Prezzo petrolio (WTI) sostenuto da inatteso calo scorte USA e calo tensioni commerciali USA-Cina

Settimana all’insegna della volatilità per i prezzi del petrolio nella versione WTI, che nonostante un inizio in deciso calo, su un minimo a 52,84 dollari, hanno messo a segno un rialzo di quasi 3 punti percentuali, grazie ad un close d’ottava a 56,70 dollari (+0,71%).

L’andamento fortemente negativo che aveva caratterizzato le prime due sedute era stato causato dall’entrata in vigore di una nuova serie di dazi statunitensi al 15% su alcune categorie di beni importati dalla Cina. Pechino in risposta alla mossa di Washington aveva risposto con tasse su importazioni made in USA per 75 miliardi di dollari.Dai rispettivi governi delle due parti in causa è comunque emersa la volontà di riprendere i negoziati per scongiurare il pericolo che ulteriori reciproche strette sull’import possano mettere in serio pericolo la crescita, scatenando una recessione di portata mondiale.

Il prezzo del greggio ha reagito con decisione dai minimi segnalati tra le righe del precedente paragrafo dopo la lettura migliore delle attese dell’indice PMI servizi cinese. Secondo la stima elaborata da Markit/Caixin, il suddetto indicatore, ad Agosto, si è assestato a 52,1 punti (livello più alto dallo scorso Maggio), a dispetto dei 51,7 punti pronosticati dagli analisti ed i 51,6 punti della rivelazione mensile precedente. In netto miglioramento anche il Purchasing Managers Index Composite, che sempre ad Agosto si è portato a 51,6 punti da 50,9 punti del mese precedente.

WTI in ascesa dopo il calo maggiore delle aspettative delle scorte di petrolio statunitense, che secondo il consueto rapporto targato EIA, nell’ottava terminata il 30 Agosto, hanno subito una flessione di 4,8milioni di barili. Il consensus, invece, dava un minor calo, pari a -2,5 milioni di barili. Gli stock di benzina sono scesi di 2,4 milioni di unità (attese -1,5 milioni di unità); mentre le riserve di distillati hanno evidenziato una contrazione di 2,5 milioni di unità, contro un aumento di 0,5 milioni di unità stimato.

La buona lettura sulle scorte di greggio oltreoceano è stata tuttavia parzialmente neutralizzata dall’aumento della produzione OPEC di Agosto, cresciuta per il primo mese nell’anno in corso, supportata dall’aumento dell’output nigeriano ed iracheno. In crescita nel mese di Agosto anche la produzione russa, aumentata a 11,294 milioni di barili, schizzando sui massimi da Marzo, oltre quanto promesso dagli accordi.

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Andamento quotazioni petrolio sul breve-medio periodo


Regna ancora la confusione dal punto di vista tecnico per quanto riguarda le quotazioni del petrolio variante WTI che, come si evince dal grafico con time-frame giornaliero, in alto, oscilla nevroticamente tra le tre medie mobili di riferimento, a 10-25 e 50 giorni, incapaci di prendere una netta direzione. I prezzi sono ingabbiati tra area 54 ed area 56 dollari, con repentini sforamenti verso quota 53 e 57 dollari, a caccia di stop loss.

L’eventuale uscita al rialzo o al ribasso oltre i due estremi del suddetto trading-range potrebbe dettare la direzione dei prezzi nelle prossime settimane. La strada rialzista potrebbe rimettere nel mirino area 60, in prima battuta, e quota 62 dollari in un secondo momento. Il sentiero ribassista, invece, potrebbe tracciare una prima meta in area 50 dollari ed un secondo approdo in area 48-47 dollari.

Pattern di trading sul petrolio (WTI) valido da 1 a 5 giorni

Il pattern di trading Long si attiva in caso di chiusura oraria maggiore di quota 56,92$ e consiglia di prendere i primi profitti in area 57,16 e 57,38 dollari; stop loss in caso di discesa sotto quota 56,35$. Mantenere o sovrappesare le operazioni rialziste in caso di break-out orario di quota 57,38$, per cercare di approfittare di eventuali allunghi in prima battuta a quota 57,73$ e successivamente a quota 58,31$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sotto quota 56,70$ in chiusura oraria.

Lecito insistere con nuove posizioni Long in caso di estensioni al rialzo sopra quota 58,31$ in chiusura di candela oraria, per cercare di sfruttare ulteriori balzi in area 58,67 e 59,26 dollari, estesi a quota 59,62$; stop loss in caso di ritorno sotto quota 57,73$ in close orario. Suggeriti acquisti sulla debolezza in caso di affondo in area 53,80$, per tentare di sfruttare eventuali rimbalzi prima a quota 54,12$ e successivamente a quota 54,46$, estesi a quota 55,01$; stop loss in caso di possibili flessioni sotto quota 53,25$ in chiusura di candela daily.

Il pattern di trading Short, invece, prende forma in caso di chiusura oraria minore di quota 56,35$ e fissa i primi due obiettivi in area 56 e 55,70 dollari; stop loss in caso di recupero sopra 56,92$ in chiusura oraria. Mantenere o incrementare le posizioni corte in caso di discesa sotto quota 55,70$ in chiusura di candela oraria, per tentare di ricoprirsi in un primo momento a quota 55,35$ e successivamente a quota 55,01$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sopra quota 56,35$ in close orario.

Si consiglia di insistere con nuove posizioni al ribasso in caso di flessione sotto quota 55,01$ in chiusura di candela oraria, per sfruttare eventuali cali in area 54,46 e 54,12 dollari, estesi in area 53,80$; stoppare le operazioni in caso di recupero oltre quota 55,70$ in close orario. Short speculativi in caso di allungo in area 59,62$, per approfittare di eventuali correzioni in primo luogo a quota 59,26$ ed in seconda battuta a quota 58,67$, estese a quota 58,31$; stop loss in caso di ulteriori estensioni oltre quota 60,22$ in chiusura giornaliera

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