Il prezzo del petrolio consolida sui massimi dello scorso Marzo e la versione WTI, scambiata sul NYMEX (New York Mercantile Exchange) sembra ormai diretta verso la soglia psicologica e tecnica rappresentata da area 50 dollari.
Le quotazioni del greggio statunitense hanno infatti chiuso la scorsa settimana a 49,06 dollari (+1,45%), mettendo a segno la settimana ottava consecutiva in rialzo. Gli acquisti sull’oro nero sono stati alimentati dall’avvio delle vaccinazioni anti-Covid 19, che hanno offuscato l’aumento dei contagi in tutto il mondo, con il conseguente ripristino delle misure di contenimento, i cosiddetti lockdown, decisi da molti governi, soprattutto in Europa.
Snobbato anche l’allarme lanciato dall’EIA sul consumo di petrolio nel 2021. Tramite il consueto rapporto mensile, l’International Energy Agency ha stimato che il prossimo anno il consumo globale salirà a 96,9 milioni di barili giornalieri, in calo di circa 200 mila barili al giorno rispetto alla precedente stima elaborata a Novembre.
Per l’intero anno in corso, invece, la domanda globale media è stata fissata a 91,2 milioni di barili giornalieri. Da ulteriori dettagli contenuti nel rapporto EIA si è appreso che nel 2021 la domanda crescerà ad un ritmo più lento rispetto alle aspettative precedenti perché il settore aeronautico dovrà ancora fare i conti con le restrizioni ai voli, finché i vaccini non saranno disponibili in tutto il mondo.
Prezzo del WTI che ha invece beneficiato del calo superiore alle attese fatto registrare dalle scorte settimanali di petrolio “Made in USA“. Sempre l’EIA ha infatti comunicato che nella settimana terminata l’11 Dicembre le riserve di greggio sono scese di 3,1 milioni di barili, mentre gli analisti avevano pronosticato un calo più modesto, pari a -1,1 milioni di barili. Lettura che ha decisamente battuto le anticipazioni rilasciate dall’API (American Petroleum Institute) che invece aveva indicato un aumento di circa 2 milioni di barili.
Gli stock di benzina sono aumentati di circa 1 milione di unità , ma meno della crescita di 1,8 milioni di unità stimata dal consensus, ed in linea con l’incremento di 0,8 milioni di unità della lettura API. Le riserve di distillati hanno invece registrato un aumento settimanale di 0,2 milioni di unità , ben al di sotto delle +1,2 milioni di unità pronosticati dagli analisti e delle +4,3 milioni di unità indicate dall’API.
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Andamento Quotazioni Petrolio sul Breve-Medio Periodo
Come già anticipato tra le righe del precedente paragrafo, il prezzo del petrolio WTI sembra ormai diretto verso quota 50 dollari. Tale ipotesi sembra inoltre confermata dal fatto che la settimana si sia conclusa vicino al massimo fatto segnare a quota 49,28 dollari.
L’impostazione tecnica è saldamente rialzista, con i prezzi che si sono ulteriormente allontanati dalle medie mobili di riferimento, a 10-25 e 50 periodi, che fanno da supporto.
Il primo sostegno di brevissimo, rappresentato da EMA 10 (la prima linea dall’alto verso il basso sul grafico) si trova infatti a 47,25 dollari. Il primo supporto daily, che coincide con EMA 25 (la linea mediana sul grafico), invece si colloca in area 45,35 dollari.
Impostazione tecnica rialzista nel breve-medio periodo finché le quotazioni si manterranno al di sopra di EMA 50 (la prima linea dal basso verso l’alto sul grafico), che passa in area 43,50 dollari.
Perso il sostegno appena indicato, possibili ulteriori flessioni in area 40 dollari; mentre il break-out dei 50 dollari, potrebbe favorire un allungo in area 50 dollari.
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Modello di Trading sul Petrolio – WTI – Valido da 1 a 5 Giorni
Il modello di trading Long si attiva con chiusura oraria oltre quota 49,28$ e consiglia di prendere i primi profitti a quota 49,58 e 50,08 dollari; stop loss in caso di discesa sotto quota 48,80$.
Mantenere o sovrappesare le operazioni rialziste in caso di break-out orario di quota 50,08$, per cercare di approfittare di eventuali allunghi in prima battuta a quota 50,57$ e successivamente a quota 51,07$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sotto 49,10 in chiusura oraria.
Insistere con nuove posizioni Long in caso di estensioni al rialzo sopra quota 51,07 in chiusura di candela oraria, per cercare di sfruttare ulteriori balzi in area 51,89 e 52,41 dollari, estesi in area 52,94$; stop loss in caso di ritorno sotto 50.08$ in close daily.
Suggeriti acquisti sulla debolezza in caso di affondo in area 46,02$, per tentare di sfruttare eventuali rimbalzi in primo luogo a 46,48$ ed in seconda battuta a 47,25$, estesi in area 47,72$; stop loss in caso di possibili flessioni sotto quota 45,35$ in chiusura daily.
Il modello di trading Short, invece, prende forma con chiusura oraria minore di quota 48,80$ e fissa i primi due obiettivi in area 48,50 e 48,02 dollari; stop loss in caso di recupero sopra 49,28$ in chiusura oraria.
Mantenere o incrementare le posizioni corte in caso di discesa sotto quota 48,02$ in chiusura di candela oraria, per tentare di ricoprirsi in primo luogo a quota 47,72$ e successivamente a quota 47,25$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sopra quota 49,1$ in close orario.
Si consiglia insistere con nuove posizioni Short in caso di flessione sotto quota 47,25$ in chiusura di candela oraria, per sfruttare eventuali cali in area 46,78 e 46,48 dollari, estesi in area 46,02$; stoppare le operazioni in caso di recupero oltre quota 48,02 in close orario.
Short speculativi in caso di allungo in area 52,94$, per approfittare di eventuali prese di profitto in prima battuta a 51,89$ e successivamente a 51,07$, estese in area 50,57$; stop loss con close daily sopra quota 53,80$.