Prezzo dell’oro a contatto con l’importante supporto di breve-medio periodo 1.310-1.300 dollari
Si preannuncia un inizio di ottava ancora all’insegna della debolezza per le quotazioni dell’oro, che stando a quanto indicato dal contratto future con scadenza Aprile ,al momento della scrittura, fanno segnare un frazionale calo dello 0,08%, a quota 1.311,20 dollari.
La settimana che ci siamo appena lasciati alle spalle ha visto il prezzo del metallo giallo cedere lo 0,70%, trovando supporto su un minimo a quota 1.309,50 dollari. Il cosiddetto bene rifugio per eccellenza è stato appesantito dal ritorno della propensione al rischio da parte di trader ed investitori, testimoniato dalle buone performance dei principali listini azionari mondiali, tra cui, per l’ennesima volta, ha spiccato Wall Street, trainata dal rialzo dei titoli tecnologici che hanno spinto l’indice Nasdaq su nuovi massimi storici.
Nemmeno l’ennesimo colpo di spugna del presidente Trump, che licenziando a sorpresa il segretario di stato Rex Tillerson, ha gettato nuove ombre sulla condotta politica dell’inquilino della Casa Bianca, ha attratto gli acquisti verso i preziosi. Oro che in più di una occasione non ha nemmeno approfittato dei momentanei cali del biglietto verde, sui cui hanno pesato i timori di una possibile guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, dopo che sempre lo stesso Trump ha minacciato di imporre nuovi dazi doganali sulle importazioni per colpire Pechino, accusata di una condotta commerciale scorretta, che ha portato il deficit della bilancia commerciale USA-Cina sui livelli più elevati di sempre.
Sotto l’aspetto prettamente macro, è passata in secondo piano la lettura finale del tasso d’inflazione USA del mese di Febbraio, che assestandosi al 2,2%, come atteso dagli analisti, ha raffreddato le aspettative che la Federal Reserve possa considerare 4 rialzi dei tassi anziché le 3 manovre prestabilite. Un aumento dei tassi più rapido nel tempo potrebbe infatti sortirei delle ripercussioni negative su un asset privo di rendimento come lo è l’oro.
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Andamento quotazioni oro sul breve-medio periodo
Sentiment di breve-medio periodo nettamente negativo per il prezzo dell’oro, che come ben visibile sul grafico con time-frame giornaliero, in alto, è scivolato al di sotto di tutte le medie mobili di riferimento, a 10-25 e 50 periodi. La perdita del supporto statico a 1.310 dollari, in chiusura daily, inoltre, potrebbe scatenare ulteriori flessioni con target in area 1.300 dollari, con probabili estensioni in area 1.290 dollari, sui valori di fine 2017.
Un ulteriore brutto segnale per il prezzo del metallo giallo potrebbe essere rappresentato dall’attraversamento dall’alto verso il basso della media mobile a 50 gg (la linea mediana sul grafico), da parte delle medie mobili minori, a 10 e 25 gg (la prima linea dal basso verso l’alto e la prima linea dall’alto verso il basso sul grafico).
La pista ribassista appena segnalata potrebbe venir meno, in caso di tenuta dell’importante sostegno in area 1.310-1.300 dollari, accompagnata da un successivo recupero oltre le tre medie mobili di cui sopra. Sentiment di breve-medio periodo che invece ritornerebbe ad essere positivo in caso di ritorno in chiusura settimanale, oltre la resistenza dinamica individuata in area 1.330 dollari.
Modello di trading sull’oro valido da 1 a 5 giorni
Il modello di trading Long si attiva in caso recupero oltre quota 1.318$ in chiusura oraria e consiglia di prendere i primi profitti in area 1.323,70 e 1.325,80 dollari; stop loss in caso di discesa sotto quota 1.309,55$. Mantenere o sovrappesare le operazioni rialziste in caso di break-out orario di quota 1.325,80$, per cercare di approfittare di eventuali allunghi in prima battuta a quota 1.330,50$ e successivamente a quota 1.335,60$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sotto quota 1.314,20$ in chiusura oraria.
Lecito insistere con nuove posizioni Long in caso di estensioni al rialzo sopra quota 1.335,60$ in chiusura di candela oraria, per cercare di sfruttare ulteriori balzi in area 1.340,70 e 1.344 dollari, estesa a quota 1.352,30$; stop loss in caso di ritorno sotto quota 1.325,80$ in close orario. Suggeriti acquisti sulla debolezza in caso di affondo in area 1.272,65$, per tentare di sfruttare eventuali rimbalzi prima a quota 1.280,60$ e successivamente a quota 1.289,05$; stop loss in caso di possibili flessioni sotto quota 1.264$ in chiusura di candela oraria o daily.
Il modello di trading Short, invece, prende forma in caso di chiusura oraria minore di quota 1.309,55$ e fissa i primi due obiettivi in area 1.307 e 1.300,90 dollari; stop loss in caso di recupero sopra 1.318$ in chiusura oraria. Mantenere o incrementare le posizioni corte in caso di discesa sotto quota 1.300,90$ in chiusura di candela oraria, per tentare di ricoprirsi in un primo momento a quota 1.294$ e successivamente a quota 1.289,05$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sopra quota 1.314,20$ in close orario.
Si consiglia insistere con nuove posizioni al ribasso in caso di flessione sotto quota 1.289,05$ in chiusura di candela oraria, per sfruttare eventuali cali in area 1.284,15 e 1.280,60 dollari, estesa in area 1.272,65 dollari; stoppare le operazioni in caso di recupero oltre quota 1.300,90$ in close orario. Short speculativi in caso di allungo in area 1.352,30$, per approfittare di eventuali correzioni in primo luogo a quota 1.344$ ed in seconda battuta a quota 1.335,60$; stop loss in caso di ulteriori estensioni rialziste sopra quota 1.360,60$ in chiusura di candela oraria o daily.