Nel secondo trimestre del 2016 il mercato immobiliare italiano ha registrato un ulteriore consolidamento rispetto ai dati, già peraltro positivi, dei primi tre mesi dell’anno.
Immobili Italia : mercato crescita
Nel periodo compreso tra i mesi di aprile e di giugno di quest’anno, il numero delle compravendite immobiliari ha registrato un incremento complessivo del 21,8 per cento, rispetto all’analogo periodo del 2015, e del 17,3 per cento sul primo trimestre del 2016. I motivi alla base di questa crescita così particolarmente sostenuta è da ricercarsi soprattutto nei bassi tassi di interessi sui mutui.
Un incremento delle compravendite è stato registrato in tutti i comparti di mercato. Molto bene il settore residenziale, in progresso del 22,9 per cento, nuovo massimo rilevato dall’inizio del 2004.Una crescita significativa si segnala in ambito non residenziale, con il terziario che dal +1,3 per cento dei primi tre mesi del 2016, passa ad un +14,7 per cento. In rialzo del 7 per cento anche il settore produttivo.
Mercato immobiliare 2016
È stato l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate ha diffondere i dati relativi al secondo trimestre 2016. Dai numeri si evince facilmente come il mercato delle compravendite si sia consolidato nel periodo in esame, proseguendo la tendenza positiva iniziata nel corso del 2015. I motivi alla base di questa importante crescita, oltre al permanere dei tassi di interessi sui mutui particolarmente bassi, anche il forte calo dei prezzi nominali. È quanto reso noto dall’ISTAT. Da un punto di vista strettamente geografico, la crescita delle contrattazioni immobiliari è stata più marcata al Nord, con un rialzo del 24,9 per cento. A seguire il Sud, con un progresso del 20,8 per cento, e il Centro, con un incremento del 20,7 per cento.
Per quanto riguarda i dati derivanti dalle principali grandi città italiane, la migliore in assoluto come performance nel periodo è Bologna, con una crescita delle contrattazioni del 33,5 per cento.In seconda posizione la città di Milano, con un incremento del 29,7 per cento.Gradino più basso del podio per Napoli, per un secondo trimestre chiuso con un rialzo del 25,3 per cento.A seguire tutte le altre, con Torino (+24,3 per cento) e Firenze (+23,3 per cento) fra le migliori in graduatoria.
Con riferimento al comparto immobiliare non residenziale, una crescita notevole è stata registrata per il settore produttivo (+28,7 per cento). Positivi anche i dati provenienti dal terziario (+14,7 per cento) e dal commerciale (+12,9 per cento).
Un primo semestre 2016 dunque in forte ascesa per tutto il mercato immobiliare, con gli addetti ai lavori che auspicano in una seconda parte dell’anno altrettanto positiva.