di 6,3 milioni di unità (attese +7,3 milioni di unità).

Andamento Quotazioni Petrolio Sul Breve-Medio Periodo

Il calo giornaliero del contratto WTI di Giugno, come in evidenza sul grafico con time-frame giornaliero, in alto, nell’ultima seduta della scorsa ottava ha lasciato sul terreno soltanto l’1,96%, contro il -8,51% del contratto di Maggio. Il prezzo minimo intraday è stato di 24,55 dollari, mentre il massimo giornaliero è stato pari 26,78 dollari.

L’eventuale perdita del minimo appena segnalato potrebbe dar luogo ad un ulteriore modello di trading ribassista di brevissimo con primo obiettivo in area 22,50-22 dollari, con possibile ulteriore crollo in area 20-19,50 dollari, ovvero livelli che si erano rivelati sensibili anche per il contratto di Maggio in scadenza.

L’eventuale break-out di area 27 dollari (livello su cui passa la media mobile a 9 periodi), in chiusura daily, potrebbe invece innescare un veloce recupero verso area 29-30 dollari, dove si colloca una resistenza dinamica di brevissimo.

L’eventuale superamento dell’ostacolo appena indicato, invece, potrebbe spingere le quotazioni del WTI verso l’importante fascia di resistenza di breve-medio periodo che passa in area 34-37 dollari, dove al momento passa la media mobile a 50 periodi.

Oltre area 37 dollari, in chiusura settimanale, il trend di medio periodo potrebbe invertire al rialzo puntando prima verso area 40-42 dollari e successivamente verso quota 45 dollari.

Modello di Trading sul Petrolio – WTI – Valido da 1 a 5 Giorni

Il modello di trading Long si attiva con chiusura oraria oltre quota 25,49$ e consiglia di prendere i primi profitti a quota 25,90 e 26,96 dollari; stop loss in caso di discesa sotto quota 24,82$.

Mantenere o sovrappesare le operazioni rialziste in caso di break-out orario di quota 26,96$, per cercare di approfittare di eventuali allunghi in prima battuta a quota 27,39$ e successivamente a quota 27,67$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sotto 25,90$ in chiusura oraria.

Insistere con nuove posizioni Long in caso di estensioni al rialzo sopra quota 27,67$ in chiusura di candela oraria, per cercare di sfruttare ulteriori balzi in area 28,11 e 28,56 dollari, estesi in area 29,02 dollari; stop loss in caso di ritorno sotto 26,78$ in chiusura daily.

Suggeriti acquisti sulla debolezza in caso di affondo in area 22,42$, per tentare di sfruttare eventuali rimbalzi in area 22,78 e 23,40 dollari, estesi a 23,70$; stop loss in caso di possibili flessioni sotto quota 22$ in chiusura daily.

Il modello di trading Short, invece, prende forma con chiusura oraria minore di quota 24,82$ e fissa i primi due obiettivi in area 24,42 e 24,03 dollari; stop loss in caso di recupero sopra 25,49$ in chiusura oraria.

Mantenere o incrementare le posizioni corte in caso di discesa sotto quota 24,03$ in chiusura di candela oraria, per tentare di ricoprirsi in primo luogo a quota 23,78$ e successivamente a quota 23,40$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sopra quota 24,82$ in close orario.

Si consiglia insistere con nuove posizioni Short in caso di flessione sotto quota 23,40$ in chiusura di candela oraria, per sfruttare eventuali cali in area 23,02 e 22,78 dollari, estesi in area 22,42$; stoppare le operazioni in caso di recupero oltre quota 24,03$ in close orario.

Short speculativi in caso di allungo in area 29,02$, per approfittare di eventuali correzioni in area 28,56 e 28,11 dollari, estese a quota 27,67$; stop loss con close daily sopra quota 30$.

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