Il prezzo dell’oro vola sopra i 1550 dollari l’oncia dopo attacco USA a Baghdad

Inizia nel migliore dei modi il 2020 per le quotazioni dell’oro, che sull’onda delle turbolenze in Medioriente si riporta sui livelli dello scorso Settembre, superando area 1.550 dollari l’oncia.Il prezioso metallo giallo continua pertanto a consolidare l’apprezzamento del 18% espresso in dollari messo a segno nel 2019. La seduta di Venerdì 3 Gennaio è terminata a quota 1.355,15 dollari, in rialzo dell’1,77%, vicina a i massimi toccati a quota 1.556,05 dollari.

La corsa agli asset rifugio, come l’oro, da parte di investitori e trader, è ripresa dopo il raid aereo statunitense in Iraq, che ha provocato la morte del generale iraniano, Qassem Soleimani, al vertice dell’unità speciale Quds. L’attacco è stato autorizzato dal presidente Trump. L’esponente iraniano era molto vicino al leader supremo dell’Iran, l’Ayatollah Ali Khamenei, il quale ha già promesso “gravi ritorsioni”. Si teme che la morte del generale Soleimani possa alimentare una nuova escalation di terrore che possa varcare i confini di Iraq ed Iran, espandendosi verso altre zone calde della vasta area mediorientale.

Prezzo del metallo giallo sostenuto anche dalla debole lettura dell’indice ISM manifatturiero USA di Dicembre, che ha contribuito anche a far scendere le quotazioni del biglietto verde. Va infatti ricordato che l’oro, essendo un asset quotato in dollari, diventa più economico per i possessori di valute diverse dalla divisa statunitense.

Institute for Supply Management (ISM) ha rivelato che l’indicatore che misura l’attività manifatturiera, lo scorso mese, è sceso a 47,2 punti, dai 48,1 punti di Novembre, deludendo anche le attese degli analisti, che invece avevano pronosticato un miglioramento a 49 punti. Un risultato inferiore a 50 punti è sinonimo di contrazione del settore, mentre un valore superiore a 50 punti indica espansione.

La stima ISM appena evidenziata ha inoltre mostrato il peggior risultato ad oltre 10 anni, ovvero da Giugno 2009. Da ulteriori dettagli è inoltre emerso che l’occupazione negli stabilimenti manifatturieri è calata per il quinto mese consecutivo.

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Andamento prezzo oro sul breve-medio periodo


Come anticipato tra le righe del precedente paragrafo, le quotazioni del metallo giallo sono arrivate alla prima chiusura settimanale del 2020, sui massimi dallo scorso1 Settembre.

Il prezzo dell’oro, come in evidenza sul grafico con time-frame giornaliero, in alto, si è ulteriormente allontanato dalle medie mobili di riferimento, a 10-25 e 50 giorni, che fungono da supporti. Il primo sostegno di brevissimo si colloca infatti a buona distanza, poco sotto area 1.520 dollari, livello su cui transita la media mobile a 10 giorni (la linea di colore azzurro sul grafico). Il primo supporto daily, invece, passa sulla media mobile a 25 giorni (la linea rossa sul grafico), che al momento si colloca in area 1.501,50 dollari.

La struttura tecnica di breve-medio periodo rimarrà impostata al rialzo finché le quotazioni si manterranno al disopra della media mobile a 50 giorni (la linea di colore verde sul grafico), che transita in area 1.493 dollari.

Persa EMA 50, il prezzo potrebbe precipitosamente crollare in area 1.450-1.440 dollari. Le quotazioni dell’oro hanno nuovamente messo nel mirino i massimi degli ultimi 6 anni toccati lo scorso Settembre in area 1.570 dollari, ed in caso di break-out potrebbero accelerare verso area 1.600 dollari e anche oltre.

Modello di trading sull’oro valido da 1 a 5 giorni

Il modello di trading Long si attiva in caso di chiusura oraria maggiore di quota 1.557$ e consiglia di prendere i primi profitti in area 1.560,65 e 1.566,60 dollari; stop loss in caso di discesa sotto quota 1.541,60$. Mantenere o sovrappesare le operazioni rialziste in caso di break-out orario di quota 1.566,60$, per cercare di approfittare di eventuali allunghi in prima battuta a quota 1.572,60$ e successivamente a quota 1.582,30$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sotto quota 1.555,15$ in chiusura oraria.

Lecito insistere con nuove posizioni Long in caso di estensioni al rialzo sopra quota 1.582,30$ in chiusura di candela oraria, per cercare di sfruttare ulteriori balzi in area 1.588,35 e 1.598,20 dollari, estesi in area 1.608,05 dollari; stop loss in caso di ritorno sotto 1.566,60$ in close orario. Suggeriti acquisti sulla debolezza in caso di affondo in area 1.501,55$, per tentare di sfruttare eventuali rimbalzi a quota 1.510,90 e 1.516,65 dollari, estesi a 1.526,20$; stop loss in caso di possibili flessioni sotto quota 1.485$ in chiusura daily.

Il modello di trading Short, invece, prende forma in caso di chiusura oraria minore di quota 1.541,60$ e fissa i primi due obiettivi in area 1.537,95 e 1.532,10 dollari; stop loss in caso di recupero sopra 1.557$ in chiusura oraria. Mantenere o incrementare le posizioni corte in caso di discesa sotto quota 1.532,10$ in chiusura di candela oraria, per tentare di ricoprirsi in primo luogo a quota 1.526,20$ e successivamente a quota 1.522,60$; stoppare le operazioni in caso di ritorno sopra quota 1.541,60$ in close orario.

Si consiglia insistere con nuove posizioni Short in caso di flessione sotto quota 1.522,60$ in chiusura di candela oraria, per sfruttare eventuali cali in area 1.516,65 e 1.510,90 dollari, estesi a quota 1.501,55$; stoppare le operazioni in caso di recupero oltre quota 1.537,95$ in close orario. Short speculativi in caso di allungo in area 1.608,05$, per approfittare di eventuali correzioni a quota 1.598,20 e 1.588,35 dollari, estese a quota 1.582,30$; stop loss in caso di ulteriori estensioni sopra quota 1.625$ in chiusura di candela daily.

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