La seconda ondata di contagi da Covid-19 in tutto il mondo mette paura anche ad un bene rifugio come l’oro, che chiude l’ottava a 1.878,70 dollari, evidenziando una performance a cinque sedute in calo dell’1,40%. Investitori e trader che per cautelarsi dai cali sui mercati azionari si stanno proteggendo con le valute, Dollaro e Yen su tutte.
Prezzo del metallo giallo che ha comunque reagito dal minimo settimanale, nonché valore più basso dell’ultimo mese toccato a quota 1.859,45 dollari.
Quella appena andata in archivio è stata comunque un’ottava ricca di dati macro. La principale lettura ha riguardato la stima preliminare del Prodotto Interno Lordo USA del terzo trimestre. Nel periodo Luglio-Settembre di quest’anno la crescita negli Stati Uniti è balzata del 33,1% annualizzata. Battute le attese degli analisti che invece si aspettavano un PIL in aumento del 32%. Un rally arrivato dopo il crollo del 31,4% registrato nel secondo trimestre, su cui pesò il periodo di Lockdown delle attività produttive, deciso per contenere i contagi del virus. La crescita delle scorte ha inciso sul PIL per ben 6,62 punti percentuali. Gli investimenti nel mercato immobiliare hanno recuperato il 59,3% rispetto al crollo del 35,6% registrato nel trimestre precedente.
Un deciso recupero anche i consumi, volati del 40,7% (attese +38,9%), dopo il -33,2% del Q2.
Le richieste dei sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese per la seconda settimana consecutiva, ai minimi da marzo, facendo meglio delle attese. In ascesa anche la spesa delle famiglie statunitensi nel mese di Settembre, in crescita dell’1,4% su base mensile (consensus+1%); mentre il reddito personale è aumentato dello 0,9% rispetto ad Agosto (consensus +0,4%), quando si registrò una contrazione del 2,5%.
Gli investimenti delle aziende sono aumentati del 20,3% dopo il tonfo del 27,2% della precedente rivelazione. Forte incremento delle esportazioni che si sono impennate del 59,7% nel terzo trimestre, dal -64,4% del secondo trimestre; mentre le importazioni sono schizzate del 91,1% dal -54,1% del Q2.
Da ulteriori dettagli è inoltre emerso che l’indice dei prezzi è salito del 3,6% (attese +2,9%). La componente dei prezzi core del PCE è aumentata del 3,5% su base trimestrale, lievemente meno del +4% dei pronostici.
Buone indicazioni anche sul fronte disoccupazione, con le richieste settimanali dei sussidi, al 24 Ottobre, in calo su un nuovo minimo dallo scorso Marzo, a +751 mila unità , rispetto alle +791 mila unità della precedente stima (attese +770 mila unità ). Il totale dei richiedenti indennizzo, al 17 Ottobre, si è assestato a 7,756 milioni di unità in deciso calo dal precedente dato pari a 8,465 milioni di unità .
Chi vuole investire in commodities può utilizzare le piattaforme CFD certificate. Ad esempio con Capital (clicca qui per visitare il sito ufficiale) si hanno a disposizione strumenti molto utili come i segnali per poter essere subito operativi sulle materie prime.
Argomenti
Andamento prezzo oro sul breve-medio periodo
Il sentiment tecnico di breve e brevissimo periodo sull’oro si è sensibilmente deteriorato dopo che le quotazioni sono scese al di sotto delle tre medie mobili di riferimento, a 10-25 e 50 giorni.
Tuttavia nonostante l’incertezza che incombe sul prezzo del metallo giallo non si escludono possibili pull-back sulle suddette EMA che al momento si concentrano tra 1.895 dollari (EMA 10) e 1.910 dollari (EMA 50); in mezzo a 1.905 dollari passa invece EMA 25.
Prevista ulteriore debolezza in caso di affondo sotto area 1.860 dollari con target in area 1.800-1780 dollari; mentre l’eventuale recupero oltre EMA 50 potrebbe favorire un allungo verso quota 1.980 dollari.
Modello di Trading sul prezzo dell’oro – Valido da 1 a 5 Giorni
Il modello di trading Long si attiva con chiusura oraria oltre quota 1.885,60$ e consiglia di prendere i primi profitti a quota 1.892,80 e 1.904,50 dollari; stop loss in caso di discesa sotto quota 1.874,05$.
Mantenere o sovrappesare le operazioni rialziste in caso di break-out orario di quota 1.904,50$, per cercare di approfittare di eventuali allunghi in prima battuta a quota 1.916,30$ e successivamente a quota 1.935,45$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sotto 1.883,65$ in chiusura oraria.
Insistere con nuove posizioni Long in caso di estensioni al rialzo sopra quota 1.935,45 in chiusura di candela oraria, per cercare di sfruttare ulteriori balzi in area 1.947,40 e 1.954,85 dollari, estesi in area 1.966,90$; stop loss in caso di ritorno sotto 1.904,50$ in close orario.
Suggeriti acquisti sulla debolezza in caso di affondo in area 1.798,70$, per tentare di sfruttare eventuali rimbalzi prima in area 1.809,90$ e successivamente a 1.828,15$, estesi in area 1.839,50$; stop loss in caso di possibili flessioni sotto quota 1.780$ in chiusura daily.
Il modello di trading Short, invece, prende forma con chiusura oraria minore di quota 1.874,05$ e fissa i primi due obiettivi in area 1.862,45 e 1.850,95 dollari; stop loss in caso di recupero sopra 1.885,60$ in chiusura oraria.
Mantenere o incrementare le posizioni corte in caso di discesa sotto quota 1.850,95$ in chiusura di candela oraria, per tentare di ricoprirsi in primo luogo a quota 1.839,50$ e successivamente a quota 1.828,15$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sopra quota 1.878,60$ in close orario.
Si consiglia insistere con nuove posizioni Short in caso di flessione sotto quota 1.828,15$ in chiusura di candela oraria, per sfruttare eventuali cali in area 1.816,85 e 1.809,90 dollari, estesi in area 1.798,70$; stoppare le operazioni in caso di recupero oltre quota 1.850,95 in close orario.
Short speculativi in caso di allungo in area 1.966,90$, per approfittare di eventuali prese di profitto in prima battuta a quota 1.954,85$ ed in secondo luogo a 1.947,40$, estese in area 1.935,45$; stop loss con close daily sopra quota 1.998,85$.