Nintendo Pokèmon Go: trend rialzista finito?

Pokémon Go è un successo interplanetario e gli effetti si sono subito visti sul titolo Nintendo. Da quando l’app di Niantic è stata lanciata sul mercato, diventando in breve tempo un fenomeno di dimensioni globali, il titolo della società è quasi raddoppiato nel giro di una settimana, oltre i più rosei target in precedenza stimati dagli analisti.

Nintendo tendenza breve periodo

Raggiunto un così alto livello in poco tempo, sono però diversi gli analisti che ritengono il trend rialzista del titolo Nintendo ormai agli sgoccioli, almeno nel breve periodo.

azioni-nintendo

I dubbi sorgono per il fatto che difficilmente una sola app per sistemi Android e iOS possa trascinare in alto ancora per molto i ricavi di un colosso come Nintendo.

Dopo un periodo particolarmente difficile, a seguito anche dell’insuccesso registrato dalla sua piattaforma Wii U rispetto alle concorrenti PlayStation 4 e Xbox One, la società asiatica ha certamente beneficiato, in termini monetari, del successo dell’app Pokèmon Go.

Gli analisti ritengono che il futuro dell’azienda nipponica però sarà probabilmente maggiormente influenzato dalla prossima console Nintendo NX, attesa sul mercato in autunno.

Pokèmon Go nuovo rinvio in Giappone

Pokémon Go è indubbiamente un grande fenomeno sociale di massa ma è pur sempre una app per smartphone e dunque crescono gli interrogativi su quanto possa essere capace di produrre introiti nel lungo periodo. Molto dipenderà anche dalla capacità di Niantic di rilasciare gli aggiornamenti necessari per migliorare l’app e coinvolgere sempre più i giocatori.

Il titolo Nintendo, grazie al boom dei Pokèmon, è nel frattempo riuscito a riportarsi su valori che non si vedevano dal 2011, circa 38 dollari ad azione. Secondo gli analisti, dopo aver toccato un simile livello, è probabile che il titolo possa invertire nel breve la tendenza e portarsi in area 27-29 dollari per azione.

Nel frattempo, notizia di oggi, il lancio giapponese di Pokèmon Go non ha ancora una data di uscita. È infatti arrivata la conferma ufficiale di un rinvio della distribuzione dell’app sul territorio giapponese. Dopo che nei giorni scorsi si vociferava di un lancio ormai imminente da parte di Niantic, gli sviluppatori hanno chiesto e ottenuto una nuova proroga. Un ritardo che si è tradotto immediatamente in un forte calo per le azioni di Nintendo.

Alla Borsa di Tokyo il titolo ha chiuso con un ribasso di circa il 10% dopo i forti rialzi registrati nei giorni scorsi. È nota a tutti la grande passione dei giapponesi per i videogiochi, un importantissimo e cruciale mercato per Nintendo.

Rimane da vedere se, dopo la curiosità iniziale, Pokèmon Go sarà ancora in grado, o meno, di continuare a essere fonte di profitti costanti per l’azienda nipponica.

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