Immatricolazioni FCA in flessione in Italia ed Usa frenano il titolo

Finale di ottava in calo per il titolo FCA, che nella seduta di Venerdì 3 Gennaio ha lasciato sul terreno il 2,08%, fissando l’ultimo scambio a 13,078 euro. Le azioni della casa italo-americana, prossima alle nozze con la francese Peugeot, hanno risentito del calo delle immatricolazioni FCA sia sul mercato domestico che su quello statunitense.

Nel mese di Dicembre le vendite in Italia sono scese del 2,31%, a 31 mila unità (22,1% la quota di mercato), sottoperformando la crescita di immatricolazioni del 12,48%, a livello nazionale, certificata dal Ministero dei Trasporti. La suddetta contrazione non consiste tuttavia in un dramma, in quanto, le vendite italiane contribuiscono poco più del 10% sul totale del fatturato. Nell’ultimo trimestre Fiat Chrysler ha immatricolato 99 mila veicoli, mentre le vendite nell’intero 2019 sono state pari a 452 mila veicoli, assicurandosi una quota del 23,6% del mercato dell’auto tricolore.

Lievemente minore il calo fatto registrare dalle immatricolazioni oltreoceano, scese del 2%, a 542.519 unità, negli ultimi tre mesi dello scorso anno, contro le 555.221 unità vendute nello stesso periodo del 2018. Il risultato negativo è stato principalmente viziato dal calo delle immatricolazioni dei veicoli Jeep sport utility, SUV Dodge crossover e minivan. Nell’arco di tutti i dodici mesi del 2019, invece, le vendite del gruppo FCA negli USA sono scese dell’1%. Da ulteriori dettagli è emerso che il calo delle immatricolazioni ha coinvolto omogeneamente tutti i brand, ad eccezione del marchio Ram Trucks, le cui vendite sono aumentate del 18% su base annua, con più di 700 mila pick-up e furgoni venduti. La minor domanda del SUW Wrangler ha invece causato una flessione del 5% delle immatricolazioni statunitensi del brand Jeep nel 2019.

Continuano a rincorrersi i rumors che vedrebbero l’attuale CEO di FCA, Mike Manley, in uscita dal gruppo e pronto per accasarsi alla guida di Jaguar Land Rover. Ad avvalorare tale tesi, gli esperti hanno fatto notare che il ruolo del manager americano, nella nuova entità che dovrebbe nascere dalla fusione con Peugeot non è ancora stato deciso, mentre è già sicuro che il ruolo di CEO sarà ricoperto dal numero uno del gruppo francese, Carlos Tavares.

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Andamento azioni FCA sul breve-medio periodo


Il quadro tecnico sul titolo FCA, come evidente sul grafico con time-frame giornaliero, in alto, si è deteriorato, con le quotazioni scese al disotto delle tre medie mobili di riferimento, a 10-25 e 50 periodi. Tuttavia, nulla è ancora compromesso finché il prezzo si manterrà sopra l’importante supporto di breve-medio periodo identificato in area 12,80 euro.

Sul brevissimo, per scongiurare il test del sostegno appena indicato sarà fondamentale il recupero della media mobile a 50 giorni (la linea di colore verde sul grafico), che passa in area 13,25 euro.Il ritorno oltre area 13,35-13,40 euro, livello su cui transitano le EMA a 10 e 25 giorni, (rispettivamente la linea azzurra e la linea rossa sul grafico) potrebbe invece favorire un allungo verso la resistenza dinamica che si colloca in area 13,80 euro. Superato l’ostacolo appena segnalato, le quotazioni potrebbero salire in prima battuta in area 14-14,10 euro e successivamente verso area 14,45-14,50 euro.

Pattern di trading sul titolo fca (FCA.MI) valido da 1 a 5 giorni

Il pattern di trading rialzista prende forma in caso di ritorno oltre 13,114€ in chiusura oraria e prevede i primi due target price in area 13,194 e 13,326 euro; stop loss in caso di discesa sotto 12,984€ in close orario. Mantenere o incrementare le posizioni rialziste in caso di allungo oltre 13,326€ in chiusura di candela oraria, per cercare di prendere profitto prima 13,37€ e successivamente a 13,49€; stoppare le operazioni in caso di chiusura oraria minore di 13,078€.

Lecito insistere con nuove operazioni Long nel caso in cui si registri un close orario maggiore di 13,49€ per approfittare di eventuali rialzi in area 13,59 e 13,658 euro, estesa a 13,742€; stop loss in caso di ritorno sotto 13,194€ in chiusura oraria. Suggeriti acquisti sulla debolezza in caso di affondo in area 12,506€ per sfruttare possibili rimbalzi in prima battuta a 12,584€ e successivamente a 12,71€, estesi a 12,854€; stop loss in caso di ulteriori cali sotto 12,35€ in close orario o daily.

Il pattern pattern di trading ribassista, invece, si attiva in caso di close orario minore di 12,984€ e pronostica i primi due obiettivi in area 12,89 e 12,854 euro; stop loss in caso di recupero oltre 13,114€ in chiusura oraria. Mantenere o sovrappesare le posizioni corte in caso di discesa sotto 12,854€ in chiusura di candela oraria, per cercare di ricoprirsi prima a 12,774€ e successivamente a 12,71€; stop loss in caso di ritorno oltre 13,01€ in close orario.

Insistere con lo Short nel caso in cui la pressione al ribasso dovesse spingersi sotto 12,71€ in close orario o giornaliero, per approfittare di possibili cali in area 12,646 e 12,584 euro, estesi a 12,506€; stop loss in caso di ritorno sopra 12,89€ in chiusura oraria. Suggeriti Short speculativi in caso di estensioni al rialzo in area 13,742€, in ottica di pull-back in un primo momento a 13,658€ ed in seconda battuta a 13,59€, esteso a 13,49€; stop loss in caso di ulteriori allunghi oltre 13,88€ in chiusura oraria o di giornata.

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