Prada chiude con un semestre debole

Il gruppo Prada ha chiuso il primo semestre dell’anno con ricavi, utili e margini in calo. Prosegue il periodo di “crisi” anche se il management è fiducioso su una inversione di tendenza nel corso della seconda parte del 2016.

Prada risultati semestrali

Prada ha archiviato il primo semestre, al 31 luglio 2016, con una flessione dei ricavi del 14,8 per cento a quota 1,54 miliardi di euro. In calo del 25 per cento anche il margine operativo lordo (ebitda) a 329,9 milioni di euro e l’ebit, in flessione del 27,1 per cento a quota 213,7 milioni di euro.In contrazione anche il margine ebit dal 16 al 14 per cento.L’utile netto è sceso nei primi sei mesi del 24,7 per cento a quota 141,9 milioni di euro, a fronte dei 188,6 milioni di euro dell’analogo periodo del 2015.Il flusso di cassa operativo della società attiva nel settore del lusso è risultato pari a 267 milioni di euro.La posizione finanziaria netta è migliorata di 12 milioni nel periodo, a quota -246 milioni di euro.

Quotazione Azioni Prada

Anche in borsa il titolo non se la passa bene, possiamo vedere il calo avvenuto negli ultimi anni

azioni-prada

Prada: Canali Retail e Wholesale

Nel dettaglio, con riguardo ai singoli canali, il settore retail ha registrato una flessione tendenziale del 16 per cento a 1,277 miliardi di euro rispetto ai dati riportati nel corrispondente periodo dello scorso anno.

Negative tutte le aree geografiche. L’Europa ha registrato un calo del 18 per cento, l’America ha segnato una flessione del 15 per cento, l’area Asia-Pacifico un ribasso del 18 per cento e il Giappone del 9 per cento. Per quanto riguarda il comparto wholesale, i ricavi sono risultati pressoché in linea con quelli dello scorso esercizio, a quota 253 milioni di euro.In crescita dell’8 per cento invece la divisione delle licenze, per un fatturato nel periodo di 25 milioni di euro, a cui hanno contribuito in particolar modo i segmenti occhialeria e profumi.Una prima parte dell’anno particolarmente complicata per il gruppo del lusso, anche se trapela ottimismo da parte dei vertici della società.I dati sono attesi in miglioramento nella seconda parte del 2016, nel corso del quale si punterà a modificare la strategia per tornare nuovamente a crescere.È quanto anticipato, in sintesi, dall’amministratore delegato, Patrizio Bertelli.

Il numero uno di Prada ha messo in risalto che grazie al compimento di una fase di razionalizzazione dei processi operativi e gestionali, a cui si aggiungeranno una serie di ulteriori iniziative, la società sarà in grado di rispondere con prontezza e celerità alle future esigenze del mercato.

Tra le linee di azione che saranno adottate dal gruppo, rivestirà estrema importanza l’ampliamento della diffusione della piattaforma online, con particolare priorità per i mercati della Cina, Hong Kong e Singapore.

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