Ultimamente, il titolo azionario di Amazon si sta comportando molto bene (se non conosci le azioni Amazon, dai un’occhiata al nostro articolo sulle Azioni Amazon, che sta avendo molto successo) e abbiamo notato un incremento del titolo azionario AMZN di circa il 20% negli ultimi 30 giorni circa, tuttavia però, il titolo è sceso di circa il 14% da inizio 2016.
È giusto investire adesso in azioni Amazon?
La domanda è quindi la seguente: conviene dare fiducia in questo momento alle azioni Amazon?
Amazon in questo ultimo periodo ha avuto una considerevole mole di positività, che gli ha permesso di scalare i prezzi e di affermarsi al livello attuale, ma ci troviamo comunque ad un prezzo estremamente scontato rispetto al primo gennaio 2016.
Se volete investire sul lungo termine, il prezzo corrente potrebbe essere una buona occasione, in quanto ci troviamo ad un livello ben inferiore dai massimi storici del titolo AMZN.
Gli investitori a lungo termine sono abbastanza certi del fatto che il titolo di Amazon supererà i massimi di nuovo, che al momento si trovano appena sotto al livello dei 700 dollari. Il titolo di Amazon è praticamente un multiplo dei profitti dell’azienda, ma questo sta accadendo principalmente a causa del fatto che c’è una grande attesa nei confronti di Amazon, il colosso dell’ecommerce e cloud mondiale.
Amazon sta crescendo, il settore sta crescendo, e possiamo affermare che è trainato da Amazon senza alcun dubbio, il cui CEO è il quarto uomo più ricco del mondo: Jeff Bezos.
L’e-commerce è il futuro, il cloud è il futuro, e non possiamo negare il fatto che Amazon si trovi proprio in cima alla “catena alimentare” di questo settore, e crediamo che non sia molto lontano il giorno in cui Amazon si mangerà tutto, lasciando solo le briciole ai suoi competitor.
Il modello di vendita al dettaglio tramite il classico negozio o megastore (tipo Euronics), sta morendo. È triste dirlo, ma tutti i costi aggiuntivi che sono necessari per mandare avanti un business del genere, si ripercuotono sullo scontrino, non c’è storia. Il costo del lavoro non è economico, il costo per mantenere un magazzino non lo è altrettanto. L’e-commerce, e in special modo Amazon (che si è saputo evolvere nel tempo da noi in europa e anche in USA, a differenza di eBay) sarà il motivo per il quale in futuro andremo sempre di meno la domenica al centro commerciale, e opteremo invece per una passeggiata al parco. Se riuscirà a garantire il suo cavallo di battaglia, ovvero la spedizione Prime (possibilmente in un giorno) anche per i generi alimentari, non solo le grandi catene di prodotti non-alimentari saranno messe in difficoltà, ma anche giganti come Esselunga da noi in Italia inizieranno a tremare, e Jeff Bezos e il suo Amazon sarà il modo più semplice, veloce ed economico per comprare qualsiasi cosa online.
Tornando al titolo azionario, Amazon sta facendo molti sforzi per ridurre i suoi costi operativi, e questo ha permesso all’azienda di pubblicare degli ottimi dati finanziari. Tuttavia il reddito netto non ha rispettato le aspettative nell’ultimo trimestre e proprio per questo le azioni sono crollate negli ultimi 3 mesi.
Si tratta comunque di dati trimestrali, e Amazon comunque è stabile da molti anni ormai, per quanto concerne la crescita dei guadagni. Se siete disposti a mantenere il titolo azionario sul lungo termine, questo potrebbe essere un buon momento per investire in Amazon, azienda che potrebbe tornare a superare i massimi storici se riuscirà a tagliare i costi operativi, continuando ad aumentare la crescita dei guadagni, target molto probabili visto che stiamo parlando del numero 1 del settore.